04 Giugno 2023, 08.20
Blog - Maestro John

Viaggi

di John Comini

Viaggiare per vedere nuovi paesaggi, incontrare nuove persone, nuovi amici, per conoscere se stessi. Poi eventi, due compleanni e due addii


1) I miei mi raccontavano che una volta non si facevano grandi viaggi. Si rimaneva nel proprio paese, al massimo si andava a piedi a qualche Santuario o a Brescia in bicicletta. Mia mamma era andata a Roma per fare gli esercizi ginnici dinanzi al Duce. Mio papà era nel genio militare, partì volontario in Etiopia per pagare i debiti di mio nonno. Vi stette per tre anni e due mesi, facendo enormi sacrifici, dormendo sotto una tenda e ammalandosi di malaria.

Divenne amico del signor Venuti di Palermo, pure lui con lo stesso  problema: mentre gli altri la sera uscivano, loro inviavano i soldi a casa. Rimasero amici per sempre. I miei genitori si sono sposati il 22 maggio del ‘40, era il primo matrimonio a Salò celebrato da mons. Ferretti. Ma mio papà fu richiamato alle armi e partì per la Grecia. Nel 1943 venne fatto prigioniero dai tedeschi, e quando arrivarono i russi si fece tutta la strada dalla Polonia all’Italia a piedi, attraverso un viaggio avventuroso.

Quanto a me, ricordo i viaggi per le colonie di Livemmo e Igea Marina sulla corriera del Nicolini. Alle magistrali la gita in Svizzera per visitare una scuola moderna e la tomba dell’educatrice Maria Boschetti Alberti. In Gaver al campeggio sulla 1100 nera di “don Sterminio”. Insieme a Deni Giustacchini ed a Paolo Goffi ho partecipato al campo scuola di Villabassa, in Trentino-Alto Adige, nella Casa tenuta dai Padri Scalabriniani . Con l’Oratorio e don Eugenio a Monte Zugna: è lì che la mia attuale moglie si è innamorata di me…ahimé! Sotto la naja in treno a Cuneo, San Giorgio a Cremano ed a Merano. Poi in viaggio di nozze in Sicilia con l’Alfasud (!) di mio cognato Angelo Barovelli. Dormivamo in tenda, ma ci scordammo di comprare i materassini. Un mal di schiena! Fortuna che in un campeggio a Bologna ce li prestarono Paolo Canipari e la dolce moglie, di ritorno dal viaggio di nozze.

In un campeggio a Napoli con una corda legai la macchina alla tenda. “Così mentre dormiamo ci accorgiamo se ci rubano l’auto, no?” Mia moglie mi guardò in modo strano, già rassegnata. E poi il viaggio a Parigi, sulla Fiat 126 e sempre con la tenda.  Con Andrea, luce dei miei stanchi occhi, ci recammo a Lourdes (ma il Santuario era chiuso…) e molte volte in Sardegna, col traghetto. Una volta sola ci sono andato in aereo, ma scoprii che avevo paura di volare, tant’è che già in fase di decollo recitavo tutti i misteri dolorosi…

Da maestro ho partecipato ad alcune gite con le “mie” maestre Franca e Vanna. Come dimenticare la gita sul monte Stino, sui luoghi della Grande Guerra, con l’amico maestro Angelo Mora ed i meravigliosi Alpini di Prevalle?

Talvolta mi sono recato a Roma in auto con Emi e l’amica Daniela: loro nel pomeriggio continuavano a visitare la città, io me ne tornavo in albergo a fare il classico riposino. Spesso in auto siamo andati a Cinquale, vicino a Forte dei Marmi, con gli amici Anna Martini ed Antenore Taraborelli (e lo scorso anno con Maurizio e la bella Emanuela). Ho guidato il furgone per accompagnare il fantastico gruppo ciclistico dell’Avis nel 2009 a Santiago di Compostela, in Umbria e nel 2016 a Roma per il Giubileo della Misericordia. In pullman con tanti amici a Roma nel 2018 in occasione della Santificazione di Paolo VI (e abbiamo incontrato il Presidente Mattarella).

