19 Maggio 2022, 09.10
Gavardo Provincia
Iniziative

Insieme per il restauro della locomotiva del Castello

di Redazione

Tante adesioni, anche dalla Valle Sabbia, per la campagna di crowdfunding per far ritornare la locomotiva al suo antico splendore


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



Da 60 anni ci accoglie nel grande Bastione di San Faustino, nel punto più panoramico e frequentato del Castello di Brescia. È orgoglio della città ed anche primo esempio di monumento ferroviario in Italia.

La Numero 1 è ospitata tra le mura del Falco d’Italia dal 1° luglio del 1961 e da allora è nel cuore di tutti i bresciani.
Nonostante le attenzioni che le sono state riservate, oggi la nostra Locomotiva mostra pesanti segni del tempo che non le rendono giustizia.
Ecco da dove nasce l’idea di questo progetto.

All’interno di WeLoveCastello, l’Associazione Palcogiovani ha deciso quindi di lanciare una campagna di crowdfunding “dal basso” per il restauro della Locomotiva del Castello di Brescia. L’intenzione è proprio quella di mobilitare la cittadinanza tutta, e stimolare il pragmatismo bresciano che di certo accoglierà positivamente questa iniziativa, proprio perché l’affetto che ci lega alla Locomotiva è più forte di quanto si pensi.

Questo appuntamento fotografico è l’occasione per presentare alla stampa e a tutti i cittadini il Logo dell’iniziativa e per fissare un momento che certamente rimarrà nella storia della N.1 e della Città di Brescia.

È stato raccolto materiale dell’epoca grazie ad un lavoro di ricerca negli archivi cittadini che ha permesso il ritrovamento di fotografie inedite davvero suggestive, che saranno rese visibili durante la campagna.

Entro il mese di giugno saranno dunque forniti tutti i dettagli dell’iniziativa che potrà ufficialmente partire, costruita grazie alla preziosa collaborazione di moltissimi soggetti che volontariamente stanno mettendo a disposizione le proprie energie per la causa.

Il progetto è infatti reso possibile grazie a giovani registi, grafici, informatici, storici, artisti, fotografi, esperti di fermodellismo, imprenditori, aziende private, testimonial, influencer e con il fondamentale supporto delle istituzioni.

In particolare hanno aderito il Comune di Brescia nella persona del Sindaco Emilio Del Bono e l’Assessore Valter Muchetti che hanno con entusiasmo appoggiato l’iniziativa, Fondazione Brescia Musei con il Direttore Stefano Karadjov ed FNM SpA nella persona del Presidente Andrea Gibelli.

Camera di Commercio di Brescia, Apindustria Confapi Brescia hanno già confermato il loro supporto.

Alcune importanti realtà bresciane (e non) hanno già aderito all’iniziativa: BPER Banca, Bonera Group, Sanitaria Servizi Ambientali, Cartapani, Fonte Tavina, Italmark; molte altre si stanno aggiungendo.

Per informazioni info@locomotivabs.it


Brevi cenni storici
Realizzata dalle Costruzioni Meccaniche di Saronno, consegnata con il numero di fabbrica 284 alla SNFT, entrò in servizio nel 1907 e quasi da subito venne assegnata al trasporto passeggeri, che proprio in quegli anni crebbe notevolmente grazie all’ampliamento della linea ferroviaria che consentiva un collegamento più rapido tra le numerose località della nostra provincia. Tuttavia la nostra N.1 venne anche impiegata, a supporto di altre locomotive più potenti, nel trasporto merci, per rispondere alle esigenze delle numerose fabbriche esistenti al tempo in Valle Camonica (opifici, lanifici, cotonifici, fonderie, cave….).
Superato senza grandi problemi il periodo del secondo conflitto mondiale, la vita della nostra macchina e delle consorelle, anche di altri gruppi, proseguì senza particolari scossoni sino alla metà degli anni Cinquanta quando, con l’arrivo dei mezzi Diesel i convogli loro affidati diminuirono sensibilmente. Relegate prima a servizi meno importanti e poi a quelli di manovra, sul finire del 1959 iniziarono gli accantonamenti. La numero 1 fu messa a riposo il giorno primo luglio 1961, dopo aver percorso qualcosa come 2.500.000 chilometri.
La sua sorte sembrava ormai segnata, ma il destino e la passione dei soci del Club Fermodellistico Bresciano avevano deciso diversamente. Il Club, sorto da pochi anni e guidato coraggiosamente dalla signorina Dada Bruneri, si fece promotore di una iniziativa considerata quasi impossibile: salvare la Numero 1.


