In festa per il voto alla Madonna
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“Anche se tante cose di una volta le ha fatte dimenticare il progresso, gli abitanti di Bondone rispetta il voto dei loro vecchi”
Così recita una strofa della poesia “La Madono de Setember”, di Gianpaolo Capelli che onorala Protettrice dei carbonai, la Madonna con Bambino in braccio a cui nei secoli i carbonai si sono affidati per la Sua protezione.
Fino agli anni Settanta il paese di Bondone in estate si svuotava completamente.
In paese rimanevano una decina di persone, le famiglie dei carbonai erano tutte sui monti del Trentino e del Bresciano a fare legna e carbone.
Nove mesi di duro lavoro, lontani dall'amato paese ma per le feste della Madonna a settembre era sacro e doveroso sospendere tutto è ritornare a Bondone per onorare la Vergine Maria nelle due feste a Lei dedicate: 8 settembre la Natività della Vergine Maria a cui è dedicata la chiesa patronale di Bondone e il 9 la celebrazione della festa del “Voto”, istituito nel 1855 dagli abitanti in ringraziamento alla Vergine per la protezione che Lei aveva esteso sul paese in occasione del colera che nella prima metà del 1800 aveva colpito il Trentino, e diversamente dalla peste del Manzoni del 1600 in cui il paese di Bondone fu decimato, invece nella pestilenza del colera solo nove persone furono contagiate in paese.
Il voto prevede di onorare la Vergine Maria portandola in processione solennemente alla chiesetta di “Plos”, un piccolo santuario per gli abitanti di Bondone e Baitoni, nella quale in piccolo si trova la Vergine Maria uguale a quella portata in processione.
Lì nel 1600 furono sepolti gli abitanti di Bondone che non trovarono più posto nel cimitero adiacente alla chiesa.
Celebrazioni officiate dal parroco dell'Unita Pastorale Madonna dell'Aiuto don Andrea Fava, con i seguenti orari: giovedì e venerdì santa messa solenne alle ore 10.30, venerdì solenne processione con Maria in spalla verso “Plos” alle ore 14.30.
La Vergine Maria in questa settimana è stata tolta dalla nicchia in cui alloggia sopra l'altare e esposta alla pubblica venerazione
Gli splendidi addobbi floreali che circondano la Vergine, come sempre, sono di Caterina Cozzatti.
Alla Vergine di Bondone sono state dedicate due canzoni: “Cara Madonna di Bondone” e “A te o Madre”, su testi di Gianpaolo Capelli e musica del maestro Fausto Fulgoni, sono cantate da Nicol Bertanzetti e contenute nel cd “Le canzoni del cuore e dell'anima”.
A rimarcare ancora una volta che nessuno è profeta in patria, la proposta di un piccolo recital-concertino di Nicol in chiesa nel giorno della Festa del Voto, fatta alle attuali autorità comunali, non ha avuto nessuna risposta.
Nicol canta “A te o Madre” nel video allegato, nelle riprese della processione del 2020.
La processione della festa del voto, con tutte le dovute cautele non è mai stata sospesa neanche nei periodi di grave pandemia, a rimarcare se ce ne fosse bisogno” Che chei da Bondù, i respeto el voto dei so por vèc”...quelli di Bondone rispettano il voto dei loro antenati.
Bravi!
In foto:
Don Andrea Fava celebra la festa del Voto
La Madonna con bambino in braccio
La processione del Voto nel 1955
La Madonna della chiesetta di Plos
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