Novant'anni con uno sguardo al futuro
Il primo maggio a Prevalle è stato segnato dalla celebrazione del 90° anniversario di fondazione del locale gruppo degli alpini, un sodalizio numeroso e molto attivo su diversi fronti, sia nella vita del proprio paese, sia nell’ambito della sezione Ana “Monte Suello” di Salò.
La ricorrenza, per desiderio del gruppo, è stata celebrata con semplicità, coinvolgendo in particolare le penne nere prevallesi accorse numerose a festeggiare il prestigioso compleanno del loro sodalizio.
La cerimonia ha preso il via presso il monumento ai Caduti, con l’alzabandiera e la deposizione di una corona, a cui sono seguiti i discorsi delle autorità.
Il sindaco Amilcare Ziglioli ha evidenziato l’importanza del corpo degli alpini sia in tempo di guerra sia in tempo di pace, in particolare nell’impegno nella Protezione civile, dove hanno rappresentato e ancora rappresentano un’eccellenza nel modo di operare. Parole riprese anche dal comandante dei carabinieri della stazione di Nuvolento, competente per territorio anche su Prevalle.
Il capogruppo Celestino Massardi ha voluto esprimere il grazie a tutti gli alpini prevallesi, ricordando anche le tante opere fatte da coloro che nel frattempo sono “andati avanti”: opere e iniziative che le penne nere intendono proseguire, per il bene della collettività e con uno sguardo alle giovani generazioni. Fra le attività portate avanti con le scuole ci sono le escursioni presso il Buco del Frate, per far conoscere il territorio, e alle trincee sul Monte Stino a Capovalle, per far conoscere la storia del nostro Paese.
Iniziative che hanno trovato il plauso del presidente della “Monte Suello” Romano Micoli, che nel rivolgere gli auguri per i 90 anni di vita del gruppo alpini, nella ricorrenza del Primo Maggio, festa dei lavoratori, ha voluto esprimere una riflessione sul tema della difficoltà di trovare lavoro per i giovani d’oggi.
Nell’occasione è stato consegnato un riconoscimento all’alpino Marcello Giacomini, che con il compimento degli 80 anni ha terminato il servizio nella squadra di Protezione civile.
La cerimonia è poi proseguita con la sfilata fra le vie del centro di Prevalle, imbandierate di Tricolori per l’occasione, con in testa la fanfara alpina “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi, che dopo la messa nella chiesa di S. Michele si è esibita nel suo coreografico carosello.