Venerdì, 9 maggio 2025


Banner
ValleSabbiaNews logoBanner


 

giovedì, 6 febbraio 2014 Aggiornato alle 08:00Cai Gavardo

Il sentiero di Cinzia, la montagna accessibile

di Cesare Fumana
La sottosezione dei Cai di Gavardo sta realizzando un progetto per consentire anche ai disabili di poter andare in montagna

Com’è possibile accompagnare in montagna delle persone che non sono più in grado di affrontare i sentieri con le proprie gambe?
A questa domanda ha cercato di trovare una risposta Angelo Goffi che, sollecitato da una persona di sua conoscenza appassionata come lui di montagna, ma impossibilitata a causa di una malattia, ha cercato di trovare una risposta su internet.

È così venuto a conoscenza di una speciale carrozzina a una ruota, con sospensione e freno, che viene tenuta da due accompagnatori mediante appositi bracci anteriori e posteriori. Si chiama Joëlette, prodotta in Francia dalla ditta Ferriol Matrat.

Si è poi rivolto al Cai di Gavardo, di cui è socio e per diversi anni è stato anche nel direttivo, che ha sposato la causa e ha dato vita al progetto “Il sentiero di Cinzia – la montagna accessibile”, dal nome della signora che aveva fatto la richiesta a Goffi.

Il Cai ha cercato la disponibilità fra i propri soci per trovare accompagnatori e già una trentina si sono resi disponibili. Inoltre, anche attraverso un sito internet di presentazione del progetto (www.ilsentierodicinzia.net) sta cercando fondi per poter acquistare una di queste carrozzine. Il costo di una Joëlette è di 3 mila euro.

Attraverso il Cai di Brescia, di cui quello di Gavardo è una sottosezione, si sta valutando quali sono le normative in merito al trasporto dei disabili e le eventuali assicurazioni di sottoscrivere.

Angelo Goffi ha preso contatti con alcune associazioni, che in Italia già utilizzano la Joëlette (principalmente quelle che si occupano di disabili), ed ha trovato la disponibilità di Leonardo Paleari, dell’associazione “Il cammino possibile” di Roma, per venire a tenere un corso di formazione per gli accompagnatori.

Il progetto è già ben avviato ed è intenzione del Cai di Gavardo renderlo operativo per la prossima estate, con escursioni sui sentieri della Valle Sabbia.

Il servizio per il disabile sarà gratuito, dovrà sottoscrivere l’iscrizione al Cai per ragioni assicurative. Sarà richiesta l’assistenza di un familiare.

Tutte le informazioni sul progetto con i contatti si trovano sul sito www.ilsentierodicinzia.net e su quello del Cai di Gavardo.


 

Leggi anche...