Salvatore Manenti al Vecchio Mulino

Riaprono ai colori dell’arte i battenti del Mulino di Gavardo, una riapertura ancor più significativa in questo tempo di chiusure e restrizioni.

Ad inaugurare la sua mostra sabato 9 ottobre alle ore 16, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Gavardo, sarà Salvatore Manenti che giunge a Gavardo, successivamente ad una esposizione presso l’AAB a Brescia, con una Antologica: Gavardo, Lagos, Kinshasa e ritorno.

Salvatore Manenti nasce a Vobarno nel 1948 e alla formazione tecnica, che lo porterà per 8 anni in Africa con la moglie ed il figlio, affianca quella artistica. Sarà proprio in Africa dove la sua arte verrà in contatto con stimoli nuovi e diversi, con cromie, luci, atmosfere e forme espressive dal forte impatto e dalle forti emozioni.

Al rientro in Italia nel 1983 la svolta decisiva dell’artista che sceglie di dedicarsi in modo esclusivo all’arte aprendo insieme alla moglie Francesca la Casa d’Arte Francesca Soncini, un atelier di pittura con decorazione artistica e galleria d’arte di riferimento nel panorama artistico contemporaneo.

Nell’antologica allestita presso il Mulino di Gavardo, Salvatore Manenti ripercorrerà quel viaggio che per l’artista non fu solo uno cambiamento di luogo e di lavoro, ma un viaggio di vita e di arte proseguito anche dopo il suo ritorno, portandolo ad esporre in numerose rassegne internazionali e le cui opere si trovano in collezioni private in Europa, Asia e Stati Uniti d’America.

La mostra è allestita presso il Mulino di Gavardo in via Molino a partire da sabato 9 a sabato 16 ottobre con apertura dalle ore 16 alle ore 19,30.

Non vi è obbligo di prenotazione ma è obbligatorio il green pass e il rispetto delle norme di contrasto al Covid.