Imparare a suonare per suonare insieme

C’è un paradigma che contraddistingue e descrive il crescente successo dell'Associazione Banda cittadina nell’avvicinare i più piccoli alla musica. La formula vincente è questa: coniugare lo studio dello strumento alla partecipazione ad una piccola “orchestra” di coetanei.

In uno slogan la formula vincente può essere descritta così: “imparare a suonare per suonare insieme”, perché il percorso di studio nella scuola “Lucia Bolleri” della Banda di Salò porta da subito i bambini a suonare insieme. Il progetto si chiama "Suonare per capire"; nasce da lontano e arriva al suo compimento con l’arrivo del nuovo direttore, il Maestro Gian Piero Guerra.

Il saggio a Palazzo Wimmer, realizzato con il patrocinio del comune di Gardone Riviera, il 02-05-2023 è parte di questo percorso. Ha visto coinvolti i bambini che hanno partecipato ai progetti svolti nella scuola primaria di Gardone Riviera e San Giuseppe a Salò. Per lo stesso progetto alla Olivelli di Salò l’appuntamento è per il 22 di maggio.

Il “di più” che oggi la Scuola della Banda mette in campo è la possibilità offerta a questi nuovi piccoli musicisti di formare una piccola orchestra, la Baby Band, che già si esibisce davanti al pubblico con un suo repertorio sotto la direzione del Maestro Guerra.
Chi ha già avuto modo di ascoltarla è rimasto certamente sorpreso del livello raggiunto da questi piccoli in un solo anno di pratica musicale all’interno del percorso nella scuola primaria. A questa nuova esperienza i bambini si sono mostrati coinvolti ed emozionati.
Anche le Maestre delle primarie hanno confermato alla Presidente della Banda, Emiliana Ravera, che lo stesso clima si respira a scuola dove, nei momenti di pausa, i ragazzi corrono a provare con il loro strumento.

Oggi la Baby Band conta ben 24 piccoli musicisti. A loro sarà data la possibilità di partecipare al campo estivo degli studenti della scuola di musica per una settimana insieme ai loro maestri, nel segno del fare musica insieme.

C’è un secondo progetto della Scuola di Musica che ha raggiunto quest’anno dei risultati inaspettati.
Si chiama “Educazione Musicale” e rappresenta una singolare sfida per un corpo bandistico. Qui il termine "educazione" sostituisce quello più comune di "insegnamento"; questo perché alle lezioni partecipano bambini dai 0 ai 4 anni d'età.

Qui si insegna la musica come linguaggio, in altre parole come mezzo per comunicare e interagire nell’ascolto.
A guidare i bambini in questa nuova scoperta è l’educatrice Nicol Bana. I risultati sono incoraggianti e i piccoli apprendono rapidamente, come si è potuto vedere e sentire in occasione del saggio della Scuola di Musica presso la sala dei Provveditori a Salò.