E poi a Napoli nel 2021, guidati dal mitico Ermanno Comincioli accompagnato dalla moglie Nadia, sempre premurosa ma pronta a strigliarlo se si dilungava troppo nei “sermoni”: ah le mogli! E non dimentico le centinaia di viaggi teatrali sui vari furgoni! Concludendo: io sono una specie di orso, vorrei starmene nella mia caverna a guardare la tele o a “viaggiare” con un libro, brontolo quando c’è da fare un viaggio, anche perché poi fatico a “liberarmi” (non so se mi spiego) e mi manca il mio bagno. Ma poi alla fine sono contento: come dice il poeta “il bello non era arrivare, il bello era viaggiare.”

2) Lunedì sono stato a Lido di Camaiore, dove all’Hotel Mariotti ho incontrato un gruppo di simpaticissime persone “capitanate” dalla scatenata Gelsomina Zambelli col suo incredibile copricapo. Nonostante il tempo fosse ballerino, tra di loro c’era una grande intesa e ogni momento era importante per creare legami di amicizia. Non potendole citare tutte, lasciatemi almeno ricordare la mia amica Paola Lombardi e sua mamma Maria, sempre silenziosa (è una battuta eh!). Un abbraccio a tutta la bella compagnia di ragazze (e ragazzi, sempre in minoranza).

3) A proposito di viaggi, il mitico Amos Ziliani mi ha inviato questo bello scritto. “Le gite culturali del circolo Acli, le Acli Tours.
La prima volta che ho chiesto informazioni sui viaggi non sono riuscito a nascondere la mia sorpresa quando il comitato mi ha detto che tutte le gite in cui sarò presente, verranno organizzate tenendo conto dei miei limiti fisici di disabile.  

Tornare a viaggiare con pochissimi inconvenienti, è stata per me inizialmente una piacevolissima sorpresa e subito si è affiancato un sentimento di riconoscenza al massimo grado.

Mi hanno permesso di uscire dall’ordinario, un’occasione di passaggio dalle mie frequentazioni poco edificanti in discoteche enoteche e whiskyteche (scherzo dai…), divertimento a poco prezzo,  per entrare in pratiche consone ad un’età matura, fatta di ricerca e cultura. Per questa ragione e per tante altre torno ad esprimere grande gratitudine per il prezioso lavoro, mirato a sopperire alle difficoltà relative a tutte le barriere architettoniche che noi poco abili spesso incontriamo. Per non parlare dei Boys e Spingitori, reclutati al mio codazzo, che mi seguono ogni momento, curandomi e viziandomi in modo estremamente premuroso.

L’ORGANIZZAZIONE
Quali sono i segni inequivocabili di queste scorribande programmate?

L’associazione non lascia nulla al caso, tutto gira alla precisione di un orologio svizzero, denotando  esperienza, qualità e passione. Ma non sempre è tutto standard, anzi ci sono piacevoli imprevisti, come picnic a sorpresa, happy hours con prosecco fresco direttamente sul pullman.

Metto in luce un dettaglio, particolarmente gradito: sempre uno dei Leader, colui che ci scorta  più assiduamente, un certo E.C., tiene lunghi discorsi che accompagnano il viaggio, monologhi armonici, chiari e compiuti, che ci tengono compagnia da una tappa all’altra, favoriscono  il  volare del tempo (che spesso sono ore), denotando una grande preparazione, una miniera inesauribile di informazioni, uno spasso per le nostre orecchie.

Questi itinerari, oltre ad un invidiabile rapporto prezzo-qualità, hanno un’intensità particolare, un perfetto equilibrio tra cose da visitare e tempi giusti per il piccolo shopping, la visita libera o il riposo di un caffè. Sono sì all'insegna dell’allegria, ma tutto lo Staff prende sul serio ogni piccolo particolare, sempre in sintonia con la visione dei turisti, che apprezzano certamente la parte dedicata al sapere, ma non disdegnano mai l’aspetto  gastronomico.

Le visite sono momenti particolari di piacere, densi di fecondità culturale e pervasi da clima intellettuale, sottintendono sempre l’impegno per valorizzare un territorio, una nazione, un’Italia stracolma di cose belle.

