Il maestro Sanca suona l'Opera Omnia di Bach per organo

È uscito nei mesi scorsi il primo Cd di un progetto ambizioso mirato alla registrazione ed esecuzione dell’Opera Omnia di J.S.Bach per organo.

Lo ha pensato e registrato il maestro Massimiliano Sanca, organista di Vallio Terme, studioso e appassionato del compositore di Lipsia.

Il primo volume, distribuito dall’etichetta Naxos (americana), è stato registrato presso il santuario della Madonna di Mangher a Vallio Terme, sull’organo Colzani, pensato proprio per esprimere al meglio il repertorio barocco.

«Con questa pubblicazione – scrive il critico musicale Jean-Yves Duperron –, l'organista italiano Massimiliano Sanca intraprende un progetto avventuroso per registrare le opere complete per organo di Johann Sebastian Bach (1685-1750).  Ci sono molti set eccezionali disponibili da molti organisti tra cui nomi importanti come Marie-Claire Alain, Hans Fagius, Jean Guillou, Peter Hurford, Ton Koopman, Simon Preston, Helmut Walcha, ecc... solo per citarne alcuni. 

Allora perché intraprendere un compito così arduo quando gli appassionati di musica per organo a canne hanno già una vasta gamma di registrazioni tra cui scegliere?  Bene, sulla base della mia precedente recensione della registrazione di Sanca intitolata German Baroque Organ Works e di quello che ho sentito finora di questa nuova registrazione, sospetto che questa potrebbe benissimo essere la cosa più vicina all'autenticità sonora e al suono di Johann Sebastian Bach.  

Nelle note del libretto Sanca spiega come Bach applicò la 'gematria' (l'associazione di valori numerici alle note) alla sua musica.  "In ognuna delle sue opere ha sviluppato formule numeriche più complesse per esprimere sentimenti, messaggi e soprattutto la sua profonda fede in Dio. Di conseguenza in questa registrazione tutto converge ancora una volta in una profonda unione tra natura umana e divina, e infatti tra  Paradiso e Terra."  

C'è una famosa citazione di W.E.B.  Du Bois che afferma: "Quando avrai imparato i numeri, infatti non leggerai più i numeri, non più di quanto leggi le parole quando leggi i libri. Leggerai i significati".  

E credo che sia questa ricerca permanente di significato e ordine che ha permesso a Bach di comporre musica di tale bellezza e integrità armonica senza compromessi.  Qualcosa di chiaramente udibile in un pezzo semplice come l'Allein Gott in der Höh sei Ehr, BWV 662.

Ancora una volta, come per la pubblicazione German Baroque Organ Works, Massimiliano Sanca ha scelto di utilizzare l'Organo meccanico Ilic Colzani del 2007 del Santuario della Madonna del Mangher di Vallio Terme, per questa nuova registrazione. Nonostante sia di piccola statura con solo 7 registri che vanno da un'Ottava da 2' a un registro per ancia Posaune da 16' per la pedaliera, produce un suono distintamente chiaro e vero su tutta la linea, perfettamente adatto alla chiarezza armonica e contrappuntistica di Bach.  Nessuna iperbole o esibizione esagerata qui.  Johann Sebastian Bach direttamente!»

Bach: Œuvres pour orgue, vol. 1. Sanca