Quante cose al mondo puoi fare

Questo autunno ci sta davvero regalando giornate inaspettate, quasi simili a una seconda primavera. Ed ecco che allora, anche in casa Tassoni, propongono una nuova fioritura: nel centro di Milano, a Villa Necchi Campiglio, è stato presentato un nuovo prodotto, chiamato “Fior di Sambuco”, bevanda analcolica gassata con estratto di fiori di sambuco, dall’aroma floreale e fresco.

In azienda, a novembre inizia anche la avorazione del cedro con l’asportazione della parte superficiale della scorza, per poi procedere alla macerazione e all’estrazione degli oli essenziali.
Al di là del periodo e della presentazione del nuovo prodotto, ci dimentichiamo spesso di questa azienda, che con i suoi prodotti e le sue pubblicità, ha accompagnato la storia degli italiani per tutto il ventesimo secolo.

Prima caratteristica di questa storica realtà è l’essere ancora nel luogo di origine, nello stabilimento di Salò: non essendosi spostata in zona industriale, è ancora incastrata tra le case in viale Bossi, nel centro della cittadina gardesana.

La storia dell’azienda risale addirittura al XVIII secolo, quando alcuni farmacisti, al tempo chiamati “speziali”, della zona cominciarono a valorizzare le proprietà del cedro, realizzato vari tipi di infusi. La Spezieria viene riconosciuta Farmacia nel 1793, e, dopo vari passaggi di proprietà, viene acquistata nel 1884, quasi un secolo dopo, da Paolo Amadei: sarà lui a trasformarla in un’industria, dando vita alla Cedral Tassoni e sfruttando ogni prodotto che potesse provenire dal cedro.

A Paolo succede, nel 1921, il figlio Carlo, cui vanno, tra tanti, due meriti: la creazione della Cedrata Tassoni, il famoso sciroppo simbolo dell’azienda, e capire la forza della pubblicità.
Ed è così che i manifesti della Tassoni diventano un classico della pubblicità italiana: dalla grafica futurista degli anni ’20 ai manifesti, dalla carta stampata delle riviste agli spot in televisione; il Lago di Garda e le limonaie fanno da sfondo a molti scatti pubblicitari ma soprattutto agli storici filmati con Mina, nel 1973.

Grazie alla pubblicità, che ha saputo seguire il cambiamento di ogni decennio nella vita dei consumatori, il brand Tassoni è entrato nell’immaginario degli italiani: significativo di questo connubio tra consumatore e azienda è lo spot televisivo della Cedrata Tassoni, che dal 1982 viene mandato in onda ogni estate, inalterato, simbolo delle estati italiane.
Nel 1966 a Carlo Amadei, succede la figlia Ornella, che passa poi le redini nel 2009 a Michela Redini, bisnipote di Paolo Amadei.

La Cedral Tassoni imbottiglia oggi 25 milioni di pezzi all’anno, rappresentando un’azienda che è riuscita a espandersi mantenendo le proprie radici.
Una sola critica: dato che la Cedral Tassoni è un’azienda storica con origine sul Lago di Garda, sarebbe bellissimo organizzare qualcosa, oltre che a Villa Necchi Campiglio che, sicuramente nel centro di Milano può offrire grande visibilità, anche nella cornice del nostro lago.