Ciao, caro Armando

Ciao, caro Armando.
Voglio donarti un mio piccolo pensiero e lasciarlo scritto per sempre nella memoria della tua vita operosa e laboriosa.

La tua azienda, la tua famiglia e i tuoi animali erano tutto per te.  Con che parsimonia e attenta gestione hai dedicato il tuo tempo alla cura del bestiame! E a rendere terra fertile e coltivabile una Conca d’Oro che hai saputo magicamente far rivivere.

Armando, un amico e un uomo saggio che non ha mai smesso di onorare il suo lavoro. Sull'esempio di tuo padre hai saputo scrivere una pagina davvero importante in Valle Sabbia.

Affreschi di vicende contadine. La natura, la terra, il segno incancellabile della durezza di anni dai sacrifici importanti; sei riuscito con la tua grande passione a portare avanti un’azienda agricola con tua moglie Giuliana e i tuoi figli Pietro e Chiara. Una missione, molte preoccupazioni, ma un compito da seguire scrupolosamente.

Armando, insieme alla tua cara famiglia hai saputo mantenere con una forza davvero unica e incredibile le incombenze che comporta un'impresa a conduzione famigliare.

Sei riuscito ad abbellire la tua esistenza. Hai contemplato la tua natura che amavi, ti sei riposato guardando tramonti e albe e poi iniziavi la tua grande opera di lavoro quotidiano. Il tuo percorso è stato siglato da enormi sacrifici ma indotto da una passione vera.
Ti recavi presto con il tuo trattore a falciare l’erba, a curare e a pettinare i verdi prati della tua bella Conca d’Oro. Incontravi proprio qui la fatica, ma la bellezza di un lavoro che ti recava emozioni uniche e libere di accendersi di luce profonda.

Quanto hai amato il tuo lavoro. Quando mi vedevi me lo dicevi sempre e aggiungevi: “E' un'emozione poter fare questo lavoro”. Caro Armando, ora è arrivato il tramonto, ma noi ti aspetteremo ogni mattina all’alba; non ti dimenticheremo mai e parleremo di te, della tua bella anima e presenza qui con noi. Cura il giardino del Paradiso come hai curato e amato la nostra terra.

Ti vogliamo bene.