Preziosa la presenza di guide preparate ricche di informazioni, che discorrono di nozioni storiche e  descrizioni architettoniche, come metope e triglifi, decorazione fastose e ampollose di Chiese e Basiliche, sulla carta potenzialmente noiose per me, ma grazie alla loro abilità nell’inserire aneddoti e curiosità mi rendono gradevoli anche queste cose qua.

Acli Tours è una limpida testimonianza di chi, con un solido bagaglio di nozioni e tematiche artistiche, spende le sue migliori energie per l’opera resa agli iscritti del Circolo e a tutti i simpatizzanti. Si sa, pianificare una gita è esercizio di responsabilità, dà origine ad uno stile più alto del vivere, costruisce  e consolida una comunità, con finalità di unità e concordia.

L'organizzazione è sempre pronta a risolvere tutti i problemi che possono capitare, anche perché dotata di strumenti evoluti. Per esempio: durante l’ultima escursione, A.Z. (mia zia) si è persa in una stradina secondaria. Non vedendola più, sono corso dal responsabile con ansia e batticuore, ma dopo aver segnalato il problema, questi mi ha detto: «Stai sereno, ti scarico subito l’App “Trova tua zia”!» e dopo poco eccola recuperata.

MISSION
Mi sono chiesto qual è il compito, cos’è che anima e invoglia Acli Tours a prendersi la responsabilità di portare in giro persone con qualche acciacco qua e là, ma dallo spirito sempre giovane e sempreverde.  

A tal proposito ho intervistato il fondatore di Acli Tours. Mi ha svelato che la risposta risiede in una sola parola:  “Servizio per la comunità, nessuno di noi esercita autorità, siamo tutti  al servizio, con disinteresse personale e integrità morale, doti imprescindibili per essere credibili e lavorare in armonia.”

So che è difficile scendere dal piedistallo di uno abituato ad esercitare il potere, per diventare un umile prestatore d’opera ,compiere una sorta di lavanda dei piedi a favore della comunità.  I miei complimenti e la mia ammirazione!

PERCHÉ  VIAGGIARE
Penso che tra i responsabili ci sia una personalità inquieta, animata da una ricerca, mai completamente appagata, in possesso di un  implicito mix di passione e tensione, una propensione all’educazione di coscienze e, non ultima, l’espressione sana, un profumo cristiano che mette in pratica precetti come “ ama il prossimo tuo come te stesso”.

Semplici ma grandi valori sociali e religiosi, devozione non bigotta ma vissuta con piacere, e perché no, anche in letizia, fede che non si presenta come confessione bacchettona o, esagerando, come un condensato di cupi anatemi, punizioni e flagelli alla Savonarola. Le menti più brillanti e più ispirate vivono la vita come continuazione, un piccolo passo dell’eternità, si lasciano ispirare dalle visioni di cose belle, tipo l’esplosione di fiori e colori, un’anteprima del Paradiso che la visita ai  giardini della Principessa Sissi  mi ha evocato.

COSA CI PORTIAMO A CASA
Mio malgrado sono carente di memoria visiva, poca memoria sensoriale, qualcosa a breve termine e zero a lungo termine. Però possiedo una grande memoria culinaria e delle gite conservo il piacere delle mangiate al prosciuttificio San Daniele, alla birreria Forst di Merano, la carne salata di Tenno ai mercatini di Natale.

Certamente ricordo le tante fotografie, ma più profondamente rievoco le caleidoscopiche emozioni della mostra di Monet, la tristezza e malinconia del Binario 21 (luogo della memoria, l’orrore della Shoah a Milano, che portava ebrei e dissidenti ai campi di concentramento), oppure lo stupore e ammirazione per i luoghi conservati nel tempo come Crespi d’Adda, l’aria salubre di Merano, la grandezza della Villa Reale di Monza, l’eccitazione di vedersi sfrecciare a pochi centimetri aquile, avvoltoi, falchi, nibbi, gufi e poiane nella dimostrazione di uccelli rapaci in Tirolo.

