Torna la rassegna "Altri sguardi" nella sua edizione primaverile. Si comincia venerdì 12 maggio con "Il mare a cavallo"
Giunge alla settima edizione ALTRI SGUARDI teatro in Val Sabbia che, dal 2021, vede modificata la sua distribuzione temporale proponendo una sezione primaverile e una autunnale.
Quella che parte venerdì 12 maggio da
Villanuova sul Clisi e termina martedì 13 giugno a Sabbio Chiese in un ideale passaggio di testimone con un altro progetto promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Comunità Montana di Valle Sabbia, e cioè Acque e Terre che verrà presentato verso fine maggio, ribadisce, con l’inserimento del Comune di Barghe e le conferma del Comune di Vestone e dell’IIS Giacomo Perlasca di Vobarno, la scelta di testimonianze civili, sociali, personali e religiose necessarie per fornirci degli strumenti con cui cogliere la complessità della realtà consentendo a istituzioni e cittadini di orientarsi in questi tempi di cambiamenti epocali.
Venerdì 12 maggio alle ore 21 IL MARE A CAVALLO. Peppino Impastato raccontato dalla Madre Felicia Bartolotta, con Antonella Delli Gatti, presso l’Auditorium del Garda Sala Eleonora Duse via Carpen 53 di
Villanuova sul Clisi. Uno spettacolo che tocca molti temi - mafia, omertà, politica, famiglia, giustizia - che hanno segnato e segnano con prepotenza la vita civile del nostro paese. Nel 45° anniversario della morte è come se Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, dilaniato da una bomba sulla ferrovia Trapani-Palermo il 9 maggio del 1978 lo ricordasse. Peppino venne ucciso dalla mafia, che fin da subito cercò di depistare le indagini con l’accusa di terrorismo. Il mare a cavallo è la storia di una donna che ha rifiutato la regola del silenzio e dell’accettazione della violenza. Che ha rotto con la sua parentela. Che ha scelto di stare con i compagni di suo figlio, ne ha condiviso le idee, ne ha stimolato le iniziative e ha aperto la sua casa a chiunque volesse ascoltarla, soprattutto ai ragazzi delle scuole. Così, il suo dolore è diventato il dolore di tutti. La sua giustizia, la giustizia di tutti. A Felicia dà corpo e voce una intensa Antonella Delli Gatti. Lo spettacolo prende avvio dai funerali di Felicia: dalla sua bara, mentre si svolgono le esequie, si rivolge direttamente a noi e rivive i momenti salienti della sua storia. Felicia scardina un meccanismo di silenzio omertoso, apre le finestre chiuse e popola le strade deserte di Cinisi – una immagine catturata dalle sue interviste – attirando a sé una folla di sodali dell’impresa di Peppino contro la mafia. Non si stringe nei panni della mater dolorosa, agisce in contrasto con la famiglia del marito e si costituisce parte civile nel processo, denuncia, accusa, presenzia al processo contro il boss Gaetano Badalamenti e, infine, ottiene giustizia.
Visto il limitato numero di posti è consigliata la prenotazione biblioteca@comune.villanuova-sul-clisi.bs.it 0365.371758 in orari di apertura. La prenotazione è valida se convertita in biglietto entro le ore 20,45 del giorno di spettacolo.
Vendita biglietti (10€ intero 8€ ridotto 5€ under 18) dalle ore 20 presso il luogo di spettacolo e fino a esaurimento dei posti disponibili.
Lunedì 29 maggio alle ore 21 è l’Auditorium Comunale Mario Rigoni Stern (Via Fabio Glisenti 23) di
Vestone ad ospitare in
FRANCESCO E L’INFINITAMENTE PICCOLO la sua storia e la sua poesia una meditazione teatrale, con letture e ragionamenti ispirati all’omonimo libro di Cristian Bobin, scritta e portata in scena da Lucilla Giagnoni con le musiche di Paolo Pizzimenti.
Francesco d’Assisi è forse la figura più sconvolgente che l’Italia abbia prodotto. In lui si riassumono tutti gli aspetti meravigliosi di un mondo medievale, per noi ormai perduto, che si schiude alla modernità. È la nostra radice, il nostro antenato più nobile, più libero. Mondano e ascetico, combattente, sognatore, teologo e poeta, armato di una fede incrollabile, rivoluzionario fino al limite dell’eresia, e nello stesso tempo capace della più umile obbedienza. E soprattutto gioioso. Ancora oggi ci insegna ad amare e vivere intensamente ogni momento che la vita ci offre, soprattutto quelli, in questa nostra contemporaneità quasi incomprensibile, che ci sembra di non poter tollerare. Francesco, santo fra i santi, è infatti un uomo con tutti i suoi difetti. In Francesco il santo e l’uomo sono tutt’uno. Per questo ci è così vicino. Infinitamente grande e infinitamente piccolo in lui sono la stessa cosa. Aggiunge Lucilla “Sono nata il giorno di san Francesco. E mi chiamo anche Francesca. Quando ero piccola mi sentivo importante perché ero nata il giorno del patrono di tutti., del santo dei santi. E poi perché quel giorno, quando era appena iniziata, si stava già a casa da scuola. Così il piccolo-grande, il folle-santo d’Assisi mi sta accanto da sempre.
