10 Giugno 2018, 15.44
Calcio

L'Italia e i «figli della Dea»

di Luca Rota

L’Atalanta e il suo inesauribile vivaio hanno sempre rifornito il calcio italiano di pedine importanti. Non è un caso se da sempre un gran numero di giocatori poi rivelatisi campioni, ha mosso i primi passi in quel settore giovanile


L’altra sera in Italia - Olanda
, erano tantissimi gli uomini in campo ed in panchina, cresciuti nelle giovanili orobiche, o che vestono attualmente il nerazzurro bergamasco.

Partendo dall’altra metà campo, trovavamo in divisa orange l’inesauribile Hateboer ed il mastino/metronomo De Roon; di fronte a loro nella mediana azzurra Cristante, gioiello dell’ultima annata nerazzurra, promesso sposo romanista e l’ex capitano Bonaventura, nel finale sostituito da Baselli, ora cuore granata, ma in precedenza altro figliol prodigo di Zingonia.

Stessa storia spostandosi sulla fascia destra, dove operava Zappacosta, ora al Chelsea ed in precedenza al Torino, ma sempre proveniente da Bergamo.

In difesa non ha giocato Caldara, titolare nelle precedenti uscite, da poco passato alla Juve, ma pilastro della difesa di Gasperini dell’ultimo biennio. Se fossero stati convocabili avremmo visto sulle corsie laterali Spinazzola (anch’esso volato a Torino), Conti (ora al Milan) ed in mezzo Gagliardini (all’Inter).

Nella scorsa gestione ha vestito azzurro Petagna, centravanti sempre al servizio dei compagni di reparto, e con molta probabilità vestiranno azzurro tanti altri profili provenienti dalla giovanili nerazzurre.

Quando si dice lavorare bene e far crescere i giovani. Perché non esiste altro modo di creare cicli vincenti; bisogna saper attendere, dare fiducia e soprattutto non pretendere tutto e subito.

Menzione a parte meritano gli altri uomini che grazie alla Dea giocheranno il Mondiale (Freuler, Kessie), nonché gli altri nazionali (Ilicic, Gomez, Berisha) che in Russia non andranno, ma che avrebbero certamente meritato di andarci.

Aspettando di vedere con quali altri giovani - oltre ai già lanciati Mancini e Barrow - saprà stupirci ai nastri di partenza della A, sempre senza nulla togliere agli altri eccellenti vivai dei nostri campionati, sembra che quello che l’Italia ha con i “figli della Dea”, sia un legame decisamente forte.

Speriamo si dimostri indissolubile.


Commenti:
ID76343 - 10/06/2018 16:32:15 - (bernardofreddi) -

Non sarebbe ora di seppellire l'assurda (e spesso purtroppo violenta) rivalità calcistica fra Brescia e Bergamo, due terre che per il resto hanno pressoché tutto in comune, abitate da due popoli che hanno lavorato, combattuto e sofferto insieme per secoli??

Aggiungi commento:

Vedi anche
26/06/2018 15:48

Il vivaio del Calciochiese si affida a Simone Susio Il quotato tecnico gavardese rientra nel sodalizio storese dove sarà responsabile tecnico del vivaio biancazzurro

20/03/2023 09:39

Settore giovanile fondamentale, per davvero La rosa della prima squadra della Nuova Valsabbia di Sabbio Chiese può contare, a differenza di molte altre, ben sei giocatori provenienti dal proprio “vivaio” e due in procinto dell'esordio

13/03/2018 10:56

Rispetto per tutti, paura di nessuno! Anche contro l’Atalanta, le giovani leonesse del Brescia calcio femminile (categ. Giovanissime regionali) hanno dimostrato una grinta straordinaria

19/02/2019 10:00

La nuova meglio gioventù Da anni ormai si parla di riforma del calcio italiano, svecchiamento, ripartenza e valorizzazione dei giovani. Da anni se ne parla, ma nessuno l’ha ancora messa in atto 

29/11/2018 08:35

Cittadella Un tempo c’era il Piacenza con la sua politica del made in Italy e molti erano i vivai meritevoli di lode, con quelli di Atalanta, Torino e Roma da sempre in prima fila nello sfornare ottimi campioni futuri




Altre da Sport
29/03/2024

Polisportiva Vobarno, al via le escursioni 2024

Nuova programmazione stagionale per l'annuale serie di uscite organizzate dalla Polisportiva, prima tappa Malga Piombino

28/03/2024

Aperte le iscrizioni ai corsi estivi

Da Pasquetta al via le iscrizioni alle proposte targate Canottieri del Garda per bambini e ragazzi in quattro discipline sportive

27/03/2024

Regionale di Enduro in Valle Sabbia

Una competizione da tempo attesa quella disputata in diversi punti della Valle Sabbia, dove i campioni si sono cimentati su alcuni "passaggi" simili a famose gare del passato. E c'era anche il "nostro" Matteo Pavoni

26/03/2024

Bis di Enrico Vecchi al 15K Calva Run Trail

Più di 500 partecipanti fra runner e amatori alla seconda edizione della gara organizzata domenica a Calvagese da F.O. Running Team

26/03/2024

Gavardo capitale del calcio giovanile

Saranno 16 (con 3 dall’estero) le squadra categorie esordienti e giovanissimi sperimentali che nel weekend di Pasqua si sfideranno nel Torneo internazionale del Garda e Valsabbia - Città di Gavardo

26/03/2024

Avversari cercansi

L'idea del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno: suonare per l'Europeo di calcio, facendo cantare gli avversari

25/03/2024

Ottimi risultati ai Campionati italiani Libertas

Sono quelli ottenuti dagli atleti dell’Atletica Villanuova ’70 e del Running Muscoline lo scorso fine settimana a Montecatini Terme

25/03/2024

Tecnoace Villanuova, seconda vittoria consecutiva

Contro il Grassobbio, il Villanuova infila la seconda vittoria consecutiva da tre punti e raggiunge al quinto posto in classifica

20/03/2024

Vanessa Marca vince la Coppa del Mondo under 18

La diciassettenne di Bagolino ha coronato una stagione superlativa con le ultime prove disputate a Molde, in Norvegia

19/03/2024

Tre medaglie al Meeting Nazionale di Piediluco

Ottimi risultati degli atleti gardesani nelle gare di canottaggio valide per la selezione della squadra olimpica