Destinazione turismo

Giovedì 24 novembre, presso la sala Assembleare di Comunità montana Valle sabbia a Nozza di Vestone, si è tenuto l’incontro «Destinazione turismo» una conferenza pubblica di approfondimento sulle opportunità di sviluppo turistico della Valle Sabbia.

Dopo i saluti istituzionali, la coordinatrice dell’ufficio turismo Comunità montana Valle Sabbia Francesca la Torre, ha mostrato un resoconto delle iniziative passate e future che la Comunità, attraverso ai suoi enti paralleli o collegati, ha svolto ed andrà a svolgere in merito al progetto di valorizzazione turistica.

«È importante brandizzare il territorio e far riconoscere anche ai passanti, qual è la Valle Sabbia» spiega la Torre «con il supporto del Gal abbiamo progettato delle bacheche informative da inserire nel territorio, che attraverso cartina e fotografie, possano indicare i punti di maggiore interesse della zona».

La coordinatrice ha poi evidenziato come quest’anno il numero di visitatori alla Rocca d’Anfo sia arrivato a più di 5000 e ci si aspetta che il numero continui a crescere.

Numerose, infatti, sono state le iniziative accolte alla rocca che hanno avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico: musica, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, passeggiate olistiche, gite notturne, attività per bambini e famiglie.

L’obbiettivo dell’incontro però, è stato quello di stimolare e far conoscere quali sono le idee, i trend e le evoluzioni tipiche di questo settore, attraverso l’esperienza Paolo Grigolli e Manuel Gabriele.

Paolo Grigolli, direttore di Atp Val di Fassa e della «Trentino school of managment», l’entità istituzionale che si occupa di promuovere il turismo nella provincia di Trento, ha elencato quali sono le nuove tendenze e le risposte che il territorio può fornire, mostrandoci l’esempio della Val di Fassa che con 10.000 abitanti registra ogni anno un milione di arrivi e 4 milioni di presenze.

Infine, Manuel Gabriele, direttore di Visit Brescia, società che dal 2003 cha permesso al turismo della città di Brescia di crescere e che opera per 205 comuni della provincia, ha spiegato quali sono le strategie migliori da adottare per promuovere il turismo.

La nostra valle è ricca di panorami che poco hanno da invidiare a realtà a noi vicine già ampiamente affermate, perché quindi non ragionare, sull’obbiettivo di portare da noi flussi turistici che ad oggi ignorano la possibilità di ciò che il nostro territorio può offrire.