Prenotazione consigliata presso Biblioteca Civica del Comune di Vestone 0365.81709 negli orari di apertura o biblioteca@comune.vestone.bs.it. Ingresso fino a esaurimento posti disponibili. La prenotazione è valida se convertita in biglietto entro le ore 20,45 del giorno di spettacolo.
Biglietti 12€ ingresso unico 5 € ridotto scuole
vendita online (solo per il biglietto a 12€) attiva su
https://www.vivaticket.com/it/search?q=vestone
vendita in serata dalle ore 20 presso il luogo di spettacolo.
Domenica 4 giugno alle ore 17:30 presso il Teatro Oratorio di
Barghe (Via Nazionale 85) sarà in scena l’amatissimo
U PARRINU La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia di e con Christian Di Domenico. Lo spettacolo, dedicato al primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia, venne presentato in anteprima il 22 maggio 2013, a Palermo, sull’altare della Chiesa di San Gaetano nel quartiere Brancaccio da cui don Pino Puglisi officiò messa negli ultimi tre anni della sua vita. Da allora sono state oltre 700 le repliche di questo lavoro che, oltre alla bravura di Di Domenico, gronda di umanità. Sono passati poco più di 10 anni dal suo omicidio e vale ancora la pena di conoscere questa figura di uomo e di prete. Guida spirituale, confessore, insegnante, amico, non si risparmiava né nella denuncia, anche nelle omelie sul sagrato della chiesa, né nell’azione. Ai bambini che vivevano per strada, che senza il suo aiuto sarebbero stati risucchiati dalla criminalità e impiegati per piccole rapine e spaccio e che consideravano i mafiosi degli idoli, insegnava che si può ottenere rispetto dagli altri anche senza essere criminali, semplicemente per le proprie idee e i propri valori. “Quelli che pensano troppo prima di muovere un passo, trascorrono la vita su un piede solo”.
Vendita biglietti (5€ ingresso unico) dalle ore 16,45 presso il luogo di spettacolo.
Lo spettacolo replicherà all’IIS Giacomo Perlasca di Vobarno in matinée scolastica lunedì 5 giugno.
Martedì 13 giugno alle ore 21 a Sabbio Chiese presso il Parco della Proprietà Fam. Bianchi/Franzoni, Località N’acque (in caso di maltempo presso l’Auditorium delle Scuole Medie di Via Roma), sarà la volta di un altro artista “amico” di ALTRISGUARDI, Stefano Panzeri. Il suo
IL PAESE DELLE FACCE GONFIE, scritto da Paolo Bignami, dramaturg Chiara Boscaro e regia di Marco Di Stefano, è il testo Vincitore del Mario Fratti Award 2017 (New York, USA), poi diventato spettacolo su progetto de La Confraternita del Chianti e per la produzione di Associazione Interdisciplinare delle Arti. Alcuni avvenimenti restano nella memoria personale e collettiva in modo indelebile e possono segnare la propria visione del mondo. Nel luglio di tanti anni fa molti bambini che abitavano in pianura padana guardavano verso l’alto nel timore che la nube tossica partita da Seveso potesse passare sopra il loro cielo. Era il 1976 e da poco si era appena verificato un disastro ambientale che avrebbe potuto essere evitato se si fosse dato ascolto a chi aveva a cuore la salute della gente. Ne Il paese delle facce gonfie la voce è quella di un uomo che vorrebbe tornare bambino, quando le nuvole gli passavano sopra la testa ed erano desideri che aspettavano di prendere forma. Il bambino ritorna, nel linguaggio e nello sguardo ingenuo, sugli avvenimenti. La storia, i luoghi e i personaggi sono di fantasia, ma vengono alla mente gli eventi che hanno danneggiato e continuano a danneggiare salute e ambiente, a testimoniare che poco si è imparato negli anni.
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.
ALTRI SGUARDI teatro in Val Sabbia primavera 2023 è un’iniziativa di Comunità Montana di Valle Sabbia Assessorato alla Cultura e dei Comuni di Barghe, Sabbio Chiese, Vestone, Villanuova sul Clisi con la direzione artistica di Vittorio Pedrali, organizzazione di Eureteis Brescia, segreteria organizzativa Federica Finazzi e progetto grafico di studionoise.it con il sostegno di Circuito Ministeriale Multidisciplinare C.L.A.P.Spettacolodalvivo sostenuto da Mibac.
Si ringraziano la Parrocchia di Barghe, la Famiglia Bianchi/Franzoni e l’Autoscuola del Garda per la gentile concessione degli spazi.
L’organizzazione si riserva variazioni al programma per cause indipendenti dalla propria volontà
INFO GENERALI segreteria@eureteis.com +39 327.1054158 (da lunedì a venerdì dalle 11,30 alle 12,30)