Coordinamento: via all'azione legale
Il ricorso richiede inoltre «l’annullamento del medesimo accordo di programma estendendosi l’impugnativa ad ogni altro atto endoprocedimentale, consequenziale e connesso nonché per l’accertamento giudiziale erga omnes dell’obbligo, nella patologica situazione in cui versa il lago d’Idro, di immettere elementi di razionalità, volti alla tutela del bene demaniale ed ambientale, nonché area sensibile ex lege lago d’Idro, per modo che sia arrestato il fenomeno di alterazione del medesimo bene, al fine ultimo di ricondurre tale bene alla sua funzione primigenia quale componente essenziale ed insostituibile dell’ambiente e del territorio locali».
Già fissata la prima udienza, per il 21 gennaio 2009.








