Rievocazione storica del «Pà del Venerdé Sant»

Un tempo la fame era tanta e non dava scampo ai poveri. Perciò nel febbraio del 1648 il benefattore Girolamo Tonolino, di Serle, decise di offrire alla comunità serlese un lascito che prevede, il Venerdì Santo, l'elargizione del «Pà del venerdé sant», in vista della festa di Pasqua.
 
Questa tradizione risale alla prima metà del '600, quando il pane scarseggiava e le candele erano un genere di prima necessità; tradizione mai interrotta a Serle, se non eccezionalmente durante il secondo conflitto mondiale.
In pratica ad ogni cittadino vengono regalate una pagnotta e una candela benedetta.

Ora il pane e la candela non sono generi di prima necessità ma la tradizione si perpetua ogni anno a Serle ed è molto apprezzata dai cittadini, che accorrono numerosi per ricevere la loro pagnotta e la candela.

Anche quest'anno la tradizione sarà rispettata, con il pane e le candele messe a disposizione del Comune.
La cerimonia con una rievocazione storica con personaggi in costume, si terrà questo venerdì alle 9.30 presso la Casa dei Serlesi.

Sarà il parroco don Giuseppe Farinelli a impartire la benedizione e poi il pane e le candele saranno distribuiti a tutte le famiglie serlesi fino a mezzogiorno.


In foto: ragazzi di Serle in costume per il «Pà del venerdé sant»