26 Febbraio 2023, 09.40
Gavardo
Blog - Maestro John

Talenti

di John Comini

Ognuno di noi possiede dei talenti, e magari non lo sa, ma è bello scoprirli e donarli agli altri. Dedicato a don Andrea Persavalli, poi eventi, un compleanno ed un addio


Da bambino mi recavo nella salumeria di Cesare Persavalli
(che tutti chiamavano Nino), fratello di don Andrea.

Nino si era sposato con Casini Luigia, per tutti Luisa, cugina della vulcanica Maria Lombardi (mamma della mia amica Paola). Nino e Luisa ebbero 5 figli: Antonio, Maria Vanna, Enrica, Flavio e Mariagrazia detta Grazia. La famiglia del fratello di don Andrea ebbe un grande dolore per la perdita di due figli in tenera età: un bambino (Antonio) morto a soli 4 anni per una grave malattia, e una bambina (Maria Vanna) travolta da un carro trainato da un cavallo: aveva solo un anno e mezzo. La mamma di don Andrea era piuttosto piccoletta, e aveva già (cosa insolita per quei tempi) una guida spirituale.

Mi confessavo spesso da don Andrea. Prima preparavo la mia lista dei peccati, lui mi teneva le mani nelle sue e mi diceva: “Brao brao, come va col teatro? Sif prope brai!” Ed io uscivo dal confessionale con l’anima leggera ed il cuor contento.

Papa Francesco ha detto: “I cristiani siano gioiosi, non abbiano un volto da veglia funebre: anche nei momenti bui, il Signore è il centro della nostra vita.” Pare proprio che abbia descritto don Andrea!

Era un sacerdote
che coniugava l’intensa vita di preghiera con l’amicizia verso le altre persone. La sua vita spirituale, la sua vicinanza concreta a Dio attraverso la celebrazione eucaristica, il silenzio dell’adorazione (stava per ore al primo banco in raccoglimento quando era esposto il Santissimo) e l’affidamento in Maria, si intrecciavano in forma armonica al suo essere prete in mezzo alla gente, in stretto rapporto con la vita reale delle persone.

Ha lasciato molto nel cuore e nella vita delle persone che ha frequentato. In tanti hanno avuto la grazia di conoscerlo e frequentarlo già fin dall’adolescenza, la sua amicizia e vicinanza li ha accompagnati poi per tutta la vita.

È sempre stato amato da tutti
per il suo spirito giovane, sempre entusiasta, sempre aperto al mondo. Ha fatto grandi cose, ma con la leggerezza, la simpatia e l’umiltà di tutte le persone grandi.

Oggi, domenica, alle 16.30
ricordiamo don Andrea al Teatro Salone Pio XI di Gavardo, grazie all’Unità Pastorale Madre Elisa Baldo e col patrocinio del Comune di Gavardo. Don Italo Gorni (che ha accolto con entusiasmo la proposta dell’evento) e don Santo Pontigia (parroco Paitone dal 2015) lo ricorderanno.

Verrà proiettato un video
realizzato da Andrea Deni Giustacchini (vero mago del computer e stupenda voce) con testo del sottoscritto. La brava Roberta Caldera, che ha ideato l’evento, presenterà il libro “Il Paradiso è già qui in terra!”, cui seguiranno le testimonianze di Carlo Mora e Simonetta Vallini per il Santuario di Paitone, dell’amico Antonio Abastanotti, di Giovanni Goffi per le associazioni sportive dell’oratorio, di Ilario Romano per l’Age. Il tutto fra i canti che tanto piacevano a don Andrea, accompagnati dall’eccelso chitarrista Santino Maioli (canta spesso con gli amici dei Lem.3). Alla fine tutti in Oratorio per il rinfresco. Sì, lo, so, è quaresima, non si dovrebbero mangiare le torte, ma io sono sposato e la quaresima la faccio da una vita: ognuno ha la propria croce, eh eh eh!

Permettetemi di ringraziare anche Bianca Franzini, Giancarlo Cargnoni, Daniela Massolini, Beppe Mangiarini, Antenore Taraborelli, la redazione del Il Ponte, Cesare Fumana, Luca Lombardi e Peppino Coscarelli. Grazie a tutte le persone che hanno inviato foto, video e testimonianze. E grazie di cuore a don Luca Pernici ed all’oratorio per ospitarci poi per il rinfresco: grazie a tutti quelli che hanno preparato torte e cibarie ed a Cristian Gamba che ha seguito tutto l’andamento del rinfresco.

Entro venerdì 3 marzo
tutti i giovani artisti di Gavardo, di età compresa tra i 13 e i 18 anni, sono invitati a presentare le proprie opere d’arte: disegni, dipinti, fotografie, poesie, canzoni, sculture. L’iniziativa è proposta dall’Amministrazione comunale: le opere selezionate saranno poi esposte al Vecchio Mulino di Gavardo, la cosiddetta «Vetrina dei talenti».

