Don Italo Gorni parroco anche di Vallio Terme
Nomine nell’ottica dell’erigenda Unità pastorale di Gavardo quelle compiute a inizio aprile dal Vescovo Luciano Monari per le parrocchie di Gavardo, Soprazocco e Vallio Terme.
Mons. Italo Gorni, già parroco di Gavardo e Soprazocco, assume anche la guida della parrocchia di Vallio Terme.
Nell’ottica dell’Unità pastorale che si sta per formare fra Gavardo e Vallio Terme, tutte le parrocchie avranno lo stesso parroco. Al momento rimane esclusa quella di Sopraponte, dove è amministratore parrocchiale don Angelo Nolli.
Mons. Italo, che preferisce essere chiamato semplicemente don Italo, ha 59 anni e da tre anni è alla guida della parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di Gavardo, dopo aver guidato per 17 anni quella di Serle e dal settembre scorso è diventato parroco anche della parrocchia di Soprazocco.
Don Fabrizio ha 40 anni, ed è sacerdote dal 2002. È stato dapprima curato a Lumezzane S. Apollonio, poi dal 2009 di Gavardo e anche lui dal settembre scorso di Soprazocco e dall’inizio di aprile anche di Vallio Terme.
Nel contempo è stato nominato vicario parrocchiale per le stesse tre parrocchie don Pier Luigi Tomasoni, attualmente curato a Salò, Campoverde e Villa di Salò. Originario di Quinzano d’Oglio, dove è nato nel 1960, è stato ordinato sacerdote nel 1985. Ha svolto il servizio pastorale come curato a Castelcovati dal 1985 al 1988; a Rezzato S. Carlo dal 1988 al 1993; a Manerbio dal 1993 al 2001. Dal 2001 al 2003 è stato in servizio alla Diocesi di Fermo, poi parroco a Pavone Mella dal 2003 al 2004; vicario parrocchiale a Castenedolo dal 2004 al 2010 e poi a Salò dal 2010.
Adesso sarà in servizio nelle tre parrocchie di Gavardo, Soprazocco e Vallio Terme e risiederà a Soprazocco.
A Vallio Terme don Italo prende il posto di don Angelo Pizzato, che era parroco dal 2009 e che lascia per aver raggiunto l’età canonica per la pensione.
Don Angelo rimarrà a Vallio Terme fino al termine dell’anno pastorale, fino alla fine di giugno. Poi ci sarà l’ingresso del nuovo parroco.
In foto: don Italo Gorni, don Fabrizio Gobbi e don Pier Luigi Tomasoni