RINGRAZIAMENTI
Noi utenti, i followers di Hermann viaggi, siamo sempre in continuo aumento e a volte si devono organizzare due pullman per dare la possibilità a tutti di partecipare.

Ci sono una fraterna complicità, cooperazione tra tutti coloro che prendono parte: insieme allarghiamo lo sguardo,  si costruisce  un ricordo che nel futuro sarà come solida roccia. Non ho né l'autorità né la capacità  ne le competenze ma vorrei conferire un premio virtuale  al pensiero e all’azione di Acli Tours.

Sicuro di interpretare il pensiero di noi utenti, vorrei ringraziare e complimentarmi per la disponibilità e la gentilezza prestata durante la nostre passeggiate. Inoltre vorrei che si riportasse agli organizzatori la nostra piena soddisfazione. Ritengo che sia giusto riconoscere chi lavora seriamente e con qualità.

Ogni nuovo giorno dovrebbe essere affascinante, come queste belle gite, ricche di impressioni, di emozioni e di segni indimenticabili.
Amos Ziliani
Non esitate, partecipate alla prossima!!!”

Grazie Amos, attendo una cena dove sai…

4) Sabato 10 giugno don Francesco Bertuetti viene ordinato sacerdote! “Immensamente grato al Signore e alla Sua Chiesa, alla mia famiglia, alla comunità parrocchiale di Gavardo, al seminario maggiore e minore, alla parrocchia di Nave, all’unità pastorale di Calcinato, alle parrocchie di Molinetto e di Mazzano, che hanno accompagnato il mio cammino, io don Francesco Bertuetti annuncio con gioia la mia ORDINAZIONE PRESBITERALE che si celebrerà nella Chiesa Cattedrale di Brescia Sabato 10 giugno 2023 alle ore 10 l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del Vescovo di Brescia Mons. Pierantonio Tremolada.”

Sul Periodico “Il Ponte” c’è un bell’inserto dedicato a don Francesco, con scritti della famiglia (zia Angiola e zio Achille), dei giovani del seminario maggiore e minore (Nicola, Luca, Davide e Andrea), dei giovani di Nave e di Calcinato e di don Claudio Andreoletti parroco di Mazzano. Mi permetto di citare alcune profonde parole di Don Francesco Bertuetti: “Sacerdote, chi sei?...

Non sei da te, perché sei dal nulla. Creato dal nulla e gratuitamente amato. Chiamato alla fede e ricolmato dei doni della grazia. Che cosa meravigliosa sapere che tutto ciò che sono, che posso, che ho, non è mio, non l’ho procurato da me, ma tutto mi è stato donato!...

Non sei per te, perché mediatore degli uomini. Dono di libertà. Di libertà da me stesso, dai miei progetti, dai miei ideali, dal mio personale successo e dal mio desiderio di essere riconosciuto, lodato, invidiato. Mediatore degli uomini, dei miei fratelli, compagno delle loro sofferenze, delle loro fatiche. Confidente delle loro gioie e delle loro speranze…

Non sei tuo, perché sposo della Chiesa. Gioia di donarsi e appartenere a una sposa casta, santa, dolce. Sposa, ma anche Madre e Maestra, che ama i propri figli, li guida e per suo mezzo li unisce a Cristo.

Non sei di te, perché servo di tutti. Servo di ogni uomo, senza fazioni, partigianerie, preferenze…Senza immobilismo, per la paura di sbagliare, ma servo fino in fondo anche con l’umiltà di essere rimproverato e corretto.
Non sei tu, perché sei Dio. Uscita dall’autoreferenzialità per far spazio a un Mistero che si fida di me e vuole servirsi di me per incontrare gli uomini.

Chi sei dunque? Niente e tutto.
Un figlio che si affida tutto e per sempre.”

