Le belle persone
Ogni giorno leggiamo di cattiverie, violenze e arroganza dei potenti. Ma ci sono ancora tante belle persone: le riconosci subito, profumano di semplicità. A prima vista sono normalissime, non si mettono in mostra. Ma quando le incontri ti sembra di ricevere un regalo: ti accolgono con il sorriso, ti fanno stare bene, nella loro casa ti senti come a casa tua. Magari hanno qualche difetto, magari hanno alcune ombre e di certo non sono perfette. Come tutti. Le belle persone restano sempre belle anche se passano gli anni, anche se sono stanche, se hanno le rughe. Perché la bellezza che è dentro di loro non invecchia mai. Le belle persone non smettono mai di brillare.
Giorni di festa, di compleanni, ma purtroppo anche giorni di addii…
Lunedì 11 settembre compie gli anni la vulcanica Maria Lombardi, mamma della mia grande amica Paola. Quando le incontro è un fiume di parole (sono due donne…) e di battute: spesso partecipano a viaggi organizzati dove portano gioia e serenità.
Mercoledì festeggia i 54 anni di matrimonio una meravigliosa coppia di amici di Villanuova: Cesarina Cattaneo (per tutti Ceci, nata il 2 novembre 1948) ed Aldo Zambelli (nato il 28 gennaio 1944). Sono due persone altruiste, sensibili, impegnate, con uno sguardo aperto ed una visione profonda della vita. La loro è la casa dell’accoglienza e del sorriso. Come dice Ceci, la loro coppia è paragonabile alla selvaggina: c’è quella stanziale e quella migratoria. Aldo non uscirebbe mai dal nido, a Ceci piacerebbe spaziare ovunque, di qua e di là, libera come l’aria. Aldo, dipendente OM, è stato consigliere comunale nel 1970/75 e nel 1975/80 (sindaco Albertini), nel 1985/90 assessore effettivo all’urbanistica, lavori pubblici e servizi (cimiteri, illuminazione, acquedotti…). La domenica andava a visitare i lavori: è salito all’onore delle cronache quando nell’86, dopo una grande nevicata, a causa della strada gelata per Prandaglio si ribaltò con la sua 127 azzurra. Con le costole rotte dovette uscire dal finestrino per paura che l’auto si incendiasse: cosa non si fa per la propria comunità! Ora Aldo si impegna in Oratorio, mentre Ceci è nel GVAV (Gruppo Volontari Assistenza Villanuova) ed è attiva h24 sia sui social sia nelle varie iniziative della parrocchia e del Comune. I due “opposti estremismi” hanno creato una bella famiglia, con i figli Daniela e Paolo (eccellente cantante degli Staghen Out) ed i meravigliosi nipoti Maria e Giovanni. Ceci è sorella di Tina (moglie del mio amico e coscritto Claudio Lauro detto Ciotolo) mamma della bellissima Claudia e di Andrea. La coppia Ceci-Aldo ha mille amici, tutti quelli che passano vicino a casa loro sono accolti con sorrisi, riflessioni e belle battute. Un giorno li ho sorpresi ballare in cucina, e mi sono commosso per il loro amore. Cosa si vuole di più dalla vita?!
Ceci mi ha inviato un intenso ricordo di Anna Tiboni, che ci ha lasciati.
“Oggi 8 settembre sono stati celebrati i funerali di una nostra amica, Anna Tiboni, che noi, ormai 75enni, ricordiamo come la nostra signorina delle Giovanissime di Azione Cattolica che poi è stata la Presidente e catechista all’oratorio divenuto Parrocchiale e non più solamente maschile. Il curato di allora don Benvenuto Frerini, ci ha fatto diventare anche bariste e in qualche modo animatrici dei fine settimana all’oratorio. Poi il matrimonio con Diego, l’arrivo di Francesco, Lorenzo e Davide, ma la vita di famiglia non l’ha mai allontanata dalla vita parrocchiale per cui, figli ormai grandi, diede via libera alle sue abili passioni per il ricamo e la maglia. Il parroco don Nicola ha avviato i cantieri per far bella la casa del Signore (illuminazione, vetrate ecc.): vista la necessità di reperire fondi non ha esitato a metterci sotto con la mostra-mercato dei lavori femminili donando quanto raccolto alla parrocchia. E trovandoci a lavorare è nata l’idea di affidare alla Madonna le attività pastorali della parrocchia, per cui nei giorni di ogni anno dell’8 oppure del 12 settembre (feste mariane) ci recavamo con un pellegrinaggio silenzioso e a piedi fino al santuario di Paitone. Giornate piene di riflessioni, con celebrazione e convivialità nei locali della foresteria. Una volta, ricordo, don Nicola propose al marito di una partecipante di verificare se il silenzio era Vero Silenzio... Poi, ormai avanti negli anni, la malattia, seguita con dedizione dai familiari, in modo particolare da Diego per oltre 50 anni al suo fianco. La vogliamo ricordare accanto alla Madonna della tenerezza che tiene tra le mani il filo di lana per tendere un legame tra noi e il cielo. Ciao Anna.”
