01 Novembre 2022, 08.00
Casto
Ciclismo

Sonny Colbrelli, addio al ciclismo agonistico

di Redazione

La comunicazione ufficiale avverrà il prossimo 15 novembre con il suo team Bahrain Victorious con il quale continuerà a collaborare in una nuova veste


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



La notizia era nell’aria da tempo, ora è arrivata l’ufficialità: Sonny Colbrelli, il campione di ciclismo di Casto, lascia il ciclismo agonistico a seguito delle sue condizioni di salute. Ma non lascerà l’ambiente del ciclismo.

La comunicazione ufficiale avverrà il prossimo 15 novembre, ma un comunicato della sua squadra, la Bahrain Victorious, ha anticipato la notizia.

Nel comunicato del Team Bahrain Victorious viene detto che “A seguito dei consigli dei medici, Sonny Colbrelli ha deciso di ritirarsi dal ciclismo professionistico per via del defibrillatore sottocutaneo che gli è stato impiantato dopo il malore che lo ha colto al termine della prima tappa della Volta a Catalunya, il 21 marzo 2021”.

Colbrelli ha scritto una lunga lettera dove spiega la sua decisione.

“Un anno fa, in questo periodo – ha ricordato Sonny – festeggiavo la vittoria più importante della mia carriera, la Parigi-Roubaix. Un anno dopo non avrei mai pensato di ritrovarmi ad affrontare uno dei momenti più difficili della mia vita. Una vita che ho rischiato di perdere e che mi ha dato una seconda possibilità. Quella di essere qui oggi, per ricordare che sono uscito dall’Inferno del Nord da vincitore. E l’ho fatto in un modo leggendario, che rimarrà nella storia e che potrò continuare a raccontare ai miei figli. È a loro, alla mia famiglia e a tutte le persone a me più vicine che devo questa mia nuova vita. Da loro traggo la forza per accettare questo momento della mia carriera sportiva, che mi costringe a rinunciare a provare ad aggiungere al mio Palmares una vittoria in un Grande Giro o nelle Fiandre, il sogno di una vita”.

Prontamente assistito dallo staff medico al traguardo in Catalunya, Colbrelli è stato portato in ambulanza all’Hospital Universitario de Girona per ulteriori indagini cliniche. Le visite mediche hanno confermato che il corridore ha sofferto di un’aritmia cardiaca instabile che ha richiesto la defibrillazione.

In seguito Colbrelli è stato trasferito presso la Clinica Cardiologica dell’Università di Padova, dove è stato sottoposto a valutazioni cliniche cardiovascolari, coordinate dal professor Domenico Corrado. Sulla base dei risultati ottenuti, in accordo con il corridore e il personale medico della squadra, Sonny Colbrelli è stato sottoposto con successo ad un intervento di impianto di defibrillatore sottocutaneo (ICD). L’ICD è un dispositivo salvavita che si aziona per correggere il ritmo del cuore in casi estremi.

“Dopo quanto successo in Catalunya – ha continuato Sonny – la speranza di poter continuare ad essere un corridore professionista, seppure minima, non mi ha mai abbandonato. Sapevo che il ritorno sarebbe stato difficile con un defibrillatore in corpo. In Italia non è consentito dalla legge. Con il supporto dello staff medico della squadra, diretto dal dottor Zaccaria, non mi sono arreso. Ho ripreso a pedalare sotto stretto controllo medico e mi sono sottoposto a diverse visite e consulenze con specialisti del settore. Tra questi, il direttore della Clinica Universitaria di Padova, Prof. Corrado, che ha seguito l’impianto del defibrillatore. E una valutazione è stata fatta anche da chi ha seguito casi simili, come il calciatore Christian Eriksen, che, come me, ha il defibrillatore e ha ripreso la sua carriera nel calcio professionistico. Ma il ciclismo non è il calcio. È uno sport diverso, ti alleni per strada. Non si gioca su un campo da calcio, dove, in caso di necessità, gli interventi dell’équipe medica possono essere tempestivi. I calciatori si allenano in un’area circoscritta, mentre nel caso di un ciclista ti ritrovi spesso solo per ore su strade poco trafficate.

Proprio questo è ciò che rende più complicato intraprendere un’altra strada per poter tornare alle corse.

“L’alternativa sarebbe di rimuovere il defibrillatore. Ammetto di averlo considerato. Ma come accennato, il ciclismo è diverso dal calcio. Per i motivi citati, ma anche per l’intensità dello sforzo.
Rimuovere il defibrillatore è contro la pratica medica e significa rimuovere un salvavita necessario come prevenzione secondaria. Un rischio troppo alto. Un rischio che non posso permettermi di correre. Per me, per l’opportunità che Dio, in cui credo, mi ha dato. Per Adelina, per Vittoria e per Tommaso. Per i miei genitori.

