Giornata memorabile e indimenticabile quella vissuta ieri dalla comunità di Darzo. in primo, ma da tutta la Val del Chiese e non solo per la prima Santa Messa di don Filippo Zanetti, classe  1998, ordinato nel duomo di Trento dall'Arcivescovo Monsignor Lauto Tisi, sabato 13 settembre.

Dopo 130 anni Darzo ha il suo novello sacerdote: accolto, coccolato abbracciato in tutti i modi e in tutte le maniere dalla sua gente, dai suoi amici, dal popolo festante a cui don Filippo ha contraccambiato sorrisi, abbracci e baci.

Sacerdos in aeternum, recita il detto latino.

Il Sacerdote in eterno don Filippo è stato accolto a Darzo, suo paese natale con una festa di popolo genuina, sentita, aspettata, invocata.

Sfilata per le vie del paese con la banda sociale di Storo in testa per accompagnare don Filippo alla chiesa di Darzo intitolata a San Giovanni Nepomuceno, dove oggi 15 settembre viene festeggiata la Madonna Addolorata.

Discorsi sul sagrato, non di rito, ma affettuosi e bene augurali per il novello sacerdote don Filippo dalle autorità civili e religiose.

La solenne entrata in chiesa tra gli applausi dove ad aspettarlo i numerosi sacerdoti concelebranti, giunti da diverse località per pregare con don Filippo e iniziare insieme il suo cammino di vita sacerdotale e pastorale dove sarà destinato dal Vescovo ora ed in avvenire.

Celebrazione della prima Santa Messa di don Filippo, semplice ma commovente.

Tutti hanno fatto il loro meglio per onorare il novello sacerdote con le parole e con il cuore: gli alpini, la pro loco, la Corale Madonna dell'Aiuto che ha accompagnata la santa messa, bello l'omaggio canoro dei giovani di Senigallia giunti da laggiù per festeggiare don Filippo dove era stato come chierico, la comunità di Mori con le autorità dei comuni limitrofi: per don Filippo  di tutto e di più coinvolgendo tutti indistintamente.

L'omelia è stata tenuta da Padre Paolo conosciuto a Senigallia dove Filippo è stato a fare sei mesi  di volontariato alla Caritas.

Momento commovente per don Filippo alla fine della santa messa la sua sosta in preghiera davanti alla statua della Madonna Addolorata, nel ricordo di tutti i suoi cari vivi e defunti, come i nonni, di cui era presente la cara nonna Rita di Condino.

Alla fine della messa don Filippo ha avuto parole di affetto e gratitudine per tutti quelli che hanno contribuito alla sua formazione per raggiungere la meta del sacerdozio, soffermandosi indistintamente su tutti dai più umili ai più importanti, per lui meritevoli tutti e nel suo cuore grato e riconoscente in egual maniera.

Gli onorari di casa li ha fatti il parroco della “Unità Pastorale Madonna dell'Aiuto” don Andrea Fava che ha guidato come un fratello don Filippo in questa sua prima commovente santa messa.

Presente alla celebrazione il parroco di Mori don Nicola, don Enrico Conci, parroco negli anni Ottanta a Darzo e il Vescovo Missionario Monsignor Mariano Manzana di Mori, legati da affettuosa amicizia, il decano di Condino don Luigi Mezzi, don Vincenzo Lupoli ora parroco a Nago e altri celebranti.

In chiusura non si può dimenticare la commozione dei genitori: papà Giordano, mamma Marcella del fratello Lorenzo e della sorella Alice e di tutti i parenti.

La destinazione di don Filippo è come vice parroco a Mori, dove collabora attualmente.

Caro don Filippo, se il tuo futuro di sacerdote si vede da quello che hai seminato nelle comunità a te affidate come chierico, siamo sicuri che sarà pieno di traguardi futuri importanti, stando vicino a tutti indistintamente in modo particolare a chi è solo, sofferente, come hai promesso.

Ad maiora.

Gianpaolo Capelli

Foto - Darzo foto celebrazione prima santa messa don Filippo Zanetti.

Foto di Angela Grillo.

Video- Darzo prima santa messa di don Filippo Zanetti-video di Gianpaolo Capelli.