Gavardo è stato sempre un paese “fertile” di scrittori, poeti, fotografi: come dimenticare il caro Cesare Goffi? Ha allargato l’orizzonte della cultura del nostro territorio attraverso uno sguardo profondo, mediante una ricerca costante e un modo nuovo di vedere la realtà che ci circonda. L’amico Antenore Taraborelli ha seguito l’esempio di Cesare, dal quale ha appreso un’arte che si fa bellezza, scattando meravigliose immagini di paesaggi e di vita vissuta. Anche il coscritto Marco Simoni è appassionato di foto e di video: recentemente mi ha mostrato le ottime riprese di due spettacoli di “Teatralò”, rassegna teatrale delle compagnie studentesche delle scuole di Salò, con introduzione della prof.ssa Annarosa Bianchini: “La valigia di Auschwitz” (2018) degli studenti dell’ITC “Cesare Battisti”, liberamente ispirato a “Se questo è un uomo” di Primo Levi e il singolare “Circo della memoria” (2019).

Tra i molti bravi fotografi
ricordo anche Enrico Buccella (figlio del mitico Domenico), Roberto Cavagnini, Licia Scalvini, Andrea Pasini, Stefano Simoni, Maurizio Scalvini, Eugenio Bertuetti, Stefano Simoni, Giuseppe Cavalleri, Marica Goffi, Thea Pasini, Elisa Rosina, Mauro Ferrari, Asia Scelzo, Rosa Mattanza.

Se poi parliamo di pittori
, a Gavardo se ne contano a iosa. Da Cesare Bertolotti, che trascorse lunghi soggiorni in località Doneghe (il figlio Giuseppe, capitano d’artiglieria da montagna, fu medaglia d’oro), a Giuseppe Filippini Felice Antonio (nato nel 1909 e morto giovanissimo, ha lasciato un’orma incancellabile nella pittura del Novecento), al celeberrimo Piero Manzoni, scomparso a soli 29 anni, che dal ‘36 trascorse le vacanze estive nella casa di famiglia a Soprazocco.

E poi ci sono i grandi Domenico Nino Giustacchini, Silvio Venturelli, Angelo Parolini, Alba Chiodi, Attilio Saccani e Boffa Celeste, Augusto Oliva, Albino Ranesi (papà di Cristina, Andrea e Laura, pure loro bravi nell’arte pittorica), Ermanno Romano, Luigi Giustini, Eugenio Renica, Silvio Veneziani, Bruno Mora, Osvaldo Abarabini, Cristina Chiodi, Wanda Bresciani, Carla Grumi, Maryna Barodzich, la dolce Tersilia Ranesi…

E ancora (ma sicuramente ne dimentico qualcuno, e mi scuso) Giambattista Quarena (anche scultore), Gianna Gavezzoli, Sara Tebaldini, Daniele Roner, Fida G. Spinelli, Serena Venturelli, Simona Franzoni e Maria Rosa Falsina. E poi Franca Vitali Capello (eccellente illustratrice di libri per bambini e ragazzi e pittrice naïf) e Giuseppe Bravi (Beppe per gli amici), marito della cara Gabriella Cantoni. Infine due amiche: Chiara Abastanotti (sempre più celebre a livello nazionale come illustratrice e disegnatrice di fumetti) e Gabriella Goffi, una persona riservata e profonda, che realizza opere ricche di un fascino misterioso, utilizzando materiali della vita quotidiana come stoffe, legno o metalli.

Proprio venerdì 10 marzo alle ore 18 a Gavardo inaugurerà la mostra “Mentre sono” (viaggio visionario di Gabriella Goffi) presso La casa sull’acqua di Vicolo Selvini 12 (uno dei vicoli di Via Quarena).

La mostra sarà aperta sabato 11 e 18 e domenica 12 e 19 dalle 17 alle 22 con ingresso libero: aspetto con ansia di ammirarla!

Claudia de Lillo parlando dei propri figli scrive: “La serenità, la fiducia e la vittoria sui propri fantasmi non si conquistano gareggiando contro altri ma forse andando alla ricerca dei tesori e dei talenti dentro se stessi e imparando il difficile equilibrio –che è anche arte sottile- tra leggerezza e solidità, coraggio e tenerezza, rigore e autoironia…”

Il talento è un modo di essere, un’espressione di vita.
Ricordo il caro Renato Paganelli, di lui Marcello Zane scriveva: “Renato è stato davvero un uomo speciale, dotato di quei talenti oggi scomparsi, certamente in disuso nella comunità: la umana pazienza, il silenzio dell’ascolto e la volontà del sereno confronto, la forza della presenza in prima persona, senza deleghe. L’esortare tutti all’impegno della mitezza e della costanza, per un’operosa concordia.”