Il Parroco don Italo, inviando a don Francesco l’apprezzamento per il cammino di preparazione vissuto con generosità e le felicitazioni per il traguardo raggiunto, scrive:  “L’anno scorso l’ordinazione di don Luca Galvani, quest’anno quella di don Francesco Bertuetti: un momento veramente felice per la nostra comunità! Che speriamo si ripeta ancora! Già successe nel 2001 e 2002 con le ordinazioni di don Carlo Tartari e don Giorgio Rosina, poi però passarono molti anni sino al 2018 quando fu ordinato don Lorenzo Bacchetta. L’auspicio che non si debba attendere altri vent’anni prima di un’altra ordinazione.” Caro don Italo, io diventerei volentieri prete, ma non so se mia moglie sia d’accordo…o sì?!

Alcuni eventi:

* oggi, domenica, “50 miglia insieme nella catena umana” l’evento di VIVA Vittoria, 40 mila persone unite da una striscia in maglia lunga 1 metro che uniranno Bergamo e Brescia, Capitale italiana della cultura 2023 (Cesarina, fai la brava!)

* oggi a Pertica Alta Escursione emozionale guidata tra malghe e Resistenza, per “Una Valle da Scoprire” della Comunità montana: partenza da Passo di San Rocco di Livemmo per le 9,30, accanto alla bella chiesetta, cammino verso cascina Valsorda e incontro con Mariagrazia e Roberto e le loro belle capre, visita alla chiesa di Barbaine e al monumento ai caduti partigiani, a Malga Casine Cristian e Milena parleranno della riscoperta delle tradizioni e degustazione dei loro prodotti, rientro ore 15 circa (costo escursione € 10 adulti, € 5 ragazzi, costo delle due degustazioni € 8, info Giovanni Freddi Guida Escursionistica e Ambientale cell. 338 50 72 123)

* oggi a Villanuova pomeriggi danzanti al Circolo ACLI

* oggi al Museo Archeologico Valle Sabbia “Cosa ti racconto in Museo” racconti e storie del passato tramite lo spettacolo teatrale di carta “Kamishibai” (due turni ore 15 e 16.30 costo 2 € prenotazione necessaria) e in piazzetta S. Bernardino mostra archeologica “Sotto lo stesso sole. Europa 2500-1800 a.C.” (fino al 30 settembre)

* oggi in Valvestino “Viandanti con gusto” escursione alla scoperta di angoli suggestivi della Val Vestino, camminata in famiglia di 11 km con degustazione di prodotti tipici

* oggi a Gavardo in Oratorio Festa di chiusura dell’anno catechistico ore 10.30 Messa in Oratorio, ore 12.30 pastasciuttissima (primo secondo e contorno 8 € adulti 5 € bambini), gonfiabile tutto il pomeriggio, ore 15 giochi a stand, ore 16.30 spettacolo di giocoleria “Giovannino, saltimbanco di Dio” dei preadolescenti di Gavardo e Vallio Terme, ore 17.30 Vespri in Cappella

* stasera a Villanuova ore 20 all’Auditorium Garda Sala Duse film “Spoor-tracce” (Cineforum “Donne resistenti, alle donne iraniane e a tutte le donne che lottano per la libertà” dell’ass.ne larosaelaspina, info 334 1405014 larosaelaspina@gmail.com  ingresso gratuito)

* oggi a Casto Festa Avis valsabbino al rifugio Nasego, ore 11 S. Messa, pranzo con spiedo e polenta, musiche di Davide Bonetti (fisarmonica) e Stefano Zeni (violino)

* oggi a Pertica Bassa Sunset Bike - Granfondo delle Pertiche

* stasera a Bagolino “Attraversare la notte” bella iniziativa ACLI ricordando persone che si impegnano a fare comunità, ritrovo ore 19.30 presso la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio con riflessione su cultura e comunità locale con l’amico Luca Ferremi Presidente dell’associazione “Habitar in sta terra” (contributo libero € 5 per sostenere l’Associazione Terre Unite rivolte ai minori ospiti di Casa Daphne, iscrizioni US Acli Brescia 0302294012  segreteria@aclibresciane.it  o prima della partenza)

* lunedì a Villanuova “Mercatino (di tutto un po’)” nella Chiesa di San Matteo ore 14.30-18, il ricavato andrà a favore della Caritas parrocchiale

