Taglio del nastro al Visello
Il taglio del nastro, poi la messa, solenne, accompagnata dal coro.
Domenica alle 18 gli ambienti del santuario del Visello non sono stati sufficienti a contenere la devozione dei parrocchiani accorsi in massa per rivedere riaperta la struttura.
Lesionata dal terremoto del 2004, la chiesa è stata prima consolidata e d è stato sistemato il tetto. Poi, nell’ultimo anno di lavori, è stata restaurata nella sua parte artistica e ora si presenta più bella che mai, nel suo splendore.
Un luogo che, per dirla con le parole di monsignor Olmi pronunciate all’omelia, «avvicina come pochi altri all’adorazione di Maria».