Mesomen, copertoni e spazzatura
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Alberi sradicati pericolosamente caduti nell’alveo del torrente, da tagliare e togliere di mezzo per evitare conseguenze serie in caso di acquazzoni consistenti, ma anche tanta spazzatura e quella che a tutti è sembrata una miniera di… copertoni, seminascosti nel terreno.
Ci sono voluti alcuni viaggi col camioncino e una giornata di lavoro da parte di una decina di uomini dell’Antincendio boschivo di Agnosine e di tre addetti comunali, sabato scorso, per tentare almeno di porre rimedio allo scempio ecologico di una discarica abusiva nota da tempo sulle rive del torrente Mesomen.
Si tratta della via d’acqua che scende in località Camere, sul confine fra i territori comunali di Agnosine e Vallio Terme. La zona oggetto di attenzione da parte degli scaricatori abusivi di rifiuti, è soprattutto quella dove la vecchia strada delle Coste saliva diretta fra il bivio per Binzago e la località “Croce”.
Un tratto ormai in disuso, che per alcune centinaia di metri accompagnava il torrente.
Sabato, attrezzati di verricello, i volontari e gli operai del Comune hanno issato copertoni a quintali, ma anche rifiuti di diverso genere. Materiale accumulato nel corso di decenni, da persone senza scupoli che confidavano nel fatto che la zona è disabitata e che nessuno di notte poteva far caso alla loro presenza.
Qualche momento di apprensione si è avuto quando all’isola ecologica comprensoriale di Pregastine hanno cominciato a fare problemi nell’accettare il materiale raccolto.
Inciampo poi risolto con un paio di telefonate rimbalzate in municipio: mancava solo che quelle quintalate di copertoni e vater, bottiglie e plastiche varie, dovessero portarsele a casa i volontari.