Massimiliano Biemmi vince per la seconda volta
Si chiama Massimiliano Biemmi ed è un varesotto di Arcisate anche se è iscritto nell’Associazione Boscaioli della Valle Sabbia. E’ lui il taglialegna più bravo d'Italia...
Si chiama Massimiliano Biemmi ed è un varesotto di Arcisate anche se è iscritto nell’Associazione Boscaioli della Valle Sabbia.
E’ lui il taglialegna più bravo d’Italia, titolo che si è conquistato “sul campo” per il secondo anno consecutivo.
Nella mattinata di sabato 2 settembre, fra i primi a gareggiare, l’atleta è riuscito ad accumulare 748 punti nelle 5 prove previste dall’ultima gara in calendario del Campionato Italiano di Penthatlon del Boscaiolo.
La competizione è stata ospitata su un terreno privato fra quelli non ancora edificati a Valle Dorizzo, piccola frazione bagossa sulla strada per il Gaver.
In gara con i colori del team Marobin, Biemmi ha affrontato meglio di chiunque altro le prove in programma: il cambio veloce della catena alla motosega, il taglio di precisione di un tronco posizionato a terra e quelli combinati, soprattutto la sramatura in 15 secondi di un tronco nel quale erano stati conficcati un gran numero di pioli a simulare i rami della pianta e il taglio di un tronchetto con l’accetta, prova che più delle altre richiede potenza di esecuzione ed esperienza da vero boscaiolo.
Nella prova di abbattimento del palo conficcato nel terreno Biemmi non è riuscito a far scoppiare il palloncino posizionato a terra (cosa che sabato per la verità è capitata poche volte), ma l’esecuzione quasi perfetta negli altri test e soprattutto il punteggio accumulato fra luglio e agosto nelle altre gare, disputate in Veneto, Trentino e Piemonte, sono stati più che sufficienti per riconquistare il titolo.
Il cielo limpido per tutta la giornata, ed un pubblico assai numeroso che si è prodigato in un tifo da stadio, hanno fatto da cornice alla manifestazione che era iniziata già il sabato sera, sempre in Valle Dorizzo, con l’esibizione del coro civico di Bagolino e la proiezione di un filmato sulla lavorazione del formaggio bagoss in malga, realizzato questo da Virgilio ed Emanuele Vezzola.
Anche in questi giorni il pregiato prodotto caseario di Bagolino non ha rinunciato a vivere il Pentathlon del boscaiolo da protagonista, questa volta però dal vivo, con il latte munto in malga che in prossimità del campo di gara è stato trasformato nella caldera da Primo Stagnoli in una tonda forma, fresca nella sua “fasera” e già marchiata, secondo il rigido protocollo.
Quanto alla gara va detto che il campionato italiano a squadre è stato vinto dal Team Alto Adige formato da Hans Raffl che è il fresco campione del mondo, da Karl Ennemoser e Nikolaus Zoschg.
Seconda la squadra Asiago 1, seguita a ruota da Robilante e dal Team Marobin di Biemmi che oltre che vincere il Campionato, nella prova di ieri si è messo dietro nell’ordine Karl Ennemoser, Giacomino Ubaudi, Bruno Malfatto, Edi Saluard e poi tutti gli altri, in tutto una cinquantina.
E’ lui il taglialegna più bravo d’Italia, titolo che si è conquistato “sul campo” per il secondo anno consecutivo.
Nella mattinata di sabato 2 settembre, fra i primi a gareggiare, l’atleta è riuscito ad accumulare 748 punti nelle 5 prove previste dall’ultima gara in calendario del Campionato Italiano di Penthatlon del Boscaiolo.
La competizione è stata ospitata su un terreno privato fra quelli non ancora edificati a Valle Dorizzo, piccola frazione bagossa sulla strada per il Gaver.
In gara con i colori del team Marobin, Biemmi ha affrontato meglio di chiunque altro le prove in programma: il cambio veloce della catena alla motosega, il taglio di precisione di un tronco posizionato a terra e quelli combinati, soprattutto la sramatura in 15 secondi di un tronco nel quale erano stati conficcati un gran numero di pioli a simulare i rami della pianta e il taglio di un tronchetto con l’accetta, prova che più delle altre richiede potenza di esecuzione ed esperienza da vero boscaiolo.
Nella prova di abbattimento del palo conficcato nel terreno Biemmi non è riuscito a far scoppiare il palloncino posizionato a terra (cosa che sabato per la verità è capitata poche volte), ma l’esecuzione quasi perfetta negli altri test e soprattutto il punteggio accumulato fra luglio e agosto nelle altre gare, disputate in Veneto, Trentino e Piemonte, sono stati più che sufficienti per riconquistare il titolo.
Il cielo limpido per tutta la giornata, ed un pubblico assai numeroso che si è prodigato in un tifo da stadio, hanno fatto da cornice alla manifestazione che era iniziata già il sabato sera, sempre in Valle Dorizzo, con l’esibizione del coro civico di Bagolino e la proiezione di un filmato sulla lavorazione del formaggio bagoss in malga, realizzato questo da Virgilio ed Emanuele Vezzola.
Anche in questi giorni il pregiato prodotto caseario di Bagolino non ha rinunciato a vivere il Pentathlon del boscaiolo da protagonista, questa volta però dal vivo, con il latte munto in malga che in prossimità del campo di gara è stato trasformato nella caldera da Primo Stagnoli in una tonda forma, fresca nella sua “fasera” e già marchiata, secondo il rigido protocollo.
Quanto alla gara va detto che il campionato italiano a squadre è stato vinto dal Team Alto Adige formato da Hans Raffl che è il fresco campione del mondo, da Karl Ennemoser e Nikolaus Zoschg.
Seconda la squadra Asiago 1, seguita a ruota da Robilante e dal Team Marobin di Biemmi che oltre che vincere il Campionato, nella prova di ieri si è messo dietro nell’ordine Karl Ennemoser, Giacomino Ubaudi, Bruno Malfatto, Edi Saluard e poi tutti gli altri, in tutto una cinquantina.