Ebbero l’idea di portare quella mastodontica macchina sul colle Cidneo.
Grazie anche alla disponibilità delle cariche politiche di allora (in testa il Sindaco Bruno Boni), il progetto prese corpo e in poco tempo fu realizzato. Per prima cosa vi fu la cessione formale dalla SNFT al Club della locomotiva, avvenuta per la simbolica cifra di 1 lira, dopodiché iniziarono le fasi progettuali del suo trasporto ed in particolar modo la salita al Colle, che di certo destava non qualche preoccupazione.
In particolare risultò difficoltoso il passaggio del convoglio sotto il portone di accesso del castello (che fu letteralmente smontato) e ancora di più l’ultima strettissima curva che portava al piazzale dove ancora oggi sosta maestosa la nostra N.1. Fu persino coinvolto l’allora sovrintendente alle Belle Arti di Brescia (Prof. Panazza) poiché si dovette temporaneamente tagliare l’antico rosone di ferro che sovrastava il secondo portone di accesso al castello, ma che fu magistralmente immediatamente ripristinato da un abile fabbro, con il benestare dello stesso Prof. Panazza.
La macchina, che già da alcuni mesi sostava nello scalo merci di Via Dalmazia, partì per il suo ultimo viaggio il 7 settembre 1961. Caricata su un carrello per il trasporto dei carri, opportunamente modificato, trainato da due trattori stradali lo strano convoglio iniziò la marcia da Via Dalmazia per proseguire in Via Cassala, Via Fratelli Ugoni, Via Leonardo da Vinci e la faticosa salita del Castello con le due strette curve che impegnarono non poco i conducenti dei trattori.
La locomotiva era stata privata della cabina di guida, del fumaiolo, della cassa laterale destra dell’acqua e del complesso dei cilindri sempre sul lato destro così da agevolare i vari transiti e alleggerire il peso. Nonostante ciò fu necessario puntellare il ponte di ingresso al Castello. Superata con non poca fatica la stretta curva che immette alla salita verso il piazzale a lei destinato, sotto un sole cocente, la locomotiva giunse finalmente a destinazione.
Nei giorni seguenti furono ovviamente riposizionati tutti i particolari asportati in precedenza e il giorno 18 settembre 1961 ebbe luogo la solenne inaugurazione, al cospetto delle più alte personalità di allora, di testate giornalistiche e radiofoniche anche nazionali, e soprattutto di moltissimi bresciani incuriositi dall’evento tanto inusuale quanto grandioso.
Il colle Cidneo è conosciuto dai bresciani (o forse lo era un passato) come Falco d’Italia per una leggenda che si perde nella notte dei tempi, ma che i più fanno risalire ad un appellativo riconosciutole dal poeta D’Annunzio, forse proprio per la sua posizione predominante sulla città, quasi a sorvegliarla proprio come il falco quando dalla roccia osserva attento il panorama sottostante in cerca della sua preda.
Tale nome, unito al fatto che la Numero 1 non avrebbe più potuto lasciare il complesso, le fece assumere l’appellativo di Prigioniera del Falco d’Italia.




Vedi anche
08/09/2022 09:41

Anche la sciura Maria sale sulla «Numero 1» Paola Rizzi, l’attrice valsabbina che impersona la Sciura Maria, soggetto inventato dal nostro Maestro John, ha aderito all'appello per salvare la locomotiva del Castello di Brescia. VIDEO

22/06/2016 11:40

Il chiostro torna all'antico splendore Sono stati inaugurati domenica con un messa e un concerto i lavori di restauro del chiostro della Casa di Riposo di Roè Volciano, il primo di una serie di interventi di riqualificazione della struttura

22/02/2021 17:14

Restauro esterno per il Museo della Civiltà Contadina Grazie a dei fondi statali l’ex chiesetta di san Nicola ora museo di oggetti rurali del passato è ritornata all’antico splendore in vista delle feste decennali

11/05/2017 09:45

La sacrestia ritorna al suo antico splendore È terminato un importante restauro conservativo della sacrestia nella chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo di Vallio Terme, l’ultima di una serie di opere volute dal parroco don Angelo prima di lasciare la parrocchia

11/01/2024 08:00

Preseglie in festa per il «ritorno» dell’Assunzione della Vergine Sabato sera nella chiesa parrocchiale una celebrazione e la presentazione dell'intervento di restauro che ha riportato il quadro al suo antico splendore




Altre da Provincia
19/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia

15/04/2024

DoteComune, rinnovata l'intesa per i tirocini negli enti locali

Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

14/04/2024

In piazza il popolo del Chiese

Alcune migliaia di persone hanno manifestato questo sabato per le vie e le piazze di Brescia per ribadire il proprio no al progetto dei depuratori delle fogne del comuni gardesani a Gavardo e Montichiari

13/04/2024

Carlo Salvetti per Luxor e Diego Cortellazzi per Gefran eletti tra i delegati dell'assemblea

I rappresentanti delle due imprese bresciane sono stati eletti tra i 90 delegati dell’assemblea (45 delle imprese e 45 rappresentanti dei lavoratori), che resterà in carica per il triennio 2024-2027

13/04/2024

Ats Brescia incontra i caseifici della Valle

La sala delle assemblee di Comunità montana ha ospitato un incontro fra allevatori e Ats Brescia per accompagnare il miglioramento produttivo del settore lattiero caseario di montagna

12/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti e manifestazioni per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda a provincia

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

12/04/2024

Crescere è conoscere e relazionarsi al prossimo con rispetto

Questa la linea guida dell'incontro dei ragazzi di SpazioA, l'ambulatorio per l'autismo gestito da Cogess, e dei ragazzi del progetto Labis con il Vice Sovraintendente della Polizia di Stato Luca Moscatti

12/04/2024

Aziende del settore Digitale: benvenute in Confindustria

Il benvenuto alle aziende del neonato settore Digitale di Confindustria Brescia in occasione dell'evento dedicato a "Intelligenza artificiale tra cervello e cuore"