24 Novembre 2022, 07.00
Bagolino Valsabbia
Viabilità 2

Una risposta per tre interrogazioni

di red.

Sono quelle presentate dal Consigliere per la Provincia di Trento Alex Marini (M5S) in merito alla rotonda quadrata sul Caffaro. Curiosa la risposta che riguarda l’inserimento dell’opera fra quelle incompite


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



È arrivata la risposta ad una serie di interrogazioni, tutte riguardanti la tragicomica vicenda dei ponti sul Caffaro. Ce ne sono tre uno accanto all’altro: quello vecchio ed ammalorato da sistemare al più presto, quello nuovo inutilizzato, quello provvisorio in fase di realizzazione.

Queste le tre interrogazioni, per chi avesse voglia di andarsele a vedere:

La 1741/XVI dell'1 settembre 2020: Iniziative all'interno del Comitato paritetico del Fondo Comuni Confinanti in ordine alla viabilità nei pressi del torrente Caffaro

La 3641/XVI del 14 aprile 2022: Problematiche relative alla mancata apertura del nuovo ponte sul torrente Caffaro e iniziative adottare per la risoluzione delle stesse

La 4014/XVI del 10 ottobre 2022: Inserimento del progetto della rotonda quadrata asimmetrica sul fiume Caffaro nell'elenco delle opere incompiute tenuto dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS)

Prendendo il sacco in cima, ecco le riflessioni in merito alle risposte fatte dallo stesso Marini:

«Traducendo dal burocratese il succo è il seguente: a gestire il traffico tra Trentino e Lombardia in prossimità del torrente Caffaro c’è un ponte storico (datato 1906) che è ammalorato e necessita di interventi di consolidamento.
Anni fa il Fondo Comuni confinanti aveva finanziato (per oltre 2 milioni e mezzo di euro…) un secondo ponte che, messo a sistema con quello vecchio, avrebbe dovuto formare la cosiddetta “rotonda asimmetrica quadrata” e risolvere i problemi di circolazione interregionali.

I lavori del nuovo ponte sono stati terminati nel 2017
… peccato che da allora non sia mai stato aperto.
Risultato: per intervenire sul vecchio ponte, visto che quello nuovo non si può aprire (è stato costruito talmente bene che pone problemi alla percorrenza dei mezzi pesanti) si è deciso di piazzare un TERZO PONTE provvisorio fra i 2 esistenti.

Quindi, gli interventi sul ponte vecchio li paga la Provincia di Brescia (1 milione e 200 mila euro) alla quale spettano anche la progettazione, l’esecuzione dei lavori e il collaudo del ponte provvisorio. E la Provincia Autonoma di Trento cosa fa?
Presto detto. Paga la progettazione e la costruzione del ponte provvisorio (904 mila euro).

A fronte di tutto ciò noi chiedevamo se la Provincia non ritenesse opportuno informare il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili dell’opportunità di inserire la rotonda quadrata asimmetrica sul fiume Caffaro nel registro delle opere incompiute, al fine di riconoscere l’unicità della vicenda progettuale e realizzativa della stessa.

La risposta che ci viene fornita è da antologia e merita di essere sottolineata.
Secondo i nostri luminari infatti “ciò premesso non risulta compatibile la classificazione di un’opera attualmente ancora in fase di realizzazione come opera incompiuta.”.

È una frase che bisogna analizzare per comprenderne la “diversa genialità: per definizione un’opera ancora in fase di realizzazione è un’opera incompiuta, dato che se fosse aperta e funzionante essa sarebbe, di fatto, compiuta.
I lavori del nuovo ponte, come detto, sono finiti nel 2017. Mancano i permessi per aprire? Allora l’opera è incompiuta.

Secondo la Provincia di Trento invece, siccome c’è la possibilità, solo teorica, che il secondo ponte venga aperto, lo stesso non può essere considerato incompiuto.
Senza considerare che, a lavori sul vecchio ponte ultimati, quello nuovo e quindi l’impianto stesso della “rotonda asimmetrica quadrata” verrebbero a mancare di utilità.

