Valle Sabbia Solidale, azienda dinamica a favore del territorio

Bilancio più che positivo quello del 2022 per Valle Sabbia Solidale, azienda speciale di Comunità montana che si occupa di servizi sociali e che da qualche anno ha inglobato anche i settori Sistema bibliotecario, Sistema museale e turismo.

«I ricavi hanno conseguito una crescita del 12,84% raggiungendo il valore dei 4,907 milioni di euro, ma l’obiettivo dell’azienda non è la distribuzione del dividendo (anche se l’utile prima delle imposte è cresciuto del 17% attestandosi a 16.245 euro), bensì la qualità dei servizi al miglior prezzo possibile ed è per questo che i dipendenti sono cresciuti di 3 unità attestandosi a quota 33» come ha precisato direttore delle società partecipate Marco Baccaglioni. Nell’arco del 2023 il personale aumenterà ancora, per poter intercettare i bandi del Pnrr.

«Il nostro bacino d’utenza sono i 25 Comuni della Comunità montana – precisa il presidente di Valle Sabbia Solidale Diego Prandini – per i quali vogliamo offrire servizi sempre più efficaci per rispondere alle esigenze dei cittadini. Infatti, stiamo progettando una riorganizzazione funzionale dei processi e delle procedure aziendali, soprattutto per quanto attiene all’ambito sociale: in particolare, creando dei team di lavoro con personale specializzato nelle diverse casistiche sociali».

Il servizio di inserimento lavorativo Social Work ha permesso nel corso del 2022 di ricollocare 86 persone, mentre 39 sono state quelle che hanno usufruito di un tirocinio lavorativo. «In particolare – evidenzia Baccaglioni –, l’attività di questo asset è stata fortemente orientata all’assistenza e orientamento al lavoro di persone con disabilità, tanto che tutto il personale educativo ha preso parte al corso di formazione specifico. Questo risultato è reso possibile anche per la disponibilità di molte aziende valsabbine».

Infine, un riferimento all’area tutela Minori e l’area Prevenzione, che fanno capo al servizio “Minori e Famiglia”, che hanno usufruito dell’introduzione della Convenzione con il consultorio e quindi la possibilità di lavoro con la parte psicologica, anche se l’esperienza del 2022 ha scontato una serie di rigidità che gli erogatori del servizio, cooperativa o consultorio, hanno messo in campo con il conseguente allungamento dei tempi di reazione. Uno stimolo quindi per rendere questo settore, nell’ anno in corso, più resiliente.

Tra i “numeri” di particolare rilevanza totalizzati nel 2022 spicca la forte crescita dei prestiti bibliotecari che hanno raggiunto le 216.761 unità, in aumento del 19% sull’anno precedente (178.415) confermando quindi il trend positivo e dando un forte impulso all’attività bibliotecaria in generale.

Nell’ambito del Turismo la stagione legata al 2022 ha riportato risultati molto soddisfacenti con la Rocca d’Anfo che si è confermata uno dei punti di maggiore interesse e attrattività del territorio grazie anche alla felice scelta di posizionare l’Infopoint Valle Sabbia e Lago d’Idro, con apertura 7 giorni su 7, presso la Caserma Zanardelli, dotata di servizi, angoli ristoro e maggiori comfort che hanno indubbiamente migliorato l’esperienza complessiva di visita dei circa 5mila visitatori provenienti da Germania, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Austria, Polonia, Danimarca e da oltre 40 Province differenti italiane.

L’attività promozionale si è realizzata soprattutto on-line, principalmente sui social network (Instagram ha visto crescere nel 2022 i followers da 1524 a 2429), con post organici e un fitto calendario editoriale. Lo staff incaricato ha inoltre provveduto al rifacimento del sito internet dedicato (www.roccadanfo.eu), compresa la traduzione dei contenuti, l’attività di SEO e l’aggiornamento del sistema di booking on-line per la prenotazione delle visite e degli eventi (il sistema web consente il pagamento tramite carta di credito).

Soddisfazione per i risultati ottenuti, per il continuo aggiornamento e la dinamicità con la quale l’azienda riesci a rispondere ai diversi compiti a cui è chiamata è stata espressa dal presidente di Comunità montana Giovanmaria Flocchini.

In foto:
- la sede di Comunità montana
- (da sx) Marco Baccaglioni, Giovanmaria Flocchini, Diego Prandini

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