A Serle due proposte per il futuro
Due anche a Serle le compagini in lizza per le prossime elezioni amministrative comunali: “SerleSì per il bene comune” candida Alvaro Nicolini, mentre “SiAMO Serle” candida Giovita Sorsoli
Alvaro Nicolini, assessore alla Cultura e Istruzione uscente, con la lista “SerleSì per il bene comune” intende proporre «un giusto equilibrio tra tradizione e rinnovamento»»
«Con la mia candidatura a sindaco per la lista “SerleSì – per il bene comune” penso di offrire all’elettorato serlese l’opportunità di scegliere una lista di persone decise ad affrontare la sfida elettorale e pronte a giocare un ruolo attivo portando un contributo personale nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini Serlesi e rafforzando il clima di fiducia tra cittadini ed amministratori.
L’impegno e le azioni del gruppo che si è costituito saranno orientate ad ascoltare i problemi delle persone ed a farsi carico delle loro fragilità, in particolare quelle dei giovani e degli anziani; si cercherà di agevolare lo sviluppo economico, sociale e culturale del paese incentivando un’innovazione sostenibile nei settori agricoli ed artigianali, tutelando e, nello stesso tempo, promuovendo le bellezze naturali e storiche di Serle per realizzare il giusto equilibrio tra le tradizioni che sono parte di noi tutti ed il rinnovamento necessario per essere al passo con tempi. ».
Dall’altra parte c’è Giovita Sorsoli con la lista “SiAMO Serle”: «Siamo un gruppo di cittadini spinti dalla voglia di valorizzare il nostro territorio e soprattutto di dare ai Serlesi un’amministrazione trasparente, onesta, dinamica ed in linea con le loro esigenze. Per questo ci impegniamo ad offrire un servizio ampio e completo, tenendo al centro del mandato la persona e le sue necessità, ma con l'obiettivo principale di garantire il meglio per tutta la comunità, puntando sulla tutela del patrimonio culturale locale e dell'associazionismo, fortemente presente e sentito a Serle.
Questi alcuni punti salienti del programma:
• fattiva collaborazione con tutte le organizzazioni di volontariato operanti sul territorio per un maggior sviluppo delle attività culturali, sportive e ricreative al servizio dei serlesi e dei turisti;
• valorizzare i centri storici rendendoli più vivibili, più funzionali ed accoglienti;
• incentivare il recupero degli edifici abbandonati nei centri storici, mediante contributi o detassazione degli interventi;
• individuazione dell'area dove predisporre l'isola ecologica;
Da realizzare nei primi 100 giorni: revisione della disposizione degli ambulatori medici in centro».