A nostro avviso il nuovo ponte non serviva e non andava costruito.

Fin da subito era infatti chiaro come il semplice allargamento in congiunzione alla ristrutturazione del ponte storico sarebbero stati più che adeguati a garantire le esigenze della mobilità tra Trentino e Lombardia al valico di Ponte Caffaro.

La risposta che abbiamo sopra illustrato è però un esempio brillante di come linguaggio burocratico e giochi di parole vengano utilizzati per non fare le cose che servono, nel caso specifico allertare le autorità nazionali in merito ad un problema che è costato milioni di euro ai cittadini, senza, al momento, aver prodotto alcuna soluzione, anzi con la certezza di richiedere ulteriori finanziamenti milionari.

Parole e cavilli si sprecano, i soldi pubblici si sperperano, le criticità restano».





Vedi anche
27/11/2019 09:25

A proposito di ponti La “rotonda quadrata” di Ponte Caffaro, da tempo ferma al palo, è stata oggetto nei giorni scorsi di una nuova interrogazione alla Provincia Autonoma di Trento. Il punto col consigliere Alex Marini

16/10/2022 07:00

Perché non inseriamo quell’opera nel registro di quelle incompiute? L’idea è del Consigliere per la Provincia di Trento Alex Marini che ne ha fatto un’interrogazione a risposta scritta

07/02/2020 09:49

Tunnel della Valvestino, Trento tira dritto All’interrogazione del Consigliere Alex Marini riguardo alla costruzione del traforo per collegare il trentino Bondone ai bresciani Magasa e Valvestino la Provincia di Trento ha risposto confermando la volontà di procedere

02/03/2021 07:01

La quadra della rotonda La vicenda kafkiana della rotonda quadrata sul Caffaro, al confine fra Lombardia e Trentino, sembra avere i... mesi contati

02/07/2019 07:23

Rotonda del Caffaro: qualcosa non quadra «Nessuno è responsabile e nessuno è in grado di dare spiegazioni ufficiali riguardo al mancato completamento di un'opera pubblica da 3,8 milioni collocata sul confine tra Trentino e Bresciano». Così Alex Marini, dopo aver ricevuto risposta ad un’interrogazione




Altre da Bagolino
22/04/2024

A Maniva 8 milioni di euro per interventi green

Il finanziamento di Intesa Sanpaolo legato al miglioramento della sostenibilità ambientale negli stabilimenti di Bagolino e di Chiusi della Verna

22/04/2024

Rose e libri per la festa di San Giorgio

Questo martedì 23 aprile a Bagolino si celebra la festa patronale e viene riproposta la tradizione spagnola dello scambio di doni

22/04/2024

Nuova piazza e gemellaggio

È stata Ponte Caffaro, frazione lacustre di Bagolino, al centro dell’attenzione in occasione delle popolare trasmissione televisiva domenicale “in piazza con noi”, in diretta su Teletutto

18/04/2024

Fondi per lo stato di emergenza dell'autunno scorso

Stanziati dal Governo, sarà la Regione e il commissario straordinario a stabilire la ripartizione fra i territori coinvolti, fra i quali la Valle Sabbia

11/04/2024

Prove da 240 tonnellate

Posato il ponte Bailey sul Caffaro, ecco le prove di carico con tre autotreni in contemporanea

11/04/2024

Ciclopedonale Eridio, lavori al primo lotto

C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati

10/04/2024

Bagolino in corsa per far parte dei Borghi più belli d'Italia

Passa alla fase di “verifica sul campo” il comune valsabbino, che aveva avviato il percorso per ricevere il prestigioso riconoscimento nel 2024

07/04/2024

Si ribalta con l'auto

L'incidente nel tardo pomeriggio a Ponte Caffaro. Coinvolto un giovane di 23 anni. Lunghe code lungo la strada

06/04/2024

Sci Club Bagolino protagonista al Tour du Rutor

Sulle nevi della Val d’Aosta i giovani sci alpinisti bagossi hanno raccolto ottimi risultati

05/04/2024

Ponte posato

Dopo tre giorni di lavoro, il ponte Bailey a Ponte Caffaro è stato posato