Mercoledì è il 30° anniversario di matrimonio di Paola Rizzi e Giovanni Antonelli: entrambi sono professori di ginnastica ed hanno creato una bella famiglia con i figli Enea, Nicolò e la dolce Noemi. Paola è la celeberrima “Signora Maria” e con lei stiamo portando in giro lo spettacolo “Libera uscita”, con nuove storie e gli indimenticabili episodi tratti dai precedenti successi. Ad ogni sera c’è un pubblico strabocchevole, che ride ad ogni battuta ed applaude calorosamente Paola. E pensare che nel lontano 2006, quando le avevo proposto di scriverle il primo monologo, ci aveva pensato per giorni e temeva di annoiare!
Venerdì compie gli anni il mio amico Sandro Cavagnini, nato il 15 settembre 1955, grande ciclista e juventino da sempre. Si racconta che, ballando, si sia innamorato della bella Emanuela Guatta Caldini: dal loro amore è nato Gianluca, che con Annalisa Croci ha regalato ai felici nonni i bellissimi nipoti Emanuele e Federico. Sandro ha un grande senso dell’umorismo, quando avevo inviato gli auguri alla sua dolce mogliettina, mi ha risposto: “Emanuela ti ringrazia tanto e mi dice sempre che sei la persona più sensibile e carina di Gavardo (da sposare!) peccato che me la sono sposata io. Forza Juventus.”
Spesso incontro Sandro insieme all’amico Vittorio Zanetti sulla Via Romana: insieme condividiamo gioie e dolori della nostra Juve, insieme si parla di attualità, insieme si ride. Quando Sandro ha partecipato al pellegrinaggio di Roma nell’agosto del 2000 con il gruppo ciclistico dell’Avis Gavardo, durante la sosta a Marina di Massa Sandro ha sentenziato di non mai bevuto la grappa da quando aveva fatto il servizio militare. E siccome qualcuno l’ha convinto a berla (“che vuoi che ti faccia?!”) pare che dopo svariati tentativi (traduci: bicchieri) sia andato a dormire “leggermente” alticcio, e abbia dovuto prendere la rincorsa per superare un gradino alto pochi centimetri. Ma secondo me è leggenda. Auguri, grande Sandro, e speriamo nella nostra Juve!
Venerdì compie gli anni anche Lucia Pappalardo, che insegna inglese e recita in modo impeccabile. Con lei ed il Gruppo Teatrale Gavardese stiamo preparando lo spettacolo “All’occhio, Pinocchio!” che rappresenteremo al Teatro Salone venerdì 10 e domenica 12 novembre, dedicato al nostro caro amico Gabriele Bonvicini.
Sabato compie gli anni Daniela Massolini: di lei potrei scrivere un romanzo! Con la mia attuale moglie ci incontravamo spesso a casa sua, dove ci accoglievano la cara mamma Paola detta Leti e la zia Giuseppa, Bèpa per tutti, che preparava un ottimo spiedo. C’erano anche Paolo Goffi, Antonio Lauro detto Tone, Cesare Mora, Ermanno Barbieri ed il caro Franco Turotti. Gustavamo anche le torte “secche” di Emi che poi, una volta sposata, non mi ha mai più fatto. Auguri, Daniella (con due elle…all’anagrafe).
