itinerari in mountain bike
Una guida completa alla scoperta dei luoghi più suggestivi della Valsabbia
Titolo: La Valsabbia, itinerari in muontain bike.
Autori: Manuel Bacchetti, Ruggero Bontempi, Marilena Crescini, Andrea Leali, Oscar Scalmana, Antonella Taverna, Alessandra Vittici, Maurizio Zenucchi.
Editore: Ingenia E. (per conto di vari Enti locali)
Pagine: 212
Prezzo: 18 €
Il libro:
Chi ha sponsorizzato questo volume, compilato sotto il patrocinio della Comunità Montana di Vallesabbia, non nasconde l’ambizione di ricondurre sui declivi delle proprie montagne un cospicuo numero di escursionisti locali e forestieri.
Tanto per cominciare il libro è infatti redatto in due lingue, italiano ed inglese, ammiccando alla numerosa schiera dei vacanzieri che nel periodo estivo soggiornano sulle sponde dell’Eridio.
Che poi il volonteroso visitatore decida di esplorare le bellezze dei luoghi a cavallo di San Francesco piuttosto che in sella alla bicicletta da montagna non può fare molta differenza, l’importante è l’amore per l’aria libera, il profumo dei boschi, la voglia di evadere dalla quotidiana prigione del traffico e del rumore; il resto viene da sé, seguendo le indicazioni meticolose che l’agile volume dispiega pagina dopo pagina.
Con questa fiducia i curatori (cinque per i testi e quattro per le fotografie) hanno predisposto ben venti itinerari, suddivisi secondo diversi gradi di difficoltà, seguendo i quali ciascuno – in modo commisurato alle proprie forze – può fare un incontro ravvicinato con le bellezze paesaggistiche e culturali del territorio valsabbino.
La guida – poiché di una guida si tratta – non ha dimenticato proprio niente dei buoni consigli da ammannire a chi decide di mettersi in marcia.
L’abbigliamento, le precauzioni in caso di maltempo e la raccomandazione, con particolare riguardo alle norme di una sana e buona prevenzione, di dar sempre segno della propria presenza nei pressi delle aree antropizzate, in modo da agevolare eventuali ricerche per interventi di soccorso.
Ogni percorso è minuziosamente dettagliato in una singola scheda ed è arricchito da una tabella che ne propone il grado di difficoltà (lunghezza, dislivello totale, percentuale di sterrato e ovviamente tempo medio di percorrenza).
Un riepilogo – ad integrazione della pur particolareggiata cartografia (in scala 1/35.000, informazione purtroppo non reperibile in calce alle pagine, ma solamente dal sito www.lavalsabbiainmountainbike.com) – elenca diligentemente gli accidenti e le contingenze topografiche del tracciato, al fine di scongiurare imprevisti e incertezze che potrebbero rovinare il buon esito di una giornata di evasione.
Tutto questo fa sì che l’escursionista praticamente non si senta mai solo, anzi egli viene sempre accompagnato a godere, di sorpresa in sorpresa, le malie che lo aspettano dopo ogni curva dell’itinerario.
I ragguagli, conditi di annotazioni storiche, etnografiche, culturali o sociali, si dispiegano in un prontuario succinto, capace quindi di tener conto del fiato corto di chi sta approfittando di una breve sosta con l’occhio già puntato verso la tappa successiva, ma intenzionato a non sopportare punti interrogativi circa le bellezze che gli si dispiegano davanti agli occhi.
Un vademecum insomma dal quale ogni escursionista – anche il più esigente – è in grado di recuperare le memorie di una umanità che ha tracciato una lunga e accattivante storia sui versanti di queste montagne.
Il gusto delle pagine, la loro splendida veste tipografica e la profusione dei colori riescono poi a far dimenticare che – forse – una veste editoriale più agile, magari ridotta in fascicoli da poter agevolmente infilare nello zaino, nel marsupio o in qualche tascone della giacca, avrebbe reso un ulteriore servizio all’escursionista, spesso preso dalla necessità di una consultazione veloce e tempestiva nei momenti più impensati, per ritrovare la strada che si temeva persa, per conoscere il nome di un paese che si profila all’orizzonte o anche semplicemente per procedere speditamente e con maggior certezza alla volta delle mete sconosciute.
Per questo naturalmente auguriamo ai redattori un grande e meritato successo e una prossima ravvicinata riedizione, se anche questa – come la precedente – si volatilizzerà in un battibaleno.
A corredo del volume, oltre ai citati riferimenti cartografici, un ricco apparato iconografico con immagini veramente prestigiose e, paese per paese, un dettagliato elenco delle strutture ricettive con numeri telefonici ed eventuali indirizzi internet.
Altre notizie più dettagliate si possono recuperare dal sito www.lavalsabbiainmountainbike.com che contempla anche la possibilità dell’acquisto del volume in rete.