Mercoledì, 26 novembre 2025


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mercoledì, 26 novembre 2025 Aggiornato alle 07:00Blog - Maestro John

Pietà l’è morta?

di Maestro John

Rubato il piano di marmo dell’altare della chiesetta alpina sul monte Tesio a Gavardo

 

 

Ho letto sul facebook del Gruppo Alpini Gavardo queste addolorate parole, scritte sabato scorso: “Questa mattina ci siamo svegliati con molta tristezza. Un nostro Alpino è salito alla cappella del Monte Tesio ed ha trovato l’amara sorpresa: è stato rubato il piano di marmo del tavolo dell’altare. Siamo amareggiati perché quella cappella è un luogo Sacro per noi Alpini, per la Chiesa e per tutta la comunità Gavardese! Chissà che l’autore di questo atto vile possa redimersi e riportare al suo posto quanto ingiustamente prelevato…”

 

Già anni fa era stato sfregiato il memoriale degli Alpini caduti a Nikolajewka: nella medesima chiesetta era stata distrutta la nicchia in pietra che custodiva la terra portata in patria da Isidoro Codenotti, reduce di Russia e a lungo capogruppo del gruppo locale degli alpini. L’atto vandalico era stato condannato non solo dagli alpini, ma da tutta la comunità. 

 

Più tardi era stato ricollocato il nuovo sacello della “Terra di Russia”, sigillato dal capogruppo Mario Rivetta, dal presidente della "Monte Suello" Sergio Poinelli, dal sindaco Davide Comaglio e dai due “veci” che c’erano all’inaugurazione della chiesetta, gli alpini Piero Guatta e il Francesco Maioli, il mitico Cèco.

 

A volte non ci sono parole per questi assurdi episodi: non bastano le guerre, la violenza alle donne, le aggressioni delle baby gang, le truffe, i furti…È commovente leggere il commento dei nostro alpini, che sperano in un pentimento degli autori del vile gesto. Perché gli alpini, come tante belle persone, vivono per un mondo più giusto, più solidale, più pacifico. Speriamo che al cuore di qualcuno giunga il loro messaggio…

 

maestro John 

 

Nelle foto 1-2-3-4 immagini dal facebook degli Alpini di Gavardo

5) La chiesetta consacrata da Mons. Ferretti nel 1972


 

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