Ci ha lasciati Iside Mabellini D’Acunto: le esequie, molto partecipate, sono state celebrate da più di 20 sacerdoti. Sentite condoglianze ai figli Don Alessandro e Angelo ed ai parenti tutti.
Ci ha lasciati anche Cesare Bertoldi, persona apprezzata da tutti (anche dai giovani) per l’altruismo e la simpatia. Grande amico di mio cognato Luigi (che lo invitava sempre al suo compleanno insieme alla moglie Paola) e di mio fratello Dino ai tempi dell’oratorio, è stato un vero alpino, un eccellente portiere e dirigente del Calcio Gavardo. La chiesa non riusciva a contenere la folla di amici che volevano stringersi intorno a lui. Il parroco (cappellano alpino) ha celebrato la Messa, l’amico Gianpietro Facini ha letto la Preghiera dell’alpino e la figlia Roberta ha letto queste struggenti parole: “Quando una persona cara viene a mancare porta via con sé anche un pezzetto delle persone che l’amavano. Oggi purtroppo dobbiamo salutare un uomo che porterà via con sé una parte così grande delle vite di tanti che al solo pensiero ci sembra già di percepire quel vuoto immenso. La sua porta è sempre stata aperta come anche il suo cuore, che con forza, saggezza e grande semplicità accoglieva le vite di chi lo circondava donando loro sempre qualcosa di sé. Ha data così tanto a tante persone che ognuna di queste chiudendo gli occhi può ancora sentire la sua presenza: qualcuno la sentirà guardando una partita di calcio, qualcuno assaggiando una presa di spiedo -sicuramente non così buona- o ricordando uno dei suoi saggi modi di dire. Noi la sentiremo nel profumo dell’uva che si matura, nel rassicurante scoppiettare delle castagne sopra la stufa accesa, nell’aroma dei funghi appena colti, nel coca rum, nel sapore del latte con il miele e la grappa che curava i nostri raffreddori, nel colore rosso dei pomodori maturi, nel profumo dei limoni e nel sapore dolce delle ciliegie. Caro papà, hai avuto una vita piena di passioni e avventure, che hai vissuto con entusiasmo e raccontato nel tuo stile unico ai tuoi nipoti. Hai amato la vita e ti sei aggrappato ad essa fino all’ultimo istante, anche nei giorni di maggiore sofferenza hai avuto un pensiero non per te stesso, ma per le persone che si erano prese cura di te, dimostrando ancora una volta la tua grande forza d’animo e quella rara empatia che ti permetteva di arrivare in punta di piedi al cuore di tutti, lasciando un segno indelebile dentro di loro. La dimostrazione l’abbiamo avuta in questi giorni difficili, dove tantissime persone sono venute a darti l’ultimo saluto ricordandoti come un uomo per bene e altruista. Noi continueremo a vivere nei tuoi insegnamenti e nel tuo esempio, con la certezza di ritrovarti sempre nel sorriso dei tuoi amati nipoti. Dio del cielo, Signore delle cime, ora lascialo andare per le tue montagne...”
Penso che più belle parole non potesse ascoltare il caro Cesare da lassù. Un grande abbraccio a Paola, Armando, Roberta, Silvia ed a tutta la grande famiglia!
In questi giorni si sta svolgendo il raduno degli alpini: come è scritto sul monumento degli alpini di Sopraponte “Amo la Patria, cerco la Libertà, difendo la Vita.”
L’amica Anna Bendotti mi ha fatto leggere un ricordo (scritto dal suo caro fratello Gigi) del “Gudù”, dell mitico Pierino Goffi classe 1922, alpino della 112^ Compagnia del Battaglione Valchiese, “andato avanti” il 3 novembre 1995.
