La regione ha deliberato opere nei Comuni rivieraschi per 10 milioni di euro. Anfo, Bagolino, Idro e Lavenone devono perň accettare paratoie e nuova galleria.
scommetto un dollaro contro il mio cavallo che il Sindaco Nabaffa, in barba ai proclami pre-elettorali e alle gite a Bologna, accetter la paga di Giuda.
Ora si vedrà fino in fondo se c'è il Coraggio delle Idee anche negli amministratori lacustri. E' il momento della verità. L'accordo del 5 agosto 2008 è stato sottoscritto da tre Comuni lacustri ( Lavenone), in un clima pessimo, con grave colpa di "quelle" amministrazioni comunali, che per firmare quell'accordo hanno ignorato qualsiasi effettivo consiglio ed aiuto che sarebbe arrivato, e molto saggio e utile, dalle varie formazioni sociali che erano attive tra la Popolazione. Ora, però, ed è anche questo un inequivocabile segno di discontinuità con il "gesto di quella firma del 5 agosto 2008", le amministrazioni comunali di Idro e di Anfo sono cambiate, ed hanno già data chiari segni di discontinuità con quella firma. Allora, ora ci vuole di tirare fuori tutta la determinazione, tutto l'amore verso il solo Lago, ed armarsi di solo scopo Pubblico e quindi organizzare "IL RIFIUTO DI QUEL DECRETO E QUINDI DI
...QUINDI DI DARSI DA FARE SUBITO PER UNIRE TUTTE LE FORMAZIONI CHE HANNO COMPRESO CHE L'IPOTESI DELLE NUOVE OPERE DI "LAMINAZIONE DEL LAGO" IN DEFINITIVA SONO OPERE "ANCORA" CONCEPITE PER LO SFRUTTAMENTO ABNORME DEL LAGO, COME REGOLA ED IN OGNI STAGIONE. Noi riteniamo che i Comuni NON devono assolutamente aprirsi a situazioni che non diano "prima" la GARANZIA, LA CERTEZZA, che il Lago non scenderà mai più sotto la quota di 367. In questo senso, l'associazione Amici della Terra, che conosce strabene tutta la questione e ogni punto debole della stessa, invita i Comuni di Idro e Anfo (ai quali chiede si unisca comunque anche il Comune trentino di Bondone) a non fare alcun passo prima di avere consultato tutta la Popolazione. Noi, quale formazione sociale costituitasi ad hoc solo per il Lago, ci riuniremo in assemblea subito DOMENICA 12 FEBBRAIO ALLE ORE 20:30 PRESSO LA EX TAVERNA DEL BAR FERREMI DI IDRO; ogni cittadino è invitato...
...Chiediamo pubblicamente ai Sindaci di essere ricevuti al più presto. Riteniamo anche che, contemporaneamente ad una confermata azione di difesa dei "Valori delle ragioni del Lago", si debba avviare una azione di SERENO DIALOGO ISTITUZIONALE CON GLI UTILIZZATORI A VALLE, perché loro hanno potuto "rendersi conto" che dal 2007 ad oggi, anche se loro la definiscono "criticità", comunque è "bastata" una escursione di quattro volte inferiore a quella che veniva praticata dall'inizio degli anni '90 e addirittura di sette volte inferiore a quella che venne praticata durante i settantanni della concessione 1917-1987. In questo senso, noi dobbiamo adoperarci perché FINISCA quel clima di tensione preventiva, e affinché si chiedano al Lago solo quei sacrifici che veramente servono; ovvero se è stato dimostrato in questi cinque anni di RISPETTO del DMV 367 e di corrispondente escursione massima fino a 368,50 che nessuno degli
...utilizzatori a Valle è effettivamente andato in crisi, significa che negli eventuali periodi di conclamata criticità idrica basterebbe una escursione di poco superiore a quella attuale e comunque certamente solo nelle otto-nove settimane della stagione irrigua. QUESTO E' IL CONCETTO FONDAMENTALE CHE DEVONO ACCETTARE TUTTI, e del quale devono farsene carico soprattutto i Comuni lacustri. C'è già stata una mia personale, e ripetuta per tutta la stagione del Comitato decadale 2011, espressione in questo senso, per avviare un clima veramente nuovo, che sgomberi dalla questione Lago D'Idro ogni appendice di interferenza Politica o Personale di qualsiasi tipo e ci si concentri solo sull'utilizzo migliore e oculato del Bene Primario e più eminente: L'ACQUA. Acqua troppo sprecata e sfruttata e inquinata nei decenni e decenni; si faccia tesoro del passato, si faccia autocritica e ci si liberi delle nostre debolezze personali; ABBIA IL CORAGGIO DI
