Festival della Sostenibilità sul Garda, l'edizione di maggio

Continua nel mese di maggio il Festival della Sostenibilità sul Garda, la rassegna di eventi dedicati allo sviluppo e al turismo sostenibile promossa ogni anno dal 2017 dall’associazione L.A.CU.S. in collaborazione con la Comunità del Garda e con la rete Garda Sostenibile.

Tra gli enti che collaborano a questo grande progetto ci sono anche il Museo archeologico della Valle Sabbia di Gavardo e l’associazione Legambiente, quest’ultima anche in qualità di capofila del progetto europeo “Life Bluelakes”. “Un progetto dedicato al problema delle microplastiche lacustri - ha spiegato al riguardo Oriana Oliva nella conferenza stampa online di presentazione delle iniziative - che coinvolge sia i mari che i laghi, e che ha come obiettivo la creazione di una 'carta del lago partecipata', attraverso alcuni incontri sul territorio”.

“Il mese che sta per iniziare sembrerebbe quello buono per un ritorno alle iniziative in presenza - ha commentato il Responsabile di progetto Luigi Del Prete - e puntiamo su attività da svolgere all’aperto e iniziative che siano resilienti al Covid, come per esempio le sempre apprezzate Camminate sostenibili sul Garda”.

Quella del 2021, come hanno spiegato gli organizzatori, è un’edizione particolare. Il 24 maggio del 2020 Papa Francesco ha infatti proclamato l’Anno Speciale dell’Enciclica Laudato Sì, e proprio per celebrare tale avvenimento il 24 maggio 2021, presso l’Isola di Garda, si svolgerà un incontro (dalle 10 alle 12) a cui sono stati invitati i referenti delle quattro Diocesi che fanno riferimento al lago di Garda per consegnare loro un messaggio.

Nel 700° anniversario della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri si concretizzerà inoltre un passo descritto nel XX canto dell’Inferno (Loco è nel mezzo là dove ’l trentino pastore e quel di Brescia e ’l veronese segnar poria, s’e’ fesse quel cammino)  attraverso il “Cammino del Benaco”, per una benedizione comune a seguito della pandemia e la rinascita delle relazioni sociali, nella convinzione - espressa dal referente dei Guardiani del Benaco Frantz Kourdebakir - che “solo insieme riusciremo a superare questo momento di prova, mettendoci in cammino in vista della costruzione della Casa comune del lago di Garda, promuovendo una cultura della custodia etica, della cura e del dono e realizzando un patto educativo per le future generazioni, perché per educare un bambino serve un intero villaggio”.

In foto l'isola di Garda