E' la replica del sindaco di Prevalle Damiano Giustacchini alla richiesta di convocazione di un'assemblea sul destino della Polisportiva Prevalle, assemblea a cui la settimana scorsa l'Amministrazione ha scelto di non presenziare
L'Amministrazione comunale di Prevalle ha scelto di non partecipare all'assemblea pubblica riguardante le sorti della “Polisportiva Prevalleâ€, che si è svolta giovedì scorso su richiesta del compaesano Paolo Catterina e promossa da un gruppo di appassionati sportivi locali.
Causa del diniego, secondo il sindaco Damiano Giustacchini, i presupposti poco favorevoli e l'intento polemico, già percepibili dal titolo scelto: “Polisportiva Prevalle, dalle stelle... al nullaâ€.
La notizia l'avevamo riportata anche noi, e condividiamo per dovere di cronaca la lettera indirizzata ad inizio agosto dal sindaco a Paolo Catterina, in risposta alla sua richiesta.
“Gentile Paolo Catterina,
ho ricevuto la Sua lettera del 31 Luglio – prot. 10613 in cui palesa le sue preoccupazioni circa la situazione dell’A.S.D. Polisportiva Prevalle; ho apprezzato lo spirito non polemico di chi, come me, ha a cuore gli interessi della propria comunità , di cui appunto la nostra Polisportiva è parte integrante.
Ho pertanto colto l’invito di indire un’assemblea pubblica conscio del fatto che un sano confronto civile possa solo portare contributi positivi seppur consapevole che i tempi per agire sono ormai scaduti.
Ipotizzando di calendarizzarla a breve nonostante le vacanze estive,
ho contattato la Polisportiva la quale mi ha comunicato, in maniera netta, di non essere disponibile a partecipare: ritiene infatti di aver già dato le dovute spiegazioni di quanto accaduto ma soprattutto teme che possa essere l’occasione per qualcuno per generare inutili polemiche. In assenza del protagonista principale ritengo pertanto di non procedere alla convocazione dell’incontro pubblico.
Tuttavia, l’occasione mi è opportuna per fare un po' di chiarezza sull’argomento sperando di farlo in maniera chiara e sintetica.
Sono venuto a conoscenza delle difficoltà della Polisportiva alla fine della stagione sportiva appena chiusa: il Presidente Mora mi ha espresso tutte le sue preoccupazioni e i suoi timori a proseguire con la categoria “Eccellenza†e conseguentemente anche con il pagamento della rata del mutuo acceso per la realizzazione del campo in erba sintetica.
Ricordo infatti che la Polisportiva Prevalle nel 2019, con un’operazione di Partenariato Pubblico Privato, ha realizzato il nuovo manto in erba sintetica accollandosi un investimento di 425.000 € (al netto di interessi e oneri finanziari). Il Comune di Prevalle ha partecipato all'operazione dando in concessione l’area del campo (allora in sabbia) per 12 anni e garantendo la banca con una fideiussione di 200.000 € ma non ha sborsato di fatto nulla poiché tutti gli oneri finanziari sono in capo alla Polisportiva.
Fino ad oggi quest’ultima ha versato regolarmente le prime quattro rate per un totale di 220.000 €. La lodevole operazione è stata resa possibile grazie anche agli sponsor privati della Polisportiva che hanno sostenuto (e sosterranno) economicamente l’iniziativa con sostanziose cessioni del credito attivate presso la banca.
Per quanto mi riguarda ho espresso rammarico per la situazione creatasi e al tempo stesso dato la mia disponibilità a nome del Comune a subentrare nel mutuo previo parere favorevole del nostro legale.
A tal proposito per non farci trovare impreparati e correre il rischio che in qualche modo il campo in erba sintetica potesse rimanere inutilizzato, con delibera di Giunta comunale dell’11 Luglio scorso con l’approvazione della terza variazione di bilancio abbiamo stanziato la somma necessaria per coprire la rata 2023 pari ad € 55.000.