* lunedì sera a Vestone in Biblioteca presentazione dei libri “Storie di artigiani valsabbini 70 anni di Confartigianato a Brescia” con Eugenio Massetti  Presidente Confartigianato Lombardia e “La meccanica è un’arte. Stampi Pialorsi” di e con Alessandro Lucà, introduce lo storico economico Giancarlo Marchesi

* a Sabbio Chiese in Biblioteca mostra “GenerAzione Eco - Cultura e cura dell’ambiente nelle nuove generazioni” mostra itinerante a tema ecologico fino al 17 giugno

* martedì al consultorio di Salò ore 16.15 “Canto per me, canto per te! Nati per la musica!” con Mariangela Agostini per “Benessere Bimbo 2023” (030 9116684 consultoriofamiliare.dgd6@asst-garda.it)

* martedì nella sala consiliare di Roè Volciano dalle 17.30 alle 19 per l’Università del tempo libero di Vallesabbia “Personaggi in riva al Chiese (generali e poeti, pittori e giornalisti)” con l’amico dott. Marcello Zane (info 0365 63011)

* martedì a Muscoline “Corso degustazione vini” ore 21-23 (costo 98 € info segreteria Comune Sign.ra Daniela 0365379563)

* martedì a Roè Volciano a “Doss del Fè” alle ore 7 (per 50 minuti) appuntamento settimanale gratuito con le classi di yoga mattutine di Gardayoga Asd (info 328.6757583 oppure infogarda.yoga)

* mercoledì all’Oratorio Pier Giorgio Frassati di Sopraponte dalle 14 alle 16 “Pomeriggi in compagnia” (info Elide 347 8580827)

* mercoledì in Biblioteca a Salò incontri gratuiti di Mindfulness, pratica articolata sulla meditazione (ogni mercoledì 16. 30 alle 17, età consigliata a partire dai 15 anni)

* mercoledì a Gavardo in Biblioteca ore 15- 17.30 Libera la tua creatività, porta un’idea di cosa vuoi creare e la realizzeremo insieme (“Hub tecnologico” per ragazzi 11-17 anni, partecipazione gratuita con iscrizione 0365 377482 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs#art )

* giovedì mattina a Gavardo al Bar Cogess dalle 9 alle 11 “I no che aiutano a crescere” per “Speaking Cafè”, l’Age invita a 4 chiacchiere di gruppo su temi quotidiani nella relazione genitori-figli, facilita il dialogo la Dott.ssa Silvia Dalò psicologa ed educatrice (non serve iscrizione)
 
* giovedì all’Oratorio S. Luigi Gonzaga di Soprazocco dalle 14 alle 18 “Pomeriggi in compagnia” (info Pierino 340 3332823)

* giovedì a Gavardo in Biblioteca dalle 16.15 alle 18.15 “Bibliotecando in rete”, spazio dedicato a genitori e bambini delle scuole dell’infanzia del Comune (https://forms.gle/7rhr3rLghTyghTxk8)  

* giovedì ad Agnosine al teatro Parrocchiale “Guglielmina e il din don dan perduto” fiaba musicale per ragazzi

* venerdì al Centro Sociale di Gavardo gioco burraco per “Pomeriggi in compagnia” dalle 14.30 alle 16.30

* venerdì a Gavardo in Piazza De Medici ore 21,15 Magic Show Grandi Illusioni con Alberto Giorgi e Laura per il Festival Strabilio (se piove al Teatro di Sopraponte)

* venerdì sera a Salò nella Sala dei Provveditori del Palazzo Municipale “In Spagna con la voce della poesia e della chitarra” con il grande Luca Lucini per “Diario di viaggio” (ingresso libero)

* da venerdì a lunedì a Gavardo Jason il clown del Circo di Praga, accanto al Bennet

* sabato pomeriggio a Idro Festa dei bambini alla Fattoria La Mirtilla a cura della cooperativa Cogess di Barghe

* sabato a Gavardo al Parco M. Baronchelli Festa di inizio estate, ore 15 Canti e musica gestiti dalla mitica Associazione Volontari Gavardesi AVG, ore 16 merenda in compagnia, poi tombolata con estrazione premi, organizza il Centro Sociale con i punti d’incontro di Sopraponte e Soprazocco (se piove si rinvia a data da destinarsi…speróm de no!)

