Martedì, 14 maggio 2024


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venerdì, 2 febbraio 2024 Aggiornato alle 08:00Mostra fotografica

La Valvestino per immagini

di Gianpaolo Capelli
Un video raccoglie gli scatti della mostra fotografica “La montagna e i suoi lavori” esposti la scorsa estate a Turano
VIDEO

La Valvestino, propaggine bresciana che confina con il Trentino sul Tombea con la Valle del Chiese, è formata da sette frazioni.

Turano è la sede del comune di Valvestino e storicamente il cuore della valle.
Si trova in fondo alla discesa che da Moerna porta a valle ed è nei pressi del crocevia che sale a Armo e Magasa e di lì la strada, scollinando, porta sul lago di Garda.

Come abbiamo scritto nel mese di agosto, all’inizio, presso la sede del Comune dove trova spazio la biblioteca di Valle, si è tenuta l’importante mostra fotografica dal titolo “La montagna e i suoi lavori”.
Come ha spiegato la direttrice della locale biblioteca Mirka Vaglia, nativa di Idro, ma ormai da anni cittadina di Turano, la mostra ha riguardato i lavori sui monti e nei paesi della valle nei decenni scorsi.

I curatori della mostra hanno messo a disposizione le tante fotografie che fanno parte dell’archivio bibliotecario ed hanno esposto anche quelle che i privati dei paesi della Valle hanno concesso in comodato.

Le foto raccontano 
dell’allevamento del bestiame che l’ha faceva da padrone fino a pochi anni fa, naturalmente quello dei “casari” con la produzione che ognuno faceva in proprio del formaggio della “Valvestì”, ora il rinomato formaggio “Tombea”.

Altro lavoro di cui la mostra ha raccontato oltre ai lavori del legname in montagna è stato quello dei “carboner”: anche in Valvestino come nella confinante Bondone in Valle del Chiese, specialmente a Bollone  alcuni abitanti vivevano di questo lavoro secolare.

L’amicizia che lega la Valvestino con la Valle del Chiese ha visto la mostra arricchirsi
dalle foto storiche dei carbonai di Bondone, scattate in montagna negli anni sessanta dal loro parroco don Mansueto Bolognani, nativo di Vigo Cavedine, “El pret dei Carboner”. Foto concesse dalle famiglie di don Mansueto, Bolognani- Capelli

Attilio Zontini “Nani”,
fotoamatore di Storo, ha messo invece a disposizione della mostra le sue immagini, suggestive, delle ultime contadine di Baitoni al lavoro nella piana dei “Gregi” che confina con Idroland e la sponda trentina del lago di Idro.
Attilio Zontini si è speso alla grande aiutando i curatori nell’allestimento della mostra e salendo in valle più volte da Storo a Turano.

Chi ha visitato la mostra ha potuto godere visivamente la storia lavorativa della valle.
L’inaugurazione della mostra del sei agosto ha avuta anche una importante presenza culturale quello dello scrittore nativo di Idro, Dario Collio, con la presentazione del suo secondo libro “I Tagliani”, dopo quello editato pochi anni fa “Quando il pesce andava a fondo”.
L’apertura della mostra ha visto la presenza del comune di Valvestino  con il saluto portato dall’assessore Antonio Bonomi.

Tutto questo ora è raccontato
nel video realizzato da Capelli Videotecnica di Condino, in visione su Vallesabbianews, con le riprese e le interviste della inaugurazione realizzate dal sotto firmato Gianpaolo Capelli.

Un ricordo e un ringraziamento in video per chi ha realizzato la mostra, per lo scrittore Dario Collio, Attilio Zontini e per quanti hanno partecipato alla inaugurazione e visitato la mostra.

Gianpaolo Capelli

foto 1 Turano le due chiese.
foto 2 La bibliotecaria Mirka Vaglia.
foto 3 Lo scrittore Dario Collio.
foto 4 I partecipanti alla inaugurazione della mostra.
FOTO DI Attilio Zontini
Video Turano-Valvestino Inaugurazione della mostra: La montagna e i suoi lavori. Video realizzato da Capelli Videotecnica Condino.



 

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