A scuola i bravi docenti sanno scoprire, conoscere e valorizzare i talenti degli studenti: perché ogni bambino e adolescente ha una passione nascosta, un’inclinazione sopita, una voce segreta dell’anima. La scuola non deve produrre vittorie e sconfitte, ma formare la coscienza dei futuri cittadini. Ma anche l’oratorio è un laboratorio di talenti, un luogo libero di accoglienza e gratuità, dove si crea la relazione che nasce dai talenti che ognuno mette in campo.

Conosco molte persone
che mettono i propri talenti al servizio della comunità: a Gavardo c’è una miriade di associazioni che donano il proprio impegno civile. Dal C.A.I. all’AVIS (più di 1.300 donatori!), dalla Protezione Civile agli Scout, dalla Caritas all’AVULSS, dall’A.GE., dall’AVG Associazione Volontari Gavardesi passando per i Borghi, al GAS (Gruppo Acquisto Solidale) e chi più ne cerca più ne trova. Sono più di 100: associazioni sportive (calcio, basket, atletica, ciclismo, tennis, caccia, pesca, bocce…), di cultura (Museo Gruppo Grotte, Faita, Corpo Musicale Viribus Unitis, Fanfara Alpina Valchiese…), associazioni d’arma o impegnate per chi è lontano (Gruppo Saharawi, Mali, Bottega dei popoli…). Tutti nel proprio settore si danno da fare con impegno e lealtà. Non è una bellezza? L’amica Cesarina Cattaneo, donna dalle mille risorse (deve avere un’energia nucleare, pacifica s’intende) mi ha dato l’elenco delle molte associazioni di Villanuova sul Clisi. Pronti? Via!

Aid For Education,
Amici Madonna della Neve, Acli, Associazione Valverde, Caritas Parrocchiale (saluto la maestra Franca Loda, bella persona!), Protezione civile, Comitato Gemellaggio, A.I.D.O., A.N.P.I. ass. naz. Partigiani, Federazione Italiana Caccia, Gruppo Alpini, Gruppo Volontari, Fanfara Alpina, A.S.D. Indomita Villanuova, Atletica 70, Team Out, Centro Sportivo Milanino, F.O. Running Team, ASD Karate Nishiyama (che in occasione dell’8 marzo offre a tutte le donne l’iniziativa “DonnainDifesa”), Moto Club I Lömaga, Palestra Azzurra, Azzurra fitness Club Sport&Salute, Pallavolo Femminile, Pallavolo Villanuova, Pesca Sportiva “F. Guatta, N. Bottarelli” Padel, Ginnastica dolce Pare SSD, ASD Climber Lesi, Art Point Academy,Banda Musicale “Carlo Zambelli”, Compagnia teatrale Fil de Fer, Coro Giocanto, Coro San Matteo, La Fabbrica di nuvole, La Rosa e la Spina, FabLab, Revelé, Comitato Feste de Paés, Country Chickens, Villanuova pulita, Le zie dalle mani di fata, Gruppo lab oratorio di filato…Come a Gavardo, anche a Villanuova mercoledì scorso nella sala consiliare del municipio le amiche di Viva vittoria hanno presentato la “50 miglia insieme nella catena umana” evento che vedrà un movimento epocale (visti i paesi e le persone interessate).

L’impegno primario è coinvolgere più persone per confezionare la famosa striscia lunga cm 150 x cm 10 a i ferri o all’uncinetto, che unirà le persone nella catena dei municipi di Brescia e Bergamo che nella parte bresciana terminerà a Paratico al confine con Sarnico. Applausi!

Alcuni eventi:

