Gavardo, arrestato per detenzione di materiale pedopornografico
Al termine di un’articolata attività investigativa avviata su impulso del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online e condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brescia ha eseguito una perquisizione locale, domiciliare, personale ed informatica a carico di un operaio di 35 anni, di origine marocchina ma residente a Gavardo, resosi responsabile del reato di detenzione di materiale pedopornografico.
L’attività d’indagine è scaturita da una segnalazione dell’agenzia statunitense NCMEC (National Center for Missing and Exploited Children - Centro nazionale americano per bambini scomparsi e sfruttati) - che a sua volta aveva ricevuto da Google un alert per movimenti di materiale sospetto - relativa alla presenza in rete di un utente che deteneva e diffondeva immagini e video ritraenti minori in atti sessuali espliciti.
La perquisizione e la successiva analisi forense effettuata in laboratorio informatico hanno consentito di rinvenire ingente materiale pedopornografico, circa 800 tra immagini e video.
L’uomo è stato tratto in arresto e associato al carcere cittadino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.