“Dico addio al ciclismo e provo a farlo con il sorriso sulle labbra per tutto quello che mi ha dato, anche se dire addio dopo una stagione come l’anno scorso fa male. È stata la migliore della mia carriera. Ho imparato cosa la vita ti può offrire, ma anche cosa ti può chiedere indietro. Sono pronto a provare ad essere un campione anche giù dalla bici. Rimarrò nel ciclismo con il team Bahrain Victorious, che mi è stato vicino come una seconda famiglia e mi accompagnerà in questo periodo di transizione da corridore a un nuovo ruolo che si evolverà quotidianamente. Sarò ambasciatore per i nostri partner, lavorerò a stretto contatto con il gruppo performance e condividerò la mia esperienza con i miei compagni di squadra.

“Sono stato felice di vedere che i bambini mi hanno preso come modello negli ultimi mesi. Forse, mi dico, perché quell’immagine di uomo coperto di fango sembra un po’ quella di un supereroe. Per loro vorrei fare qualcosa prima o poi. Nel frattempo avrò anche l’opportunità di essere un riferimento per il Team Bahrain Victorious e i team satellite: Cycling Team Friuli e Cannibal U19.
Nuove sfide mi aspettano e mi preparo ad affrontarle con coraggio. Voglio farlo con il sorriso sulle labbra. Continuerò a gioire di ogni pedalata che farò, anche solo per divertimento e non più per competizione”.

Queste invece le parole dell’Ad della Bahrain Victorious, Milan Erzen: “Sonny ha fatto parte di questa squadra sin dall’inizio. È un campione e sono contento che abbiamo potuto dargli il supporto per ottenere risultati incredibili. La cosa più importante è che Sonny sia sano. Siamo felici che Sonny continuerà ad essere legato a noi e condividerà la sua esperienza con il nostro team e i nostri Development Teams”.



Vedi anche
21/08/2020 10:00

Niente maglia azzurra per Colbrelli Il velocista di Casto Sonny Colbrelli non potrà prendere parte al Campionato europeo di Plouay a causa del divieto imposto dalla Bahrain – Mc Laren in vista del Tour

21/06/2021 09:58

Colbrelli conquista la maglia tricolore Ai Campionati Italiani di ciclismo corsi domenica in Romagna trionfa il corridore valsabbino della Bahrain Victorious che sul traguardo di Imola vince in volata sul compagno di fuga

17/11/2022 10:40

Un nuovo inizio per Sonny Colbrelli Al cospetto della sua famiglia e della bici con la quale ha vinto la Parigi-Roubaix il “Cobra” ha annunciato ufficialmente l’addio al ciclismo agonistico e l’avvio di un nuovo percorso sempre nel mondo delle due ruote

30/08/2016 15:20

Colbrelli firma per la Bahrain Merida Il ciclista valsabbino vestirà dalla prossima stagione la maglia della formazione nella quale militerà anche Vincenzo Nibali

22/03/2022 08:38

Paura per il malore di Colbrelli a fine tappa Al traguardo della prima tappa del Giro di Catalogna 2022, il corridore valsabbino della Bahrain Victorious ha perso conoscenza e gli è stato praticato un massaggio cardiaco. Accertamenti all'ospedale di Girona




Altre da Casto
18/04/2024

Mezzo milione di euro per pulire l'aria

Fra i Comuni valsabbini Casto è certamente quello che negli anni più recenti meglio ha interpretato i dettami della “transizione energetica”, sfruttando in modo ottimale tutte le possibilità offerte dai vari incentivi

16/04/2024

In difficoltà sulla Nasego

Intervento del Soccorso alpino della Valle Sabbia, per trarre d’impaccio una ragazza arrivata da Riccione che, lungo la ferrata, è andata in difficoltà

15/04/2024

Campo come nuovo ad Alone

Raffmetal, con la Fondazione Silvestro e Margherita Niboli, ha investito ad Alone, centro di soli 150 abitanti, 170 mila euro per sport e attività ricreative

(1)
14/04/2024

Scontro auto moto

È intervenuta l’eliambulanza per soccorrere i feriti di un incidente che ha visto una coppia su una moto scontrarsi con un’auto

11/04/2024

Mari e Ardi, un traguardo di... diamante!

Tanti auguri a Marilena e Ardiccio di Casto, che oggi, 11 aprile, festeggiano i 60 anni di matrimonio

09/04/2024

«Cappuccini bresciani in Rezia»

Il volume postumo di padre Sandro Carminati è uscito sul finire del 2023 e verrà presentato sabato 13 aprile a Casto

28/03/2024

L'ufficio postale riapre rinnovato

Dopo gli interventi Polis, la posta di Casto ha riaperto al pubblico con nuovi servizi per i cittadini

23/03/2024

Al via la stagione agonistica per l'R-XTeam

Le strade della Valle Camonica inaugurano il 2024 della scuderia di Casto al 10° Camunia Rally saranno presenti Oberdan e Luca Guerra su Skoda Fabia Rally2 R5 e Gabrella Trappa con Fabio Piardi su Renault Clio R3; Mattia Barbi fra i navigatori

21/03/2024

Malore in montagna

Elicottero e Soccorso alpino in azione, a Casto, per soccorrere un uomo che ha avuto un malore mentre saliva in direzione del Nasego

17/03/2024

Colbrelli mette in fuga i ladri di bici

Al suo debutto come direttore sportivo della Bahrain Victorious l'ex ciclista di Casto ha sventato un furto di bici alla vigilia della Milano-Sanremo