Un Summit di Pace Senza l'Europa
Mentre il conflitto tra Russia e Ucraina continua a scuotere l'Europa orientale, i principali attori internazionali sembrano avvicinarsi a un momento cruciale: la preparazione di un summit di pace per discutere la fine delle ostilità. L'Europa però non è stata invitata
Mentre il conflitto tra Russia e Ucraina continua a scuotere l'Europa orientale, i principali attori internazionali sembrano avvicinarsi a un momento cruciale: la preparazione di un summit di pace per discutere la fine delle ostilità.
Tuttavia l'Unione Europea non è stata invitata a partecipare ai negoziati, nonostante il suo impegno significativo nel sostenere l'Ucraina con aiuti militari e politici.
Questa decisione solleva domande sulla posizione dell'Europa nella risoluzione del conflitto e sul futuro delle sue relazioni internazionali.
Il summit, che vedrà protagonisti la Russia, l'America e l'Ucraina, segna si un passo importante nelle trattative per una possibile cessazione delle ostilità.
Tuttavia, l'assenza dell'Unione Europea, che ha giocato un ruolo fondamentale nell'invio di armi e sostegno economico a Kiev, suscita preoccupazione.
La decisione di non invitare l'Europa riflette una crescente frattura tra i principali attori internazionali e la sua influenza nelle trattative di pace.
Per mesi, l'Unione Europea è stata una delle principali forze trainanti nel sostenere l'Ucraina, tanto sul piano economico quanto su quello militare. I paesi membri hanno inviato armi, aiuti umanitari e sanzioni alla Russia, cercando di contrastare l'aggressione di Mosca e garantire la sicurezza dell'Ucraina. Il coinvolgimento diretto dell'Europa è stato determinante per il sostegno politico e militare che Kiev ha ricevuto, e la sua assenza da un incontro di così alta importanza sembra sminuire questo ruolo.
Mentre l'Europa sembra essere stata messa ai margini, la Russia e gli Stati Uniti sono pronti a svolgere un ruolo centrale nelle discussioni.
La partecipazione diretta di Mosca e Washington potrebbe essere motivata dal fatto che, a causa della loro influenza strategica e geopolitica, le due potenze sono viste come le principali forze capaci di garantire un accordo di pace tra le parti coinvolte. La Russia, da un lato, ha interesse a difendere la sua posizione nel conflitto e a ottenere garanzie sulla sicurezza, mentre gli Stati Uniti, dall'altro, sono impegnati a bilanciare il sostegno all'Ucraina con l'esigenza di non spingere la situazione verso un conflitto su scala più ampia.
L'assenza dell'Europa potrebbe anche essere una strategia per ridurre la complessità delle trattative, visto che l'Unione Europea ha posizioni diverse al suo interno, con alcuni paesi favorevoli a un impegno maggiore nel conflitto e altri più inclini a cercare un accordo diplomatico rapido.
La mancata partecipazione al summit potrebbe rappresentare una perdita di prestigio per l'Unione Europea, che ha sempre cercato di posizionarsi come attore centrale nella risoluzione delle crisi internazionali. Inoltre, l'esclusione potrebbe rafforzare la percezione di un'Europa divisa, incapace di influenzare le dinamiche globali quando si tratta di trattative di pace di rilevanza mondiale.
Mi sorge una domanda ma in tutte queste ipotesi di incontri, summit etc. l’Ucraina cosa dice dell’assenza dell’Europa nei trattati che la riguardano, armi, aiuti sostegno chiesti e forniti dall’Europa e ora quando è il momento di sedersi per discutere del futuro dell’Ucraina arrivederci e amici come prima, se non sbaglio ad oggi l’Europa non ha chiesto nulla in cambio all’Ucraina per gli aiuti dati a differenza dell’America.
Marco Morandi
Vobarno