Un Gavardo rinnovato per il campionato 2007-08

È un Gavardo totalmente rinnovato quello che si presenta ai nastri di partenza della stagione 2007/2008. La presentazione della squadra, ha messo in mostra tutti i volti nuovi che affronteranno il campionato di Prima categoria a partire da settembre. Il primo cambiamento riguarda la panchina.

Dopo un solo anno al timone dei gialloneri è infatti uscito di scena Gigi Zerbio, che ha preferito fare il salto di categoria e passare in Promozione con i colori del Calcinato: «un divorzio consensuale» fanno sapere dalla dirigenza gavardese, «perché il nostro ex allenatore è giustamente un tecnico ambizioso, e per questo voleva delle garanzie che noi non potevamo dargli».

Al suo posto c’è Nicola Gervasi, lo scorso anno a Visano, dove ha vinto il campionato di Seconda. «Arrivo con una bella responsabilità - dice il nuovo timoniere -: la squadra esce da una stagione deludente. Quello che affronteremo sarà un anno di transizione, necessario per gettare le basi per puntare in seguito a qualcosa di più importante.

Quando Gavardo mi ha chiamato non ci ho pensato due volte: per me è la piazza ideale». Gervasi, alla seconda esperienza in Prima categoria, si troverà a gestire un gruppo di giocatori che presenta ben dieci nuovi arrivati su una rosa di 22 elementi.

Rispetto allo scorso campionato, la società ha confermato tutti i giovani coltivati nel settore giovanile ed emersi nelle stagioni più recenti. Insieme a loro ovviamente qualche uomo d’esperienza, a completare un plotone di atleti che sembra davvero in grado di crescere molto. «In effetti il gruppo è giovane e vanta parecchie forze nuove –commenta Gervasi-.

Dovremo lavorare molto perché dopo una stagione come quella passata è normale che qualche giocatore si senta un po’ scarico».
C’è un elemento da sottolineare che ha caratterizzato tutto il mercato impostato dalla dirigenza, guidata dal presidente Livio Vacinaletti e dal direttore sportivo Roberto Bettini: la volontà di far giocare in giallonero tanti atleti provenienti da Gavardo e dalle zone limitrofe.

«Una scelta precisa - dice Vacinaletti -, pensata per riportare allo stadio il nostro pubblico, che nelle ultime stagioni ci ha un po’ trascurato. Abbiamo i mezzi per fare un campionato tranquillo anche se il sogno è arrivare fra i primi cinque».

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