Parità... certificata
La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere, il riconoscimento nazionale introdotto dal PNRR ai sensi della UNI PdR 125:2022 con l’obiettivo di promuovere pari opportunità tra i generi nel mondo del lavoro
La certificazione è arrivata dopo alcuni mesi di rilevazioni da parte di Bureau Veritas Italia S.p.A., l’organismo certificatore che, dopo un’approfondita analisi documentale e dei processi interni de La Cassa Rurale, ha confermato il rispetto dei criteri previsti dal sistema per la gestione della parità di genere da parte della cooperativa di credito trentino-bresciana.
“Questo riconoscimento rappresenta una tappa significativa del nostro percorso di responsabilità sociale d’impresa - interviene Marco Mariotti, Direttore Generale de La Cassa Rurale – e rappresenta la conferma di una cultura aziendale inclusiva, che garantisce pari opportunità nei confronti di tutto il personale e accoglie tutte e tutti a prescindere dall’identità di genere, dall’orientamento sessuale, dall’età, dall’etnia e dalle disabilità.”
“PARI MA NON UGUALI” è il motto con cui La Cassa Rurale ha affrontato il percorso di certificazione, avviato su stimolo e con il supporto della Capogruppo Cassa Centrale, che ha già ottenuto questo riconoscimento nel 2023.
La certificazione è il risultato di un’attività lavorativa straordinaria della Responsabile HR e Parità di Genere Francesca Manzoni e delle collaboratrici dell’Ufficio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Monica Baldracchi, Patrizia Frioli e Manuela Zulberti, che hanno affiancato il Comitato Guida, di cui fanno parte anche il Direttore Generale Marco Mariotti, la Responsabile dell’Ufficio Relazioni, Comunicazione e Mutualità Elisabetta Tamburini e il Referente della funzione ESG Giorgio Scalfi.
“Parità di genere significa anche saper riconoscere le differenze tra uomini e donne e valorizzare in egual modo i talenti maschili e femminili, superando la visione stereotipata dei ruoli - aggiunge Francesca Manzoni, Responsabile dell’Ufficio Gestione e Sviluppo Risorse Umane – solo con azioni volte a favorire pari opportunità di accesso al lavoro e alle prospettive di crescita professionale, parità reddituale e politiche di conciliazione vita-lavoro riusciremo davvero ad attrarre e trattenere i migliori talenti e rafforzare la nostra squadra, attualmente composta da 139 donne e 135 uomini”.
Tra gli obiettivi a lungo termine che La Cassa Rurale ha inserito nel piano strategico per la parità di genere rientrano inoltre azioni di contaminazione culturale volte a diffondere le politiche inclusive anche all’esterno dell’azienda, coinvolgendo il territorio e promuovendo un clima di benessere e progresso sociale a beneficio di socie, soci, clienti e di tutte le comunità.