“Da dove iniziare il tuo ricordo? Ecco: due anni di prigionia. Da indiscrezioni trapelate dai commilitoni che con te hanno diviso quei brutti momenti, Pierino, hai dato sfogo al tuo carattere altruista. Comandato di servizio fuori dal campo, rare le volte che al tuo ritorno non portassi, a chi era rimasto, quel qualche cosa che poteva essere “ossessione” per chi era tenuto in isolamento. Sapevi accattivarti le simpatie delle persone del luogo e tu, come al solito, non pensavi mai solo a te stesso. Lo confermano i tanti amici bergamaschi che erano con te. Fino a poco tempo fa proprio questi, e questo può essere testimonianza, non riuscivano a preventivare giornate da passare in lieta compagnia se tu non potevi essere presente: senza Pierino, tutto rimandato… Ecco la scuola Nikolajewka. Per tre anni, con il gruppo, sei stato animatore, a Natale, per la raccolta di offerte per la scuola stessa, organizzata presso il “Colmark”. E quante giornate trascorse per il lavoro manuale a Mompiano. Non per niente il Consiglio ti incluse nell’elenco dei benefattori perpetui. Ecco i tempi brutti del Vajont, Tesero, Valtellina, Irpinia, Friuli. Gemona la campagna che ti vide più impegnato e proprio questo Comune ti volle cittadino onorario e ti insignì della medaglia grande d’argento e pergamena. Eri conosciuto da tutte le famiglie e tutte le famiglie si onoravano per ospitarti. Non hai lesinato il tuo aiuto per ricostruire, con il gruppo, la casa del geometra Cantarutti, il tecnico dei volontari gavardesi e quella destinata alle famiglie bisognose composte da cinque persone. Tutti gli anni non dimenticavi di portare al Santuario di S. Antonio, proprio di Gemona, un carico di olive! (commovente). E per tutto questo e per tanto altro ancora, il tuo Gruppo, la Sezione ANA di Salò, il Consiglio Nazionale dell’Associazione ti hanno insignito del Cavalierato della Repubblica. Nel tanto altro ancora, come dimenticare il Piemonte (Alessandria, Asti). Eri accorso con le medesime volontà di renderti utile, ma dovetti cedere alla malattia che ti aveva colpito tempo addietro. Però non ti sei dato per vinto quando hai reso accogliente il terreno antistante la “casa” ristrutturata, avuta dal Gruppo lassù nel Tesio. Ne hanno approfittato i gruppi Scout, gli Oratori ed i gruppi Alpini ‘viciniori’. Sei stato nel 1949 capogruppo e dopo Consigliere esperto. Ricorderemo tutti quel 3 novembre 1995, il giorno del tuo Arrivederci. Tutta quella gente che gremiva la Parrocchiale e parte del sagrato, ha testimoniato che era ‘andato avanti’ un grande Amico. Quel “gemito” della fanfara ti ha certamente accompagnato fin “LASSÙ”.
L’altro giorno, andando verso Sopraponte e la Via Romana, ho visto un grande striscione con la scritta “Ciao Orlando” ed una sua bella immagine. Orlando Persavalli, figlio del partigiano Santo, ci ha lasciati a soli 68 anni: è stato sempre presente come consigliere nel Gruppo delle Penne nere gavardesi, partecipando con entusiasmo ed allegria alle tantissime attività del Gruppo, dal terremoto del Friuli all’alluvione di Alessandria, dalla costruzione della sede del Monticello a quella della Croce Rossa e della sede Sezionale Monte Suello di Salò, dalla Scuola Nikolajewka di Brescia al rifugio di Campei de Sima. È stato anche rappresentante nell’Anpi della Bassa Valle Sabbia ed ha fatto parte di varie associazioni come l’AC Gavardo, il GS Gavardo, i Volontari Gavardesi ed il gruppo dei Presepi. Per anni si è dedicato all’organizzazione degli accampamenti per le Adunate degli alpini, fungendo da catalizzatore per tutti i giovani. Grande!
Infine una correzione (anche i vecchi maestri sbagliano…). È nato Filippo, figlio di Sara Cargnoni e di Marco Biemmi. Immagino la felicità della zia Elena e dei giovani nonni Giancarlo e Luigina. Benvenuto nel mondo, Filippo, raggio di sole!
