18 Giugno 2021, 07.00
Bagolino
Inaugurazioni

Nuova vita per il pino storico di San Gervasio

di Marisa Viviani

Dal tronco dell'albero secolare abbattuto dalla tempesta Vaia, quattro scultori bagossi hanno realizzato una scultura dedicata al «romét»


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



È stato un simbolo di protezione dell'Eremo dei SS. Gervasio e Protasio per almeno 220 anni, tanti quanti empiricamente sono stati accertati dai volontari, contando il numero di anelli di quel pino silvestre che la tempesta Vaia aveva spezzato nel 2018.

Posto alle spalle e più in alto dell'antica chiesa, il pino protendeva i suoi rami a sentinella di quel luogo solitario, e simbolicamente del paese di Bagolino, ed era divenuto una presenza caratteristica dell'eremo dedicato ai santi gemelli Gervasio e Protasio; antiche stampe e illustrazioni in testi storici, nonché fotografie, attestano la presenza amichevole e decorativa del vecchio albero in questo sito tanto caro alla gente di Bagolino.

La sua distruzione ad opera della violenza della tempesta Vaia va annoverata tra i danni causati al patrimonio arboreo, per il suo valore botanico, storico e affettivo. Un interessante progetto artistico ha inteso così ricordare l'esistenza del pino di San Gervasio, affidando alle mani esperte di alcuni scultori del legno locali il troncone del fusto, affinché ne nascesse un'opera lignea in decoro del luogo.

Il travagliato percorso della scultura, iniziato all'esordio della pandemia, sospeso per mesi e proseguito nel corso delle rare aperture concesse, si è finalmente concluso nei giorni scorsi e l'opera ha potuto essere inaugurata. Abbiamo chiesto agli autori di parlarcene.

«Abbiamo lavorato in quattro, tutti scultori di Bagolino che frequentano da anni la Scuola del Legno "La Busier" di Praso: Claudio Lombardi, Saverio Fusi, Ettore Butchiewiez, Giancarlo Bordiga.

L'iniziativa di scolpire il moncone di tronco è partita dal gruppo di lavoro degli Amici di San Gervasio, che si occupano delle manutenzioni dell'eremo, e noi abbiamo accolto con molto piacere la loro proposta.

Il tema della scultura era ovviamente legato all'eremo di San Gervasio, e abbiamo deciso di dedicare l'opera al ricordo del romét, l'eremita che in passato viveva lì e aveva il compito di sorvegliare il paese e dare l'allarme in caso di incendio.

Così è nato il progetto, abbiamo disegnato un bozzetto e realizzato il modello in plastilina, rappresentando la figura del romét che scruta verso il paese; il 19 gennaio del 2020 abbiamo dato il primo colpo di motosega, ma alla terza seduta di abbozzo abbiamo dovuto sospendere per mesi il lavoro a causa della diffusione della pandemia.

Quando abbiamo potuto riprendere a scolpire, l'opera è stata conclusa velocemente, in tutto in dieci sedute, anche se abbiamo impiegato un anno e mezzo per portarla a termine per i divieti di spostamento e di incontro. Finalmente l'opera è finita e oggi viene presentata al pubblico».

Infatti sabato 12 giugno, dopo la celebrazione della messa che si tiene annualmente presso l'Eremo dei S.S. Gervasio e Protasio, celebrata da don Paolo Morbio, la scultura è stata scoperta davanti ad un piccolo numero di fedeli e visitatori entusiasti.

La statua lignea "Il romét", sorta dal tronco dell'antico pino silvestre, ora guarda verso il paese, in ricordo di chi fino ad un tempo non troppo lontano (anni '50) aveva sorvegliato dall'alto dell'eremo la sicurezza di Bagolino.

L'antico pino silvestre rinasce così a nuova vita, in memoria dei romécc che si sono succeduti nel corso del tempo a custodia e protezione dell'eremo e del paese, in testimonianza dell'arte lignea che ha reso possibile tale ricordo, e in rappresentazione dell'affetto della gente bagossa per questo luogo del cuore.

