Le Decennali della Croce

Ricorrono quest’anno a Barghe le Feste decennali della Croce, una manifestazione di fede che affonda le radici nel 1933, quando l'allora parroco di Barghe don Pasquale Nabacino decise di far collocare sulla montagna una grande croce che proteggesse l'abitato di Barghe e i suoi abitanti; era l'anno Santo del 19° centenario della Redenzione.

La comunità di Barghe è particolarmente legata al simbolo della Croce.
Nella parrocchiale dedicata a San Giorgio, infatti, è conservata una reliquia donata dal reverendo Francesco Glisenti nel 1824 e costituita da due frammenti della croce sulla quale venne crocifisso Gesù, la cui "autentica" venne pubblicata nel 1775 dal Patriarca di Venezia Giovanni Bragadin.
 
In occasione di questa nona ricorrenza delle Feste decennali della Croce, è stato organizzato dalla parrocchia, con il patrocinio del Comune e della Comunità montana, un fitto programma di iniziative che prende il via questo lunedì 11 e si concluderà domenica 17 settembre.

Per l’occasione la croce è stata ridipinta ed è stato sistemato il sentiero che porta alla croce. La croce è facilmente raggiungibile da Cima Barghe, dal sentiero che parte dalla fontana e che raggiunge i 502 metri di altitudine da dove si gode di una vista panoramica sulla conca dove è adagiato l’abitato di Barghe.

Come sempre per queste feste, alla parte spirituale si unisce quella più culturale a completare una proposta che ha lo scopo di offrire riflessioni per una crescita umana e di fede. Le riflessioni alle diverse celebrazioni saranno proposte da mons. Giancarlo Scalvini, canonico della cattedrale di Brescia.

Quest’anno si è scelto di meditare sui personaggi che, secondo la tradizione, assistettero alla morte di Gesù e che vengono raffigurati in un tema iconografico di tradizione medioevale divenuto famoso nel Rinascimento: il Compianto. Per le vie del , infatti, insieme gli allestimenti, verranno collocate alcuni famosi dipinti che saranno stazione di preghiera e di meditazione.
L’avvio solenne delle Decennali si terrà lune

Si comincia lunedì 11 alle 17.45 con il ritrovo nella chiesa parrocchiale di San Giorgio e partenza per la Croce con la meditazione della Via Crucis lungo il sentiero. Arrivati in vetta, seguirà la Santa Messa di apertura. La via del ritorno sarà accompagnanto dal suono d'allegrezza manuale delle campane, a cura dei Campanari di Barghe con la Federazione Campanari Bergamaschi. All'arrivo seguirà la benedizione con la reliquia della Santa Croce.
 
Nei giorni successivi si succederanno diverse celebrazioni, ogni giorno con un’intenzione particolare, mentre in serata si terranno gli eventi culturali.

Martedì 12, alle 21, nella parrocchiale, “Donne sotto la croce”, monologo e riflessioni sulle ultime sette parole di Cristo sulla croce, di e con Lucilla Giagnoni.

Mercoledì 13 presso il Santuario di San Gottardo (al termine della celebrazione della Messa), il concerto vocale a cura dell’ensemble Mites Cantores “Stavano presso la Croce”.

Giovedì 14, alle 21, nella parrocchiale, il concerto d’organo e violino “Le quattro stagioni”, di Antonio Vivaldi, con i maestri Lina Uinskyte (violino) e Marco Ruggeri (organo).

Sabato 16, alle 21 nella parrocchiale, il Coro Voci della Rocca di Breno proporrà “Ecco l’Huomo”, Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo per voce recitante e coro con testi tratti dalla Passione dei disciplini di Breno (sec. XV), con le musiche originali del maestro Piercarlo Gatti.

Infine, domenica 17, alle 16, presso il teatro dell’oratorio “Marcellino (che spettacolo!)” spettacolo per bambini e famiglie interpretato da Padre Marco Finco e ispirato al celebre film “Marcellino pane e vino”.

Qui il programma completo.