Oltre la Cornice, inclusione per persone con autismo

Ha preso il via a giugno il progetto “Oltre La Cornice - diversi colori, uguali opportunità”, che prevede azioni per l’inclusione sociale di persone affette da autismo, sia bambini sia giovani adulti.

Un progetto che nasce dalla coprogettazione tra Ambito 12, rappresentato da Comunità Montana di Valle Sabbia, insieme alle cooperative sociali Cogess e La Cordata, attingendo al fondo per l'inclusione delle persone con disabilità promosso da Regione Lombardia e sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Cogess, come capofila, guiderà i partner e la rete territoriale nella realizzazione delle attività inclusive previste dalle linee di sostegno individuate: laboratori e attività di socializzazione aperte a tutte le persone con disabilità fino ai 21 anni; sostegno nel percorso scolastico per bambini e ragazzi frequentanti le scuole dell’Ambito 12; eventi inclusivi dedicati a tutta la comunità.

«Operatori sociali affiancheranno bambini e ragazzi in orario extrascolastico sia per aiuto nello studio sia per attività sociali, in primis lo sport – precisato Mariavittoria Carli, coordinatrice servizi alla persona di Cogess –. Per questo a sostegno del progetto c’è una rete di associazioni, enti e istituti scolastici che da molti anni svolgono la loro azione educativa nei territori della Valle Sabbia che collaboreranno attivamente a tutte le iniziative proposte, cogliendo l'opportunità formativa insita nel progetto, accrescendo così la loro capacità di far fronte al fortissimo bisogno inclusivo rilevato sul territorio».

Il progetto, della durata di due anni, ha ottenuto un importante finanziamento di 394.186,30 euro, comprensivo di un cofinanziamento delle cooperative e dell’Ambito 12 di Valle Sabbia, pari all’11% della quota complessiva prevista.

Un fondo importante che permetterà di progettare numerose iniziative sul territorio Valsabbino, valorizzando in primis i percorsi socializzanti già esistenti e portando a questi l'esperienza educativa nell'ambito della disabilità affinché sia promossa l’inclusione sociale. Si stima che potranno essere accompagnate una cinquantina di persone affette da autismo in Valle Sabbia.

Associazioni sportive (Acquafit Idro, Basket Gavardo, AC Gavardo, Alta Valsabbia Sporthand), Istituti Comprensivi (Bagolino, Sabbio Chiese), Associazioni di volontariato e promozione culturale (Un sorriso per tutti, Volontari in cordata, Sotto lo Stesso cielo), Sistema bibliotecario del nord-est bresciano, Cai di Gavardo e gruppo Oratori della Conca d'Oro sono solo alcune delle realtà insieme alle quali le due Cooperative hanno già cominciato a strutturare le azioni di progetto, per una comunità sempre più accogliente e inclusiva. La rete a supporto è sempre aperta a nuove adesioni.

«Il progetto è un’occasione per spendere bene i fondi messi a disposizione – sottolinea il presidente di Comunità montana Giovanmaria Flocchini –, coinvolgendo più enti in un progetto di inclusione di cui beneficerà in particolare il mondo giovanile, che dopo il Covid ha accentuato in maniera incredibile alcune problematicità».

Per il presidente dell’Ambito 12, Michele Zanardi, «questo progetto d’inclusione di persone con autismo rientra fra le azioni del nostro Piano di zona: un’iniziativa importante per le aree interne come la nostra, per costruire comunità inclusive».

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