Per l'iniziativa, il lavoro e la collaborazione, oltre ai nostri bravi scultori del legno, si ringraziano Damiano Fusi, Domenico Pelizzari, Egidio Caré, Antonio Fusi, Marzio Fusi, Livio Stagnoli, Franco Gagliardi. Ancora una volta la tutela della comunità nei suoi svariati aspetti e bisogni è affidata al lavoro di tanti volontari che si attivano per il bene comune: questo non va mai dimenticato. Grazie a tutti.


Nelle foto di Luciano Saia:
. La benedizione della scultura
. Tre degli autori dell'opera (da sx: Claudio Lombardi,  Giancarlo Bordiga, Saverio Fusi)
. La scultura lignea "Il Romét", di Claudio Lombardi, Saverio Fusi, Ettore Butchiewiez, Giancarlo Bordiga, presso l'Eremo dei S.S. Gervasio e Protasio a Bagolino



Vedi anche
23/06/2019 22:00

Apertura a singhiozzo per la 669 Inizieranno questo lunedì le operazioni di messa in sicurezza dei versanti bagossi deturpati dalla “tempesta Vaia” dello scorso ottobre. Martedì in assemblea pubblica tutti i particolari

08/07/2009 10:39

Albero abbattuto dal temporale Una vera e propria tempesta con tanto di grandine si abbattuta ieri sera a Idro. Il forte vento ha abbattuto un grosso albero all’imbocco della strada per Lemprato.

15/07/2021 10:15

Fondi per le aree colpite dalla tempesta Vaia Anche due Comuni valsabbini beneficeranno delle risorse regionali stanziate per mitigare il rischio idrogeologico e recuperare i danni ai boschi abbattuti dalla tempesta del 2018

26/05/2023 06:47

Ecco come è successo Daniele Salvini è stato tradito dall'improvviso cedimento di un albero già lesionato dalla tempesta Vaia

21/07/2018 16:59

Albero sradicato Il forte temporale che si è abbattuto nella zona dell’Eridio la scorsa notte ha abbattuto un grosso albero in località Tre Capitelli




Altre da Bagolino
28/03/2024

Prove tecniche di montaggio ponte

In vista della posa del ponte bailey a Ponte Caffaro si sta allestendo il cantiere con una gru speciale. Modifiche alla viabilità

23/03/2024

Il bailey arriva per davvero

Il ponte provvisorio sul torrente Caffaro, al confine fra Brescia e Trento, verrà posato il 3 aprile

21/03/2024

Quando arriva il Bailey?

Ancora intoppi sulla posa del terzo ponte provvisorio sul Caffaro? Dovrebbe arrivare a inizio aprile ma...

20/03/2024

Vanessa Marca vince la Coppa del Mondo under 18

La diciassettenne di Bagolino ha coronato una stagione superlativa con le ultime prove disputate a Molde, in Norvegia

18/03/2024

Tutto da solo

Si è ribaltato con la sua auto mentre percorreva la "vecchia" 669 che da Ponte Prada sale verso l'abitato di Bagolino

12/03/2024

Compleanno prestigioso per Gradita

Ha festeggiato i suoi 101 anni la signora Gradita Foglio (per tutti Giulia), circondata dalla famiglia e dalle quattro generazioni di figli, nipoti, pronipoti, e dall'ultima trisnipote che con lei rappresenta la quinta generazione femminile vivente del casato

09/03/2024

I 90 anni dell'Alpino Claudio Scavoni

Alpini e famigliari hanno festeggiato i 90 anni di Claudio Scavoni di Ponte Caffaro

29/02/2024

Finalmente si getta

È in corso la gettata delle spalle del ponte provvisorio a Ponte Caffaro

28/02/2024

I versanti cedono sotto il peso dell'acqua

Tre i fronti franosi di una certa consistenza che la recente ondata di maltempo ha causato in Valle Sabbia

27/02/2024

I ringraziamenti dal Blumon Break

Sono tutti per lo sci club Bagolino, per l’impegno che vede il sodalizio impegnato nel coinvolgere decine di giovani allo sci alpinismo