Doppia paura e lunghe code sulle strade della Valle Sabbia

L’incidente di Vestone, ancora una volta lungo la 237 del Caffaro all’altezza dello stabilimento Isolglas, è stato certamente quello più violento e quello che ha causato maggiori conseguenze al traffico, tagliando in due la valle fra Vestone e Lavenone per tre ore, essendo stata riaperta in entrambi i sensi di marcia solo alle 19:50.

Il problema sono state qui le operazioni di soccorso, rese problematiche dal fatto che il conducente della vettura che si è schiantata contro il furgoncino di un corriere era rimasto incastrato fra le lamiere.

Secondo una prima ricostruzione, con una pattuglia della Stradale sul posto per i rilievi, ad innescare l’incidente sarebbe stata la perdita di controllo della Clio alla cui guida c’era un 19enne di Villanuova.
Stava risalendo la valle ed invadendo l’opposta corsia di marcia la vettura si è scontrata frontalmente contro il furgoncino di un corriere 43enne che arrivava dalla parte opposta.

Un urto violentissimo che ha fatto scattare l’emergenza da codice rosso.
Sul posto sono attivati i volontari di Vestone con un’autolettiga, l’equipaggio dell’auto infermierizzata e l’eliambulanza decollata da Bergamo.

Per fortuna, una volta estratto con estrema cautela dalle lamiere, grazie anche al lavoro dei Vigili del fuoco giunti da Salò, il giovane automobilista ha potuto essere ricoverato col mezzo aereo alla Poliambulanza di Brescia con un più rassicurante codice giallo.

Soccorsi, rilievi e sgombero dei mezzi e dei detriti, hanno richiesto molto lavoro. Nel frattempo la Valle è rimasta tagliata in due: la coda “sud”, intorno alle 19:30 arrivava fino a Barghe.

Subito intasata la ex provinciale che salendo fino a Treviso Bresciano permetteva di bypassare il blocco, dove anche un’ambulanza in emergenza ha fatto una gran fatica a passare.