Sabato, 26 luglio 2025


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sabato, 26 luglio 2025 Aggiornato alle 08:00Parrocchie

Una targa ricordo per padre Faustino

di Gianpaolo Capelli

Nel trentesimo anniversario della scomparsa del missionario di Bondone è stata benedetta una targa presso la chiesa parrocchiale di Baitoni

 

 

Son passati trent’anni dalla scomparsa del missionario padre Faustino Cimarolli, laggiù nella sua terra di missione a Lima nel 1995.

 

Nato a Bondone nel 1915, il suo ricordo non si è affievolito, tutti gli anni dal 1998 si sale alla Madonnina dei Sentieri a Bocca Cablone sulla strada che porta al Tombea, il Giardino Botanico delle Alpi.

 

Ma per rinfrancare questo suo ricordo, di questo umile missionario che per cinquant’anni ha dedicata la sua vita ai più poveri peruviani delle Ande, nella sera di venerdì 18 aprile nella chiesa Madonna del Rosario di Baitoni, il parroco don Andrea Fava ha benedetta e scoperto la targa-ricordo che sarà posta di fianco all’altare, in suo ricordo.

 

Importante la presenza dei parenti di Padre Faustino e di tanti amici come Guido Larcher di Taio, nipote del Vescovo Monsignor Dante Frasnelli, nativo di Dardine, confratello di Padre Faustino, e di Gianni Ventura di Bolzano, anche lui amico dei due presuli che ha passato un periodo della sua vita nella terra andina.

 

Brava la corale “Amici del Canto” diretta da Sonia Cassinelli, grazie a Lina Cimarolli, organizzatrice, che cura il decoro della chiesa con le sue collaboratrici e collaboratori.

 

 

Ma il ricordo di Padre Faustino non si è ferma qui, e domenica 20 luglio appuntamento per tutti a Bocca Cablone per il quasi trentennale appuntamento alla Madonnina dei Sentieri posta sempre in ricordo del missionario di Bondone.

 

Santa messa celebrata dal padre peruviano Jesus Navarro, giunto da Roma che nella sua omelia ha tracciato il ricordo del “Padresito” Faustino.

 

A completamento della festa un grazie va ai comuni di Magasa e Valvestino per il loro stand gastronomico ad immagine dei prodotti tipici della valle: l’inimitabile “Polenta cusa o tiragna” più tanto burro e formaggio Tombea che farina: da ungersi i baffi!

Ecco cosa rilascia brevemente “el Toni da Arem”,  Antonio Bonomi non più impegnato politicamente, ma sempre socialmente per il bene della sua Valvestino.

 

Affranto per la decisione che la galleria Valvestino-Bondone non si farà più, con l'addio ai sogni di don Luigi Festi degli anni Cinquanta e di quelli delle amministrazioni della Valvestino degli anni Duemila.

“Devo ringraziare le pro loco di Magasa e Valvestino che con i loro volontari ogni anno salgono a Bocca Cablone a onorare la Madonnina dei sentieri e si prestano in ogni maniera a prendere per la gola con le loro specialità chi festeggia quassù la ricorrenza.

Confermo che come sempre l'incasso, dedotte le spese, viene devoluto ai missionari di Padre Faustino.”

 

Ogni anno tanti gli alpini presenti davanti alla Madonnina.

 

Ne ricordiamo alcuni, nel ricordo di tutti quelli andati avanti: Lino Zaninelli, fu lui che nel 1998 portò a spalle la Madonnina nel “Prosàc” nello zaino,  Salvotelli Pietro di Bondone, i nipoti di padre Faustino Angiolino, Lino Cimarolli e Andreino Ferrari.

 

Un saluto al vecio alpino di Magasa “El Vante” presente sempre, anche quest'anno a ricordare il fratello missionario scomparso, l'alpino di Dio, don Maurizio Gottardi, in terra di missione in Brasile e i suoi ultimi anni, amatissimo, in quel delle Sarche-Tn.

 

Ieri sera in chiusura dell'articolo a sorpresa è giunto un messaggio dal Perù da Padre Filemon, assistente e collaboratore nei suoi ultimi anni di vita del Vescovo di Huari,  il trentino Monsignor Dante Frasnelli, ha conosciuto Padre Faustino Cimarolli , Padre Carlo Corazzola e attualmente è vicino al fratello di Carlo, Padre Marcello, che nostalgicamente ricorda la sua Madonnina di “Punta Cablone”.

 

Ringrazia di quando è stato realizzato in video e sulla stampa ricordando i missionari di San Giuseppe Marello di Asti.

Ecco cosa scrive in spagnolo, tradotto in italiano.

 

“Caro Gianpaolo,

grazie per aver ricordato i grandi missionari della prima ora degli Oblati di San Giuseppe in Perù (in particolare prima che la prelatura di Huari, oggi Diocesi di Huari) che hanno lavorato lì tutta la loro vita, e il mio grande vescovo Mons. Dante, amico, fratello e padre, che ho avuto la gioia di accompagnare fino all'ultimo minuto della sua vita.

Ho condiviso i miei primi anni di sacerdozio con Padre Faustino, un grande apostolo chiamato il re del Marañón, il fiume più grande del Perù.

Grande pioniere della costruzione, non solo di strade verso il paradiso ma anche di strade che collegavano le sue comunità. grazie a tutti coloro che, dai bellissimi paesi di Bondone e Baitoni, hanno generosamente aiutato.

Grazie per averli tenuti presenti nel tuo messaggio e nei tuoi ricordi.

Prego sempre per voi, ogni tanto incontro padre Marcello e vi ricordiamo, ricordando anche  mons. Dante, Padre Faustino, Padre Carlos, tutti ora in cielo.

I miei saluti, vi benedicano e vi accompagnino mentre cominciate ora sulla vostra Terra, il Ferragosto.

Abbracci e benedizioni”.

 

Nelle immagini girate da Paolo Capelli, in video, il ricordo della serata di venerdì 18 luglio a Baitoni, scoprimento della targa, e della festa di domenica 20 luglio a Bocca Cablone.

Grazie agli organizzatori di Bondone e Baitoni e di Magasa e Valvestino.

 

Gianpaolo Capelli

 

Foto 1 Baitoni-Madonna del Rosario targa in ricordo di Padre Faustino Cimarolli.

Foto 2 Parenti e amici di Padre Faustino presenti alla celebrazione.

Foto 3 Il coro “Amici del Canto” diretto da Sonia Cassinelli.

Foto 4 Bocca Cablone Madonnina dei Sentieri 2025.

Foto 5 Il Celebrante Padre Jesus Navarro.

Foto 6 Stand gastronomico Magasa-Valvestino.

Foto 7  Foto ricordo, organizzatori festa Magasa-Valvestino e Bondone-Baitoni.

Foto di Paolo Capelli

 

Video  Ricordi di Padre Faustino Cimarolli 2025. Riprese Paolo Capelli video Gianpaolo Capelli.


 

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