Il caos che attualmente affligge la nostra società, minacciata dal Coronavirus e dalle sue conseguenze, si riflette per forza di cose sul calcio e su tutte le altre manifestazioni sportive
Tir Figurine di Provincia continua il suo viaggio nel “Made in Sud”, attraversando la penisola e raccontando storie.
Scarpa d'oro Un nuovo filone di “figurine”, stavolta non propriamente di provincia, ospita al suo esordio una storia breve che ci parla di epoche lontane e di un grande campione
Pennellone Continua il meta-percorso a tinte british di Figurine di Provincia, e lo fa parlando di chi per primo fece ciò che mai nessun altro calciatore italiano aveva fatto: giocare in Premier League
Il ritardatario Da piccolo sfogliando l’album delle figurine, arrivato nella sezione dedicata alla Serie B, subito risaltavano ai miei occhi due nomi...
La prima donna Figurine di Provincia ritorna con altre storie “varie ed eventuali”, passando dai campetti improvvisati dove asfalto, sanpietrini, pietrisco e sabbia la facevano da padrone, per arrivare fino a stadi prestigiosi e grandi eventi mondiali ed europei
Con quello odierno si chiude un cerchio lungo cento episodi, un piccolo traguardo che porta questa rubrica in tripla cifra e che, per festeggiarla, sceglie una figurina diversa, anticonvenzionale, folle e oltre qualunque altro aggettivo si possa usare; ma in grado di impersonare il termine “leggenda” come poche
Esistono molti modi di fare poesia, tra questi quello su carta, ma quella espressa da Ezio Vendrame non si è limitata alle pagine dei libri, riversandosi nei campi da calcio sotto forma di ala destra
Se parliamo di “leggende”, non possiamo di certo ignorare quella del Trinche, alias Tomàs Felipe Carlovich, il cui mito si fonde a tratti col vero, conservando quel fascino insito solo in certe storie
La figura odierna “di provincia” non lo è propriamente, ma la ospitiamo comunque a pieno merito tra le pagine di questa rubrica, nella sottocategoria delle “leggende”
Oggi si chiude con i “cannonieri”, ultima categoria in questione per quel che riguarda i ruoli in campo
Uno dei miei ricordi sportivi d’infanzia preferiti portava i capelli neri ingellati, il pizzetto (molto in voga al tempo) e finiva spesso nel tabellino dei marcatori
Passando in rassegna i “cannonieri” che tanto bella hanno reso la nostra serie A, non potevamo di certo ignorare Igor Kolyvanov
Dopo aver percorso tutto il campo, passando dalla trequarti alla difesa, stazionato in porta e coperto in lungo e in largo la mediana...
Ci si avvia alla conclusione di questo 2020 che definire "particolare" sarebbe riduttivo. Ragion per cui non lo definiremo, limitandoci a continuare il nostro giro per il rettangolo di gioco che da un po’ di tempo ci vede impegnati a difesa dei pali
Quando si parla di portieri, che si tratti di “numeri uno, dodici o ventidue”, essi hanno in comune quasi sempre lo stesso destino: esordire da numeri uno, proseguire da tali (o finire in panchina) e concludere in età avanzata da dodicesimi o ventiduesimi