Stefania Zambelli in visita al Parco delle Fucine
Nel cuore della Valle Sabbia, a Casto, le bellezze naturalistiche del Parco delle Fucine sono state meta, nella mattinata di ieri, della visita dell'europarlamentare leghista Stefania Zambelli.
Ad attenderla al Parco c'erano i numerosi volontari che, provenienti da tutta la provincia di Brescia, se ne occupano con dedizione stagione dopo stagione, insieme al presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini e al sindaco di Casto Diego Prandini.
I volontari hanno presentato all'onorevole Zambelli il Parco delle Fucine e le sue peculiarità, alla presenza di circa 700 persone convenute per assistere all'evento.
Presenti anche i Carabinieri di Vestone e il comandante dei Vigili urbani della Valle Sabbia.
“E' molto interessante – ha commentato l'europarlamentare - il connubio ambiente-industria realizzato al Parco delle Fucine; il vecchio distretto industriale di 6 fucine, il forno fusorio, un mulino e una calchera, in funzione fino al 1930, sono le componenti industriali che si legano con l'ambiente circostante ed è per questo che è necessario approfondire e anche valorizzare la bellezza avvolgente di questo luogo, che si presta perfettamente ad essere uno dei siti turistico ambientali della Valle Sabbia”.
“L'onorevole Zambelli è stata molto disponibile ed entusiasta della visita – ci ha riferito Santo Piccinelli, uno dei responsabili del Parco – che si è rivelata un'occasione preziosa per parlare delle problematiche e delle prospettive future di questo gioiello tutto valsabbino, prospettive che l'europarlamentare non mancherà di appoggiare”. Il turismo locale è infatti uno dei temi su cui la Zambelli sta lavorando, con l'obiettivo di elaborare risposte immediate per il territorio, offrendo strumenti utili e supporti tecnici sia per le amministrazioni locali che per gli enti che si trovano ad affrontare la sfida del rilancio.
Nonostante le difficoltà del post – Covid e le numerose restrizioni, al Parco i turisti non mancano: complice anche, probabilmente, per molti l'assenza di viaggi e vacanze programmate, dallo scorso 27 luglio a oggi l'afflusso medio è stato di 1500 persone al giorno.
In cantiere nei prossimi mesi, per il Parco, nuovi percorsi ciclabili, nuova segnaletica e una vera “chicca”: una panchina gigante che sarà certamente molto amata dai frequentatori del luogo.