Mercoledì, 16 luglio 2025


Banner
ValleSabbiaNews logoBanner


 

giovedì, 9 dicembre 2010 Aggiornato alle 07:00Polemica

Palle eoliche al Dosso dei Galli

di Ubaldo Vallini
L'unico «impianto eolico» a girare con certezza, al momento, sarebbe quello di esclusiva proprietà di Enzo Melzani, vicesindaco di Bagolino.
In questa storia ci sono le “pale eoliche” e le “palle” del vicesindaco: entrambe per loro natura predisposte alla rotazione, dipende da come tira il vento.
Un ruolo di un certo rilievo verrebbe tuttavia ricoperto anche da “palle” di tipo diverso, intese come espressioni verbali poco attinenti alla verità.
Sono queste invero solo interpretazioni di chi ha il compito di riportare dei fatti, uniti semmai a dichiarazioni ufficiali, ai quali forse è meglio attenersi.
Passo dunque la “palla” ai lettori.
 ..........................................
«Pale eoliche al Dosso dei Galli? Se ne parla da tempo e da sempre siamo disposti a valutare l’idea. Al momento però ogni ipotesi concreta è in alto mare. Tant’è vero che il nostro Piano di governo del territorio prevede di destinare quell’area ad uso turistico e prima di tutto mi pare che dovremmo modificare quello».
A parlare è Enzo Melzani, vicesindaco di Bagolino.
Lo troviamo piuttosto contrariato quando gli chiediamo del progetto avanzato dalla Comunità montana, che avrebbe individuato in un parco eolico da 5 milioni di kWh annui da realizzare al Maniva il modo di rendere autosufficienti dal punto di vista energetico i Comuni della Valle.
Energia che andrebbe ad integrare i 7 milioni di kWh annui che verranno prodotti a partire da gennaio a Gavardo.
Beh, mica male l’idea di fornire energia gratuita agli edifici pubblici valsabbini: municipi, scuole, illuminazione e anche Rsa.
«Sia chiaro, nessuna pregiudiziale da parte nostra, solo vorremmo che ne parlassero anche con noi e che ci venisse dato modo di valutare le diverse soluzioni, prima di fare opera di divulgazione – dice ancora Melzani -. Anche perché proprio non ci piace di fare la figura di quelli che non sanno nulla di ciò che accade sul territorio che amministrano».
Non dire gatto finchè non l’hai nel sacco, insomma, è il suggerimento da parte bagossa, col vicesindaco che esprime rammarico per il fatto che dalla Comunità montana siano state «diffuse notizie che non trovano alcun riscontro nei fatti».
«Di idee se ne possono esprimere parecchie tutti i giorni, poi bisogna vedere di quali gambe le dotiamo per farle camminar» aggiunge.
Noi chiediamo al presidente Ermano Pasini, che frena sulle dichiarazioni rese nei giorni precedenti: «Si tratta di un’ipotesi come ce ne sono altre: centraline idroelettriche sugli acquedotti; pale eoliche sul Monte Colmo a Provaglio, altro punto della Valle Sabbia dove c’è molto vento...
Mi pare ovvio che prima di concretizzarle ci siano da coinvolgere gli amministratori locali».

 

Leggi anche...