Fin da subito ho illustrato le priorità dell’Amministrazione Comunale che continuano ad essere immutate: permettere al nostro centro sportivo, divenuto in questi ultimi anni un fiore all’occhiello invidiato da molti, di continuare a funzionare e al tempo stesso che le decine di ragazzi (dalla scuola calcio agli juniores) non interrompano le loro attività . A tal proposito ho avuto soddisfacenti garanzie poiché la società Accademia Prevalle Calcio A.S.D. (nata nel 2021 come società satellite della Polisportiva Prevalle per gestire tutto il settore giovanile) continuerà il proprio lavoro. E questa è un’ottima notizia perché in 10 anni di gestione Polisportiva-Accademia i ragazzi frequentanti il centro sportivo sono passati da 80/90 a oltre 200 svolgendo pertanto una funzione sociale di primissimo piano di cui la nostra comunità può essere orgogliosa e di cui non può assolutamente privarsi.
Le persone che gestiscono l’Accademia Prevalle sono poi sempre le stesse che gestiscono la Polisportiva e tutte hanno lo stesso spirito, le competenze e le stesse sane motivazioni di chi li ha preceduti dal 1971 ad oggi. Quindi mi sento in diritto di accantonare inutili allarmismi e disfattismi!
La realtà dei fatti è questa, tutto prosegue e direi anche con molto più vigore e sostanza rispetto al passato più recente della Polisportiva.
Certo, duole a me in primis sottolineare che tutto prosegue ad eccezione purtroppo della prima squadra; sul tema ho chiesto uno sforzo per provare a formare una squadra di terza categoria, imbastita magari di ragazzi nostrani, ma purtroppo questa mia richiesta per il momento non è stata soddisfatta, se ne potrà riparlare per la prossima stagione sportiva.
Che il vero problema sia allora che la Polisportiva ora si chiami di fatto Accademia Prevalle?
Probabilmente sì, questo è un problema, dal 1971 si interrompe la continuità di una società storica del nostro paese a cui tutti noi siamo legati: tuttavia, lasciando da parte i sentimentalismi (e sono sincero, non è facile anche per me che prima di essere Sindaco sono stato per parecchi anni un giocatore della Polisportiva) guardo il bicchiere mezzo pieno e mi concentro sull’essenza di quello che l'Accademia Prevalle é e rappresenta e
non sulla forma. Poi col tempo credo non sarebbe un problema cambiare nome e tornare a chiamarsi Polisportiva; di fatto anche l’attuale Polisportiva il cui statuto è del 1998 non è formalmente la stessa del 1971.
Sviluppi degli ultimi giorni infine potrebbero portare l’Accademia Prevalle ad accollarsi anche il mutuo del campo sintetico (è già stata presentata richiesta alla banca) subentrando così di fatto in toto alla Polisportiva Prevalle.
Con queste mie poche righe spero di aver fatto un po' di chiarezza e rassicurato circa lo stato reale delle cose cercando di essere il più obbiettivo possibile e focalizzando l’attenzione sugli interessi prioritari della nostra Comunità che sono appunto la possibilità dei ragazzi di praticare un bellissimo sport come il calcio e il funzionamento del nostro centro sportivo.
Prima di congedarmi vorrei però anche ricordare i brillanti risultati sportivi che hanno dato lustro alla nostra comunità e portato in alto il nome di Prevalle. Forse è vero, la categoria Eccellenza e ancor di più la serie D, non sono probabilmente adatte ad un paese medio-piccolo come il nostro ma è innegabile che grazie a questo abbiamo vissuto momenti esaltanti ed emozionanti che ci hanno reso orgogliosi di essere prevallesi: chi di noi appassionati non conserverà il bellissimo ricordo della finale dello spareggio del 2022 con lo stadio stracolmo di tifosi festanti?â€.
Foto d'archivio