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giovedì, 30 agosto 2018 Aggiornato alle 16:00Alpinismo Giovanile

Acque selvagge

di Raffaele Vezzola
Wildwater in Trentino per i ragazzi del gruppo Avanzato dell’Alpinismo Giovanile del Cai di Vestone

L’uscita “per fare festa” di quest’anno per l’Alpinismo Giovanile ha avuto come destinazione la val di Sole in Trentino e l’attività, una discesa di rafting sul fiume Noce.

45 ragazzi del gruppo Avanzato in partenza alle ore 6 da Vestone per giungere puntuali per le 8,15 a Dimaro dove ci aspettano al centro rafting.
Vestizione della muta, giubbetto salvagente e casco. Così bardati i ragazzi paiono giovani foche con un fungo verde in testa.

Istruzione su da farsi e composizione degli equipaggi da parte degli istruttori e prima di salire sui pulmini, un saluto benaugurante: coraggio ragazzi che l’acqua oggi è alta.

Giunti all’approdo, ci carichiamo del gommone e scendiamo al fiume, l’acqua è davvero tanta, bianca di schiuma e, come corre veloce…
A bordo, i comandi de capogommone sono chiari: avanti destra, indietro sinistra, tutti dentro, e, PIZZA, comando gioioso per urlare a piena voce il nostro entusiasmo!

Ai posti ora, pagaie in mano e, si parte. In acqua è un battesimo per tutti i ragazzi e per molti degli accompagnatori. Il liquido subdolo, trova presto la strada per infilarsi dappertutto e rivoli gelidi trovano la via per ficcarsi anche dentro la muta.

Ma non c’è tempo, la corrente ci afferra per porta verso valle. Le prime rapide, le più timide, non creano timore ma poi arrivano la Tre Rane, la Cento Buchi, la Tre Montagne e il ballo passa da Valzer lento ad una Polka sfrenata, ma noi siamo Giovani Alpinisti e siamo in grado di cavalcare anche le onde più selvagge…

Purtroppo si giunge alla fine della discesa e, nessuno dei ragazzi è caduto in fiume se non uno degli istruttori volando sopra il gommone è finito a capofitto in acqua prontamente recuperato dal suo equipaggio. Per finire tutti abbiamo dovuto provare l’esperienza di finire in acqua e di uscirne da soli e, se era rimasto un centimetro di pelle ancora asciutto, anch’esso ha potuto provare il piacere dell’abbraccio dell’acqua gelida.


COME TANTI TARZAN DA UN’ALBERO ALL’ALTRO IL NOSTRO GRUPPO BASE

CHE BELLI…TUTTI CON I CASCHETTI ROSSI
CHE BELLO VEDERLI COSI’ ATTENTI ALLE SPIEGAZIONI DEGLI ISTRUTTORI…
15 MINUTI DI PREPARAZIONE E VIA CHE SI PARTE.
IL BREG ADVENTURE PARK E’ TUTTO E SOLO PER I NOSTRI RAGAZZI…
CHI E’ GIA’ STATO QUI CON I GENITORI AIUTA I COMPAGNI ALLA PRIMA ESPERIENZA…E BLOCCA E SBLOCCA E METTI E TOGLI… QUANTE COSE DA FARE E DA RICORDARE, MA TUTTO IN MASSIMA SICUREZZA
MEZZ’ORETTA PER PRENDERE UN PO’ DI CONFIDENZA E POI CHI LI FERMA PIU’…
ABBIAMO IL PERMESSO FINO ALLE 12.15 PER ANDARE SU E GIU’ TRA QUESTI ABETI, TRA SCALE, CORDE, SLITTE, TRICICLI VOLANTI, SACCHI, TRONCHI MOBILI…OGNUNO HA SCELTO IL PROPRIO PERCORSO…CHI VELOCE, CHI CON PIU’ CALMA, MA TUTTI STANCHI, SODDISFATTI E FELICI!!!
E I NOSTRI DUE ACCOMPAGNATORI RENATO E RICCARDO CHE SI BUTTANO NEL VUOTO DALLA TORRE….
CHE ADRENALINA RAGAZZI!!!
PRANZIAMO NEL PARCO DELLA CASA DEGLI ALPINI…POI UN PO’ DI RELAX
CHI CHIACCHIERA, CHI GIOCA, CHI LITIGA… ED E’ ORA DELLA NOSTRA PROVA DI ORIENTEERING…
BELLISSIMA!!!
SEI SQUADRE CON CARTINA ALLA MANO E UN’ORA E MEZZA DI TEMPO…ALLA RICERCA DI TESORI NASCOSTI…

Due belle uscite “per fare festa” con adrenalina spumeggiante ma già dal nostro prossimo appuntamento torneremo a calzare gli scarponi e a percorrere i sentieri delle nostre montagne per ricordare la Grande Guerra ed i giovani che l’hanno combattuta.

Alla prossima

Raffaele

 

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