...SI ABBIA, TUTTI, LA UMILTA' QUINDI LA CAPACITA' DI GUARDARE ALL'INTERESSE GENERALE. Queste ipotesi di nuove Opere sono venute sul Lago per difendere una Lobbies, nonché per "fornire" delle opere pubbliche e cedere a delle pressioni dall'alto. Mai come in questo periodo ci stiamo rendendo conto, TUTTA LA CITTADINANZA SI STA RENDENDO CONTO, che "l'esempio purtroppo NON viene ancora dall'alto; PER TANTO CHIEDIAMO AI SINDACI, come a tutti i cittadini, DI SCROLLARSI EVENTUALMENTE DI DOSSO LA SUDDITANZA PSCICOLOGICA CHE POTREBBE ESSERCI VERSO LE ISTITUZIONI REGIONALI, eccetera, E AFFIDARSI SOPRATTUTTO ALLA PROPRIA COSCIENZA PER NON CONSENTIRE LA REALIZZAZIONE DI OPERE FORTEMENTE DUBBIOSE CIRCA LA LORO UTILITA' AL LAGO. Noi come Amici della Terra Lago D'Idro Valle Sabbia ve lo chiediamo, come contemporaneamente chiediamo agli utilizzatori a Valle di chiedere alla Regione l'istituzione di un tavolo per un accordo veramente innovativo e di pacificazione; ma sulla
...base di reciproca stima, reciproco rispetto e soprattutto condiviso rispetto dell'ambiente di ciascuno.P.S. nella prima parte del post ho messo Lavenone tra "parentesi" perché avevo messo il simbolo del più, che il sistema non mi ha preso; volevo quindi scrivere (tre Comuni Lacustri più quello di Lavenone, che non è sul Lago ma è interessato dell'ipotesi delle nuove opere.P.S. RICORDO A TUTTI LA RIUNIONE DI Amici della Terra Lago D'Idro Valle sabbia, per DOMENICA 12 FEBBRAIO ORE 20:30 PRESSO LA EX TAVERNA DEL BAR FERREMI DI IDRO.Non esitate, questo è il momento della verità.Come è già stato: INSIEME SI PUO'.(Gianluca Bordiga, Presidente associazione Amici della Terra Lago D'Idro valle Sabbia)
che l'acqua non può essere negata a priori all'agricoltura, ma sul come deve essere erogata, senza i diktat del passato, su questo forse non c'é ancora la dovuta serenità.
offerti soldi? cosi come scritto diciamo ricatto,ti diamo ma ci fate fare galleria ecc.... e propio vero siamo in italia a chi lavora vengono tolti i soldi e stato regioni province li buttano.paratoie una rotonda sono i benvenuti ma la galleria?diamoci prima un entrata decente al lago per il lago
Ora begano i Comuni Lo scambio di accuse fra i Comuni rivieraschi approda in tribunale. Da una parte Idro, dall'altra Regione, Anfo, Bagolino e Lavenone.
Belotti/De Capitani: «Ecco la veritĂ sull'Eridio» Dopo la rinuncia di Anfo e di Idro, la Regione finanzierŕ le opere dei Comuni di Bagolino e Lavenone.
Lago, Rocca e viabilità Quarantanove milioni di euro. Serviranno per dotare la Valvestino di una via veloce verso il Trentino, a migliorare la viabilità nei Comuni di Bagolino e di Idro, per stabilire una nuova tappa nel recupero della Rocca d’Anfo e per la questione dei livelli
Nuovo accordo Perň solo fra la Regione e i Comuni di Bagolino e Lavenone. Anfo e Idro non accettano e andranno avanti con la battaglia legale.
Belotti: «Avanti lo stesso» Questo pomeriggio a Milano (lunedě) c'č stata una riunione del Collegio di Vigilanza. I sindaci di Anfo e di Idro hanno negato la loro firma ed č saltato il Piano Integrato d'Ambito.
Ieri a Ponte Caffaro gli alunni della Primaria e della Secondaria sono stati coinvolti in iniziative a favore dell’ambiente e nella festa degli alberi
Il finanziamento di Intesa Sanpaolo legato al miglioramento della sostenibilitĂ ambientale negli stabilimenti di Bagolino e di Chiusi della Verna
Questo martedì 23 aprile a Bagolino si celebra la festa patronale e viene riproposta la tradizione spagnola dello scambio di doni
à stata Ponte Caffaro, frazione lacustre di Bagolino, al centro dell’attenzione in occasione delle popolare trasmissione televisiva domenicale “in piazza con noi”, in diretta su Teletutto
Stanziati dal Governo, sarĂ la Regione e il commissario straordinario a stabilire la ripartizione fra i territori coinvolti, fra i quali la Valle Sabbia
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Passa alla fase di “verifica sul campo” il comune valsabbino, che aveva avviato il percorso per ricevere il prestigioso riconoscimento nel 2024
L'incidente nel tardo pomeriggio a Ponte Caffaro. Coinvolto un giovane di 23 anni. Lunghe code lungo la strada
Sulle nevi della Val d’Aosta i giovani sci alpinisti bagossi hanno raccolto ottimi risultati
ID16781 - 04/02/2012 14:35:00 - (Elena Bini) - per 30 denari
Tre casi: 1) firmare tutti e completare la svendita del lago come prevista dell'AdP 2008 piegandosi a 90 gradi e sottoscrivendo un progetto ben più pericoloso e dannoso della paleofrana. 2) subire il ricatto di chi non sapendo gestire il territorio si ritrova addirittura costretto a causare danni ambientali. Follia pura! 3) rispettare la legge che prevede una Valutazione di Impatto Ambientale che, presentata lo scorso anno, è stata gi rispedita al mittente perchè più colabrodo di un emmenthal. Ma questa è l'Italia, bellezza: le leggi esistono per trovare il modo di eluderle! Che vergogna!