Fondi per manutenzione straordinaria delle riserve naturali

Via libera al bando di Regione Lombardia sulla “Manutenzione straordinaria delle Riserve naturali 2020”.

Con lo stanziamento di questi fondi, Regione Lombardia concederà contributi in conto capitale, agli Enti Gestori delle Riserve Naturali, per sostenere le spese finalizzate alla realizzazione di interventi di tutela ambientale, di salvaguardia delle risorse naturali disponibili e di mantenimento in efficienza di strutture ed infrastrutture presenti nelle Riserve Naturali, nonché a favore del recupero delle aree degradate” spiega Massardi.

Potranno percepire i fondi gli Enti Gestori delle Riserve naturali, come individuati dalla Legge 86 del 1983. Si tratta di un contributo a fondo perduto, con previsione di arrivare a finanziare fino al 100% gli interventi di rinaturalizzazione o volti al miglioramento della biodiversità, nonché per gli interventi di silvicoltura o di sistemazione idraulico-forestale.

Le riserve naturali saranno divise in quattro categorie, in base alla loro estensione territoriale. Le domande potranno essere presentate entro il 28 febbraio 2021.

“Valorizzare queste realtà – spiega il consigliere regionale valsabbiano della Lega Floriano Massardi – significa tutelare luoghi straordinari e continuare a poterli offrire ai cittadini con maggiori possibilità di fruizione. Sono convinto che, non appena le misure anti Covid lo consentiranno, torneremo a godere di queste magnifiche aree della nostra regione, i flussi turistici aumenteranno e sono convinto che sempre più persone si recheranno nelle riserve naturali”.

In Valle Sabbia sono presenti due Riserve naturali riconosciute da Regione Lombardia: Sorgente Funtanì e Prato della Noce, entrambe sul territorio di Vobarno (l'Altopiano di Cariadeghe, a Serle, invece è catalogato come Monumento naturale).

In foto: malga a Prato della Noce