A primavera il ponte provvisorio sul Caffaro

La Provincia di Brescia ha aggiudicato nei giorni scorsi l'appalto per l'installazione del ponte provvisorio che in accordo e col finanziamento della Provincia di Trento verrà posato in primavera.

È quanto ha reso noto nei giorni scorsi il consigliere delegato ai Lavori Pubblici per la provincia di Brescia, Massimo Vizzardi, che si è recato nella frazione bagossa di Ponte Caffaro per effettuare, insieme al sindaco di Storo Nicola Zontini e al vicesindaco di Bagolino Eliseo Stagnoli, un sopralluogo del ponte posto lungo la SPBS 237, infrastruttura che unisce le provincie di Brescia e di Trento.

L’operazione permetterà di curare la manutenzione del vecchio ponte, dirottando il traffico e consentendo il passaggio dei veicoli senza interruzioni e senza nemmeno le limitazioni a 40 tonnellate attualmente introdotte.

Bisogna ancora capire come verrà poi utilizzato il ponte nuovo, di proprietà comunale, realizzato ormai da alcuni anni poco più a valle e che avrebbe dovuto diventare uno dei 4 lati della “rotonda quadrata” sul Caffaro.

Questo nuovo ponte, mai entrato in “servizio”, richiede però delle modifiche perché possa essere utilizzato a tale scopo.
Questo è causa di un contenzioso legale tutt’ora aperto che coinvolge in ruoli diversi l’Amministrazione comunale, i progettisti dell’opera e la ditta che l’ha realizzata.