* sabato sera a Lavenone nella Chiesa di San Bartolomeo Coro della Brigata Alpina Tridentina in memoria dei caduti per la Patria

* sabato e domenica ore 10 il Museo archeologico organizza “La macchina del tempo: una preistoria da vivere” laboratori e archeologia sperimentale nel sito UNESCO del Lucone di Polpenazze

* sabato a Gavardo ore 17.30 nella Chiesa Parrocchiale Vespro Solenne e canto del Te Deum, la sera nella Chiesa di Santa Maria Concerto dedicato a Don Francesco Bertuetti: “Coro Polifonico della Città di Chiari” Direttore M° Gianfranco Iuzzolino, “Schola Cantorum Santa Maria Assunta” di Gussago Direttore M° Luigina Codenotti, Corpo Musicale “Viribus Unitis” Direttore M° Guido Poni.

Domenica ore 10 Chiesa di San Rocco Partenza del corteo, saluto del Sindaco sul Sagrato della parrocchiale, ore 10.30 Celebrazione della Prima Santa Messa, Pranzo in Oratorio, ore 20 nella Chiesa Parrocchiale Solenne Celebrazione del Corpus Domini con processione e benedizione eucaristica in Chiesa Santa Maria (e domenica 18 giugno ore 20.30 al Teatro Salone Pio XI Il Gruppo Teatrale “Teatro Bambino” presenta “L’Eremita- Padre Umiliato Bertuetti: un santo frate e il suo tempo”)

Favolosi auguri a Simonetta (Simo) di Polpenazze: fa parte del Gruppo Ciclistico dell’Avis Gavardo insieme al grande Gerry ed alla bella figlia Giulia. Quando sul furgone seguivamo i ciclisti a Santiago, le feci notare che contemporaneamente parlava e sbadigliava, e lei: «Non ho tempo di far le due cose separate perché ho fretta di vivere». Grande Simo!

Fantastici auguri all’amico e coscritto don Paolo Goffi, che giovedì compie 71 anni. Insieme abbiamo frequentato le scuole elementari e le medie. Andavo spesso a trovarlo nella casa vicino all’Albergo Braga: c’erano sua nonna, la mamma Anna Devoti ed il caro papà Arturo, appassionato di ciclismo e dalla battuta simpatica.

Paolo come tanti ragazzi frequentava lo scatenato ambiente creato da don Erminio in Via Fossa. È stato in quel periodo che con il caro Teddy e con Deni Giustacchini abbiamo formato il complesso degli “Spiritual”: Teddy virtuoso della chitarra, Deni alla batteria, Paolo al tamburello basco ed io “suonavo” (si fa per dire) il basso. Con Paolo, Deni, Beppe Venturelli, Mauro Abastanotti ed altri amici creammo il Teatro Sperimentale 5268 (dove le cifre 52 stavano per l’anno di nascita e 68…per il 68), con lo spettacolo “Pronto, chi spara?” presso il teatrino delle Suore di Casa San Giuseppe, dove c’era suor Anna, sempre entusiasta ed accogliente.

Paolo studiava all’Istituto per geometri a Salò e spesso ci incontravamo con Cesare Mora, Ermanno Barbieri, Antonio Lauro detto Tone e la mia attuale moglie nella casa dell’amica Daniela Massolini, dove la cara mamma Leti ci accoglieva e la cara zia Bépa preparava un ottimo spiedo per tutta la compagnia. Gustavamo anche le torte “secche” di Emi che poi, una volta sposata, non mi ha mai più fatto: ah le donne!
Divenuto geometra, Paolo ha lavorato per mesi nello studio di mio cognato Luigi Avanzi, dopo il militare ricordo che di frequente andava a trovare i nonni della casa di riposo. E all’improvviso la sua scelta di entrare in Seminario.