Alcuni eventi:
*oggi, domenica, a Gavardo 69^ Adunata Sezionale della Monte Suello: ore 9 ammassamento in Piazza Fanti d’Italia vicino alla Biblioteca, ore 10 onori al Gonfalone del Comune e al Vessillo Sezionale e sfilata per le vie del Paese, ore 11.15 in Piazza G. Marconi Cerimonia di passaggio simbolico di consegne del Btg. Morbegno, ore 12.30 Passaggio della “stecca” ai gruppi di Vobarno-Degagna-Pompegnino, Ammaina Bandiera e onori finali, ore 13 Pranzo alpino al “Palafiera” del Centro Sportivo “Karol Woytila” (nel pomeriggio l’ingresso al Museo sarà gratuito per i partecipanti al raduno che si presenteranno con l'immancabile cappello)
* oggi a Sabbio Chiese Feste decennali Madonna della Rocca: ore 10 Messa in Parrocchia presiede il Card. Giovanni Battista Re accompagna il coro “Ad Fontes Aquarum” di Vestone diretto dal Mº Laura Crescini, ore 15 Liturgia Mariana ore 17 Processione per le contrade con la statua della B.V. Maria e S. Messa in Piazza Rocca presiede Card. Giovanni Battista Re, accompagna la Filarmonica “Conca d’Oro” diretta dal Mº Lelio Epis e anima la celebrazione la “Schola Cantorum” di Sabbio Chiese diretta dal Mº Primo Franzoni
*oggi a Marguzzo di Paitone festa di San Martino ore 10.30 Messa poi stand gastronomici e Olimpiadi della famiglia dedicate ai ‘giochi di una volta’, ore 20.30
gli amici del Fil de Fer in «’Na casa de macc»
*oggi a Odeno e Livemmo di Pertica Alta “Festa della transumanza” ore 9 escursione gratuita (solo su prenotazione al 338 5072123) del forno fusorio di Livemmo con guida Aigae, ore 10.30 partenza assieme alle vacche da Malga Ecolo, ore 12 arrivo a Odeno per il pranzo, ore 16 si può osservare il passaggio delle vacche a Livemmo
* a Treviso Bresciano Decennali della Madonna delle Pertiche: ore 10.30 Messa solenne celebrata dal vescovo di Brescia mons. Tremolada, ore 19.30 Messa solenne di chiusura delle Feste decennali con l’affidamento a Maria, poi fiaccolata che riporterà la statua mariana nel Santuario
* oggi a Villanuova camminata con Katiuscia alla scoperta delle erbe spontanee, 1° turno ore 10.30, 2° turno ore 15 (ritrovo in Piazza Roma, info e prenotazioni 0365371758 o biblioteca@comune.villanuova-sul-clisi.bs.it
* stasera a Villanuova in Piazza Roma “Libera uscita” con Paola Rizzi (per Acque & Terre, se piove al Cinema-Teatro Corallo)
*stamane a Bione “La passeggiata del cuore” organizza l’Avis di Agnosine e Bione
*oggi a Boniprati la "Desmalgada - Bestiame" rievocazione di tradizioni contadine e menù casereccio, con musiche della Bòhemische Judicarien di Roncone, del corpo bandistico San Giorgio di Castel Condino, dei Knòdel Bergumsikanten di Strembo e Antichi Valori di Pieve di Bono
*a Vobarno mostra itinerante “Dalla parte dei bambini” l’alfabeto dei diritti umani interpretato dagli artisti bresciani (fino a domenica prossima)
* oggi a Vobarno ore 15 concerto di campane su castello mobile itinerante ad opera della Federazione Campanari Bergamaschi, segue rinfresco (per il 78° anniversario della ricostruzione del Santuario della Madonna della Rocca, Messe al Santuario e molte iniziative fino a lunedì)
* oggi a Prevalle gran finale del Palio delle Quadre dalle 17 tiri liberi di basket, corse con le carriole e i sacchi, bowling gigante, staffetta e tiro alla fune, alle 21.30 verrà proclamata la Quadra vincitrice, alle 22 spettacolo pirotecnico (stand gastronomico e animazione musicale con i dj Emilio, Emanuel, Giovanni e Fulvio)
* a Gavardo al Museo Archeologico Valle Sabbia a Gavardo in piazzetta S. Bernardino mostra archeologica “Sotto lo stesso sole. Europa 2500-1800 a.C.” (fino al 30 settembre)
* nel municipio di Condino di Borgo Chiese “Centosette” mostra fotografica di Giada Tamburini (fino a domenica prossima dalle 16 alle 23)
