Mercoledì, 20 agosto 2025


Banner
ValleSabbiaNews logoBanner


 

mercoledì, 20 agosto 2025 Aggiornato alle 08:26Lettere

Trump e Meloni: un asse che cambia gli equilibri

di Marco Morandi

Marco Morandi riflette sull’incontro tra Trump e Meloni, sottolineando la crescente centralità della premier italiana nello scacchiere politico internazionale e il possibile impatto sulle relazioni tra USA ed Europa

 

 

"L'asse Trump-Meloni: un'alleanza che ridefinisce gli equilibri globali?" 

 

L'incontro dei giorni scorsi ha messo in luce un'evidente sintonia tra il Presidente degli Stati Uniti e la premier italiana, Giorgia Meloni. 

La sua presenza al fianco di Trump, in un contesto di alta diplomazia internazionale, ha catalizzato l'attenzione, soprattutto per la sua centralità in un incontro che molti si aspettavano vedesse al tavolo, al posto suo, la Presidente della Commissione Europea. 

 

Questo episodio non è un caso isolato, ma riflette un trend in crescita, che suggerisce come la relazione tra i due leader stia diventando un perno cruciale per la politica estera americana, superando a volte i tradizionali canali diplomatici. 

La scelta di Trump di dare a Meloni un ruolo così visibile in un evento di tale portata, testimonia l'importanza che il Presidente americano le attribuisce. 

 

I punti di convergenza tra i due sono molteplici: l'approccio alla gestione dei flussi migratori, la critica a certi aspetti delle istituzioni sovranazionali e una visione pragmatica degli equilibri di potere internazionali. 

Sebbene i punti di vista possano non essere identici, il loro allineamento su questioni chiave crea un terreno fertile per una collaborazione stretta. 

 

L'ascesa di Meloni sulla scena internazionale, favorita da questa relazione privilegiata con la Casa Bianca, pone una riflessione anche sul ruolo dell'Europa. 

La sua posizione di leadership in un'Italia forte e stabile è un fattore che gli Stati Uniti sembrano valutare molto. 

L'Italia, in questo scenario, potrebbe diventare un attore primario nella gestione di dossier importanti, agendo come ponte tra l'America e l'Europa. 

 

Non è un mistero che il rapporto tra i due si sia rafforzato nel tempo, basandosi su una stima reciproca e su una condivisione di valori e visioni politiche. 

La Meloni è vista da Trump come un interlocutore affidabile e solido, con una chiara agenda politica e una leadership riconosciuta. 

Questo legame, a sua volta, consolida la posizione di Meloni a livello globale. 

 

In conclusione, questo incontro potrebbe essere stato il primo di molti a testimonianza di come l'asse Trump-Meloni stia ridefinendo i tradizionali equilibri. 

Se questa relazione si consoliderà, il suo impatto potrebbe influenzare non solo la politica italiana e americana, ma anche la dinamica dei rapporti tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea. 

 

Marco Morandi 

Vobarno

 


 

Leggi anche...