* oggi, domenica ore 16.30 al Teatro Salone Pio XI di Gavardo “Ciao, don Andrea!” ricordando il caro don Andrea Persavalli
* a Villanuova pomeriggi Danzanti al Circolo ACLI
* lunedì pomeriggio in Biblioteca a Gavardo e al Centro Sociale dalle 16.30 alle 18 grandi e piccini con ferri e gomitolo per realizzare una sciarpa che verrà usata nella lunga catena fatta a maglia che il 4 il giugno unirà Brescia e Bergamo
* lunedì alla biblioteca di Gavardo alle 16.30 torna il Baby Drive-In per bambini 5-10 anni: la protagonista del nostro film ha lasciato alcuni indizi, ti aspettiamo per scoprire di chi si tratta!
* martedì dalle 16 alle 18 in Biblioteca a Villanuova “Creando con Nicole” si realizza con l’uncinetto la striscia simbolo di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura 2023, tutte le strisce verranno consegnate all’organizzazione che le fornirà ai partecipanti della catena umana che si terrà il 4 giugno, saranno poi oggetto di una raccolta fondi (necessaria la prenotazione tel. 0365 371758)
* martedì (e martedì 7 marzo) alla Biblioteca di Gavardo dalle 18 alle 20 Corso base di “bella scrittura” per chi desidera migliorare la propria scrittura quotidiana o prendersi il tempo di tornare a scrivere a mano (obbligo prenotazione, costo 25 €)
* mercoledì a Gavardo in Biblioteca dalle 15 alle 17.30 “Restyling T-Shirt” (Hub tecnologico) per ragazzi 11-17 anni: partecipazione gratuita previa iscrizione
* mercoledì alle 16.30 a Gavardo in Biblioteca per “Junior Atelier” «David ha i fiori nei capelli. È delicato e gentile, proprio come i suoi petali colorati» laboratorio per bambini 5-10 anni (prenotazione obbligatoria tel. 0365377463)
* mercoledì sera a Gavardo in Biblioteca “Gruppo di gioco” con favolosi giochi da tavolo
* giovedì in Biblioteca a Villanuova dalle 16 alle 18 “Creando con Nicole” laboratorio di uncinetto (necessaria la prenotazione, max 6 persone)
* giovedì in Biblioteca a Gavardo dalle 16.30 alle 18 Corso gratuito di Amigurumi, servono un uncinetto da 3-3,5 mm e un gomitolo di cotone
* giovedì sera a Gavardo in Biblioteca per la rassegna ‘5 Sfumature di Giallo’ ritorna il fantastico Andrea Vitali con “Cosa è mai una firmetta”, moderatrice Mara Facchetti del Festival Giallo Garda, letture del gruppo di Soprazocco “Club del Libro”
* venerdì al Centro Sociale di Gavardo dalle 14.30 alle 16.30 gioco burraco condotto da Mariangela (è possibile partecipare al centro, indipendentemente dall’adesione ai laboratori, anche solo per stare insieme)
* venerdì sera a Gavardo c/o Auditorium C. Zane per il C.A.I. Gavardo “Upper Dolpo. Dove risuona l’antico Tibet” a cura di Angelo Maggiori, Presidente del C.A.I. di Brescia
* venerdì sera a Bagolino nella sala dell’ecomuseo Valle del Caffaro la società sportiva Bagolino con lo sci club Bagolino per “Sport, alimentazione e approccio mentale” presentano “Prima viene il mindset” di Lucilla Rizzini, relatori Michele Foglio e Cristian Fusi
* da venerdì 3 al 19 marzo il Circo Fratelli Grioni a Gavardo in zona Bennet
* domenica alle 16.30 a Villanuova nell’Auditorium Garda Sala “Duse” in via Carpen la Compagnia teatrale Il Nodo presenta “Pinocchio”

Fantastici auguri a Valentina Avanzi, che ho conosciuto nel Gruppo Teatrale Gavardese fin dai tempi del mitico Tano Mora. Si fece notare per il suo entusiasmo e nella caratterizzazione della perpetua del parroco: anche quando abbiamo ripreso lo spettacolo per il 50° di sacerdozio dell’amico don Dario Guerra, è stata come sempre all’altezza (!) ed ha fatto schiattare il pubblico dalle risate. Prese parte anche in alcune commedie del Teatro Poetico Gavardo e recentemente ha recitato in alcuni spettacoli con il “Teatro Bambino” di Sopraponte. Valentina lavora nella segreteria della Scuola Parrocchiale, e mi chiede sempre: «Dai John, perché non facciamo uno spettacolo?!». Auguri, Vali!

Una folla strabocchevole ha dato l’ultimo saluto a Stefano Panelli nella Parrocchiale di Ponte Caffaro. Durante l’omelia don Eugenio, che concelebrava con altri due sacerdoti, ha ricordato con splendide parole la vita del fratello. Don Eugenio è indimenticato curato di Gavardo dal 1969 al 1977, partecipa sempre agli incontri dei vecchi e nuovi sacerdoti in quel di Limone. Sentite condoglianze alla famiglia. Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese! Forza Chiara!

maestro John

Nelle foto:
1) Il giovane Andrea Persavalli all’Oratorio di Gavardo (a sinistra Piero Simoni, all’epoca seminarista)
2) Domenico Nino Giustacchini con don Francesco Zilioli alla seconda edizione del Palio del Borgo del Quadrel (1983)
3) Foto ricordo nella sala consiliare di Villanuova con le promotrici della catena umana (c’è anche la mia amica Laura Rubino, che saluto)
4) Valentina Avanzi Grazie a Cesarina Ceci Cattaneo di Villanuova, donna effervescente


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