* a Serle in biblioteca “Il mondo della cava” mostra fotografica sulla vita in cava di generazioni di serlesi (fino al 31 ottobre orari della biblioteca) e mostra permanente delle sculture marmoree di Dante Colosio
* a Sabbio Chiese presso il Santuario Madonna della Rocca mostra “Immagini miracolose: Madonne e Santi taumaturghi in Valle Sabbia” (fino al 15 ottobre) e in Municipio le sculture mariane di Fabrizio Gandi (fino a domenica)
*lunedì a Gavardo in Biblioteca dalle 15 alle 17.30 “Restyling-shirt” porta la tua t-shirt e un’idea su come personalizzarla (per Hub tecnologico iscrizioni 0365 377482 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it)
* lunedì sera a Odolo alla Fucina di Pamparane-Museo del Ferro presentazione del nuovo libro dell’amico Enrico Giustacchini “Il giudice Albertano e il caso del leone azzurro”
*da lunedì a Barghe Feste decennali della Croce di Barghe, con Messa, suono d'allegrezza delle campane dei Campanari di Barghe con la Federazione Campanari Bergamaschi, benedizione con la reliquia della Santa Croce sera “Donne sotto la croce” di Lucilla Giagnoni, mercoledì nel Santuario concerto vocale dell’ensemble Mites Cantores, giovedì concerto d’organo e violino “Le quattro stagioni”, di Antonio Vivaldi, con i maestri Lina Uinskyte (violino) e Marco Ruggeri (organo), sabato il Coro Voci della Rocca di Breno in “Ecco l’Huomo” con musiche originali del maestro Piercarlo Gatti, domenica alle 16 nel teatro dell’oratorio “Marcellino (che spettacolo!)” con Padre Marco Finco
* giovedì sera a Gavardo in Oratorio inizia il corso di lettura espressiva (livello base) a cura del bravo attore e regista Alberto Veneziani del Gruppo Teatrale Ridò, dai 18 anni in su, ogni giovedì dalle 20.45 (per info, costi e prenotazioni gruppoteatralerido@gmail.com o Francesca 348 5427982)
* venerdì sera al Vecchio Molino di Gavardo in Via Molino ore 20-23 inaugurazione della mostra fotografica “Contrasti” delle bravissime Elisa Rosina e Thea Pasini con musica dei “Vez Acoustic Duo Live”, sabato e domenica aperta ore 10/13 e 15/19
*sabato a Vobarno in biblioteca “Nati per leggere” ore 10 “piccolissimilettoriforti” per bambini 0-3 anni ore 11 “piccolilettoriforti” per bambini 3-6 anni gradita la prenotazione 3312351244
* sabato a Villanuova ore 9.30 nel cortile della biblioteca incontro di yoga con Emma ins. di yoga e meditazione, portare un tappetino, evento gratuito prenotazione consigliata tel. biblioteca 0365 371758 o mail biblioteca@comune.villanuova-sul-clisi.bs.it
* sabato a Casto ore 10-11.30 al Parco delle Fucine letture e laboratori creativi per bambini (gratuito, si consiglia prenotare biblioteca@comune.casto.bs.it o 0365.88299)
* sabato a Gavardo al Teatro Salone Pio XI il Gruppo Teatrale “Teatro Bambino” replica “L’Eremita- Padre Umiliato Bertuetti: un santo frate e il suo tempo”
* domenica a Villanuova “Associazioni in Festa” ore 14 “Barbie” al Cinema Corallo, ore 16 Banda dall’oratorio a piazza Roma, saluto delle Autorità e presentazione delle Associazioni, ore 16.30 Coro San Matteo poi Letture di LaRosaelaSpina, Chicken Country, Relevé, esibizione finale della Banda, Area Food in Piazza Caduti e Oratorio, ore 20.30 concerto degli Staghen Out
Continuo a pregare per un amico ed un bambino: Madre Elisa Baldo, fai il miracolo! Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!
maestro John
Nelle foto:
1) Cesare Bertoldi (in basso al centro) portiere nella squadra al torneo di Muscoline nel 1959 (a sinistra mio fratello Dino)
2) Cesarina Cattaneo ed Aldo Zambelli accanto ai familiari
3) Sandro Cavagnini con il figlio Gianluca in una foto di tanti anni fa
4) Pierino Goffi “Gudù” a una festa alpina in Monticello (a sinistra Orlando Persavalli)
Video per i 100 anni degli alpini di Gavardo