Apre la Sala Polifunzionale, primo step del Museo degli Stampatori

Il Museo degli Stampatori «da Sabbio» prende vita. Questo sabato mattina sarà inaugurata la Sala Polifunzionale del Museo, primo step di un cantiere articolato, avviato un paio d’anni fa, attingendo ai finanziamenti messi a disposizione dal Comune di Sabbio Chiese, dalla Provincia di Brescia, da Regione Lombardia, oltre che da GAL-Garda Valsabbia.

L’inaugurazione sarà il culmine dell’evento promosso dall’Ateneo di Salò, Ateneo di Brescia, Ateneo di Scienze Lettere di Bergamo e Accademia di Scienze Lettere ed Arti intitolato “Caratteri mobili. Carte, libri e stampatori tra Brescia e Bergamo in età moderna” che si svolgerà venerdì 1 dicembre a Salò e sabato 2 a Sabbio Chiese.

Venerdì alle 9, presso il liceo Fermi di Salò, si terrà un seminario di studi promosso dai tre Atenei, coordinato da Luciano Faverzani, segretario dell’Ateneo di Brescia nel quale interverranno come relatori: Maria Mencaroni sul tema “Storie di uomini e di imprese culturali: libri e librai bresciani sulla piazza di Bergamo nel Cinquecento”; Angelo Brumana su “Città di carta, inchiostro, torchi e scuola”; Severino Bertini su “Il messaggio nella bottiglia dei bresciani che fecero l’impresa”, infine Alfredo Bonomi e Michela Valotti su “Il Museo Stampatori «da Sab¬bio». Un progetto museale con/per la comunità”.

Sabato mattina alle 10, presso la sala consiliare del municipio di Sabbio Chiese, sarà presentato il catalogo  dei volumi antichi, in tutto 44 edizioni, donati nel tempo da imprenditori, istituzioni e privati, che fanno parte della dotazione museale, prossimamente esposta al piano superiore del Museo, una volta completata la struttura architettonica.

Il lavoro di catalogazione è stato affidato a Ennio Ferraglio, direttore della Biblioteca Queriniana di Brescia e a Marco Giuseppe Palladino ed è stato reso possibile grazie al co-finanziamento di Fondazione della Comunità Bresciana, sul bando territoriale Valle Sabbia - Raccolta a patrimonio (2022), e da Regione Lombardia.

Il volume che ne restituisce i risultati, pubblicato a cura dell’Ateneo di Salò (istituzione partner del Comune di Sabbio Chiese, per il progetto di valorizzazione degli stampatori locali) è il secondo della collana avviata – nella forma dei Quaderni – dal Museo. Questo volume, in particolare, rappresenta il Quaderno/1 e segue quello pubblicato nel 2021, dal titolo: Per gli stampatori da Sabbio. Uomini e storie, prima del Museo (Quaderno/0).

La presentazione del Quaderno/1 sarà introdotta dal contributo di Lucia Gasparini, studiosa esperta di patrimonio “immateriale”, che offrirà spunti di riflessione utili ad agganciare il progetto sabbiense alla ricorrenza dei vent’anni dalla Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (2003).

Interverranno inoltre il sindaco di Sabbio Chiese Onorio Luscia e i curatori del volume Ennio Ferraglio e Marco Giuseppe Palladino; l’incontro sarà introdotto e moderato da Michela Valotti del Gruppo di Lavoro del Museo Stampatori «da Sabbio».

Alle 11 ci si sposterà al Museo degli Stampatori «da Sabbio», in via Parrocchiale 13, dove sarà inaugurata la Sala Polivalente posta al piano terra. Qui interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura Claudio Ferremi e lo storico valsabbino Alfredo Bonomi.