Grazie a lui ho letto un classico della spiritualità di autore anonimo, “I racconti di un pellegrino russo”, che è stato il primo spettacolo del Gruppo Teatrale Gavardese dedicato a don Flavio Saleri e a don Cesare (Cece) Polvara, sacerdoti Fidei Donum in Uruguay. E quando l’amico Paolo divenne sacerdote nel 1986 (celebrando la Prima Messa accanto a don Erminio), gli dedicammo il sequel di “W il parroco!”. Don Paolo fece la sua prima esperienza a Nave come curato in Oratorio, seguì il periodo a Verolanuova come curato secondo, per 13 anni fu Parroco a San Vito di Bedizzole (che nostalgia per le Messe di Mezzanotte!), finché il Vescovo Mons. Tremolada lo inviò nell’unità pastorale di Rezzato.

Auguri, caro don Paolo, e un grande abbraccio a tua mamma, sempre in gran forma!

Ci ha lasciati Lucia Bonzanini ved. Cavagnini. Era conosciuta da tutti, e quando la incontravo mi salutava sempre in modo allegro. Sapevo che era molto amica del mio caro cognato Angelo e di Margherita. Mia sorella Rita ricorda che da ragazza aveva lavorato presso il negozio Restelli di Salò, poi con il caro marito gestiva la forneria in via Quarena (dove anni fa c’erano le sorelle Zilioli chiamate le Molenerine).

Quindi si è trasferita in Via Suor Liliana Rivetta, dinanzi alla Piazza Aldo Moro, dove con il figlio Basilio (che ha sposato Angela, figlia dei cari Andrea Amici e di Giulietta) ha aperto il rinomato “Caffè Pasticceria Cavagnini”, sempre affollato di clienti. Mi raccontano che durante la lunga degenza in ospedale Lucia aveva il desiderio di poter tornare in pasticceria. Ciao, cara Lucia, ora inventerai stupende torte in cielo.

Sabato ci ha lasciati Andrea Longhena, gemello di Angelo: era del ’40, la mia suocera Virginia gli aveva fatto da balia. Era stato professore ed agli inizi degli anni 80 con don Luciano Vitton Mea aveva creato a Gavardo l’Azione Cattolica dei ragazzi.  Si era dedicato all’oratorio ed alla scuola materna, dove conosceva i bambini uno a uno per nome. Caro Andrea, mi salutavi sempre con una battuta, sfrecciando per strada sulla tua biciclettina.

“Se potrò impedire ad un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita o allevierò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.” (Emily Dickinson)

Ciao Andrea!
Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!
Maestro John

Nelle foto:
1) Gruppo in gita: l’amico Paolo Goffi è seduto davanti, col cappellino bianco e la tracolla
2) Don Francesco Bertuetti con i genitori ed il fratello, il giorno in cui è stato ordinato Diacono lo scorso anno
3) Il mitico Amos in gita con amici delle Acli
4) Fotomontaggio (due foto in una) della bella compagnia a Lido di Camaiore



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18/02/2024

Il teatrino di Suor Anna

Suor Anna di Casa San Giuseppe, Camilla e Laura nel servizio civile, le serate del CAI, l’illusionismo di Nick Blaze, alpini ad Agnosine, un augurio e vari eventi

11/02/2024

Coriandoli, ricordi e buone notizie

Il carnevale di anni fa con video, l’addio a Enrica Ferretti, Maira e il servizio civile, dedica speciale a Gianfranco Broli, sei compleanni, un ricordo e vari eventi

04/02/2024

Voglia di tenerezza

La solitudine, la tenerezza, il presepio di Federico, donne stanche di guerra, iniziative degli alpini, le vittime della guerra a Gavardo, tre compleanni, un ricordo e vari eventi

28/01/2024

Un monsignore tra guerra e pace

Il ricordo di Monsignor Luigi Ferretti, i messaggi del mitico Cèco, una serata a Brescia dedicata a don Murgioni, molti compleanni, un addio e vari eventi.

21/01/2024

La neve e i girasoli

Il sacrificio dei nostri soldati in Russia, il sergente e la ragazza, il costo del maxi-depuratore, ancora Via Molino, un compleanno, un addio, un ricordo e vari eventi