Febbraio è un mese speciale per noi pescatori. Non solamente perchè si avvicina l'apertura delle ostilità nelle acque a salmonidi, l'ultima domenica di febbraio, ma anche per un'importante fiera della pesca che l'anno scorso ha registrato più di 11.500 ingressi.
Non mancano le opportunità per chi volesse organizzare un viaggio di pesca all'estero (pubblicizzate soprattutto le località in Irlanda e Scandinavia).
E per finire, a corredo, vi sono anche numerosi stand con gustosissime sorprese gastronomiche da tutta Italia.
La fiera pertanto rappresenta un'imperdibile occasione d'incontro ed è in grado di soddisfare le esigenze di tutte le categorie di pescatori, sia in acqua dolce che in mare.
Non mancano infatti delle vasche d'acqua costruite ad hoc per testare canne e artificiali.
Ho partecipato anche alle scorse edizioni ed ogni volta è stata una piacevole esperienza (il mio portafoglio non è d'accordo).
La cosa più bella è poter incontrare tanti colleghi ed amici pescatori con i quali scambiare idee e raccontarsi aneddoti, condividere esperienze ed emozioni vissute. Insomma, arrivederci in fiera...
Per qualche trota in più La sindrome da astinenza da salmonidi, durante il periodo di chiusura della pesca, può essere curata o nelle riserve invernali (vedi articolo "fino all'ultimo lancio"), o come ha fatto il mio amico Manuele presso i laghetti di pesca sportiva
Garda, pesce a rischio estinzione Le maggiori associazioni di pescatori Bresciani, Veronesi e Trentini lanciano un appello ai tre assessori regionali per regolamentare una pesca sostenibile sul maggiore lago italiano
La Divina pesca, parte 1 Con l’amico Elio qualche sera fa si parlava stranamente di pesca: per un pescatore con la “P” maiuscola il solo discutere di pesca è un po’ come di fatto pescare
Ne vale la pena È luogo comune fra molti pescatori pensare che i piccoli torrenti di montagna siano abitati da poche e sparute trotelle di piccola taglia...
Altissime, purissime... Trotissime Parto alla ricerca di una natura più vera. Parto verso un'avventura. Lo zaino a cui ho assicurato le canne è ben saldo sulle spalle e non sento la fatica della salita.
Finalmente si apre la stagione. Non la giornata chiusa da nuvole minacciose che da lì a poco lasciano cadere soffici e morbidi fiocchi di candida neve
No, non mi riferisco alle prelibatezze tipiche di questo periodo ma agli scambi di opinioni tra pescatori...
La magia della nostra passione offre spesso l'opportunità di frequentare ambienti meravigliosi immersi nella natura
Magari bastasse pronunciare una parola magica (Excalibur!) per disincagliare l'artificiale dalla roccia sul fondale di un torrente, fiume o lago
Spesso e volentieri si dice e si legge che il vento risulta essere un valido attivatore dell'istinto predatorio dei lucci. Stavolta non è andata così, e vi racconto subito perché...
Come in altre occasioni, nei miei viaggi all'estero, ho avuto la fortuna di provare più di una tecnica di pesca e così ho fatto questa mattina
Specchio delle mie brame chi è la più bella del reame, sembra domandare la trota ibridata lacustre che posa tra le mie mani dopo un fugace combattimento
Prendo canna, viviera e qualche lombrico over size e mi apposto in uno dei miei sport preferiti sul lago di Garda
No, non è una partita a scacchi: qui non ci sono pedoni da sacrificare o torri da arroccare. Piuttosto servono gambe robuste e fiato da perdere sui torrenti e tra i boschi
Nel mondo della pesca esistono svariate tipologie di pescatori: qualcuno vuole pescare tanti pesci, altri invece vogliono pescare solo pesci di taglia, mentre altri ancora vogliono pescare esclusivamente pesci difficili. Ebbene, io voglio solamente pescare. Questa straordinaria passione è stata trasmessa da mio fratello sin da bambino per poi essere abbandonata nel periodo adolescenziale. Così come la brace arde ancora sotto la cenere, è riesplosa prepotentemente più avanti grazie ad alcuni amici che mi accompagnano tutt'ora in questo bellissimo viaggio. Elio Vinati |